Nuovi dettagli dal director Tetsuya Nomura
Square Enix, ha deciso di pubblicare nuove immagini di Final Fantasy VII Remake sulla rivista Famitsu alzando ancora di più l’hype sul già attesissimo titolo.
In aggiunta è stata rilasciata anche un intervista al director e character designer, Tetsuya Nomura in cui ci spiega alcune interessanti cose su Final Fantasy VII Remake.
Intervista a Tetsuya Nomura
Il director ha confermato che la scena dell’Honey Bee ritornerà per la gioia di tutti i fan, mantenendo quindi uno dei momenti più comici mai visti in un episodio della serie Final Fantasy.
Tetsuya Nomura, ha poi confermato, che la scena d’intermezzo ambientata nel settore 8 di Midgar in cui Cloud vede Sephirot, è solo un illusione.
Mentre per quanto riguarda quelle “nubi nere” incontrate da Aerith e Cloud nel trailer, sono chiamate “Guardiani del destino” : si tratta di una nuova aggiunta mai vista prima, che riuscirà a sorprendere anche chi ha giocato all’originale.
Mentre per i dialoghi, come nel titolo originale, si avrà la possibilità (stavolta in maniera ancora più ampia) di scegliere le risposte, permettendoci dunque di vedere reazioni differenti da parte di ogni personaggio.
Testsuya Nomura, ha anche spiegato, che sono stati implementati nuovi ambienti, e modificati quelli già presenti nell’originale, per riuscire a renderli più realistici in modo da non farli sembrare innaturali con la grafica attuale.
Alla fine dell’intervista, Nomura ha dichiarato che chi ha giocato all’originale sentirà qualcosa di davvero speciale; allo stesso tempo l’obbiettivo di Square Enix è quello di far si che Final Fantasy VII Remake riesca a offrire un’esperienza in grado di far provare quei sentimenti così unici, sia a fan di vecchia data che ai coloro che si avvicinano per la prima volta a questo titolo.
Manca ancora qualche mese all’uscita del remake e l’attesa sembra davvero interminabile. Non possiamo fare altro che attendere con pazienza.
Intanto ti ricordo che la data di rilascio è stata fissata per il 03/03/2020 in tutto il mondo.