Il remake del noto videogioco Final Fantasy VII, della saga di successo Final Fantasy uscito su Play Station 1 nel 1997, è approdato nel mese di giugno dello scorso anno su Play Station 4 e su computer a dicembre.
La storia proposta nel remake si basa proprio sul vecchio capitolo, ma con enormi novità sotto numerosi punti di vista. L’intero gioco è stato infatti rielaborato, non solo nella grafica e nell’esperienza di gioco, ma anche da un punto di vista prettamente narrativo. In un tuffo nel passato, questo nuovo videogioco è in grado di portare una ventata d’aria fresca anche ai veterani della saga e, al contempo, grazie ad una grafica spettacolare, incuriosisce tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questa epica narrazione che ha fatto la storia dei videogiochi.
La trama di Final Fantasy VII
Nella città di Midgar, Cloud Strife ex membro dei SOLDIER – un gruppo di soldati d’élite al servizio della malvagia compagnia Shinra – si unisce a un gruppo ecoterrorista soprannominato Avalanche, guidato da Barret Wallace.
L’obbiettivo di Avalanche è quello di organizzare un attentato a un reattore che estrae Mako dal pianeta, ossia una sorta di energia vitale essenziale per la sopravvivenza, la cui forma cristallizzata viene denominata Materia ed è utilizzata dai personaggi della saga per acquisire poteri magici.
L’attacco di Avalanche non va a buon fine, sembra anzi ritorcersi contro di lui. Shirna, infatti, lo utilizza come pretesto per screditare Avalanche, dipingendolo come il leader di un gruppo sovversivo e pericoloso da eliminare a tutti i costi. Così inizia la lotta di Avalanche contro Shinra che porterà la compagnia di Cloud ad arruolare nuovi personaggi per affrontando sfide sempre più pericolose che gli permetteranno di scoprire oscuri segreti.
Final Fantasy VII: come è cambiata l’esperienza di gioco
Il remake del VII capitolo della saga di Final Fantasy presenza, senza ombra di dubbio, una cura al dettaglio elevatissima grazie ad una potenza grafica estremamente superiore rispetto agli anni in cui vennero realizzato i primi capitoli. Inoltre, grazie ad alcuni aggiustamenti narrativi, questa nuova potenza grafica si accompagna perfettamente a una rinnovata esperienza di gioco.
Una novità interessante è quella relativa ai combattimenti, proposti in tempo reale con un cambio dei personaggi altamente dinamico ed una pianificazione strategica che offre agli utenti una giocabilità sorprendente e appagante, contrapposta alla modalità di gioco strategico a turni che finora aveva contraddistinto la saga.
Come già successo nel vecchio capitolo, la parte più stimolante e al tempo stesso più complicata, riguarda le battaglie con i relativi boss che si incontreranno durante lo sviluppo della storia. Questi ultimi richiedono infatti un’attenta pianificazione delle diverse tattiche da mettere in atto, essenziali per vincere e avanzare nel gioco.
Inoltre, fra le altre novità proposte nel remake, è stata introdotta la modalità foto grazie alla quale, il giocatore, può mettere in pausa il gioco per scattare delle foto delle ambientazioni spettacolari che caratterizzano la saga. In questo modo sarà possibile immagini mozzafiato durante l’intera campagna di gioco, strutturata per andare ben oltre le trenta ore complessive.
Final Fantasy VII: la conclusione
Nel remake di Final Fantasy VII, la campagna giunge al termine nel momento in cui la compagnia lascia la città di Midgar per cercare di salvare le sorti del mondo., più o meno meno a metà della storia del gioco originale.
Una vera conclusione che si concretizzerà solamente con l’uscita di Final Fantasy VII parte 2, uno tra i capitoli più attesi su console Play Station. Ad oggi non sono ancora arrivate notizie su una possibile uscita, anche se famoso insider Nate the Hate ha pubblicato un nuovo video sul suo canale YouTube in cui afferma che probabilmente non sarà necessario aspettare a lungo per vedere il sequel.
Secondo lo youtuber il secondo capitolo verrà pubblicato nel 2023 ed esclusivamente su Play Station 5. La sua uscita sarà legata a quella del XVI capitolo della saga, per ora in ritardo di sei mesi sulla tabella di marcia. La data d’uscita sembra quindi pensata per evitare conflitti di interessi fra i due giochi, motivo che porterebbe la casa produttrice Square-Enix a ritardare anche l’uscita di Final Fantasy VII Remake Parte II.
In ogni caso, l’autore di videogiochi Yoshinori Kitase sulla pagina 4Gamer si è sbilanciato affermando che a breve si potrà assistere a novità riguardo a Final Fantasy VII durante il 2022.
Per ora le indiscrezioni sono diverse, ma nulla di effettivo. Di fatto nel II capitolo non si è ancora a conoscenza di diversi dettagli importanti. Per ora non si sa se le ambientazioni saranno riprodotte come quelle della storia del gioco originale o se si avrà ancora la possibilità di risolvere enigmi durante il percorso. Enigmi complicatissimi che, chi ci ha giocato lo sa, spesso sono impossibili da risolvere senza l’aiuto della guida del parco divertimenti di Gold Saucer.
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