Final Fantasy VII Remake è acquistabile su Amazon al costo di 34,99 € per PlayStation 4. Si tratta della miglior offerta che sia stata proposta finora per il titolo di Square Enix.
Final Fantasy VII Remake è un’opera maestosa, ma la sua realizzazione non è pienamente fedele al titolo originale, uscito su PlayStation 1 nel lontano 1997. Le differenze principali sono innanzitutto il sistema di combattimento, che nella prima versione sono caratterizzate dal sistema a turni, mentre in Final Fantasy VII Remake il gameplay è di tipo action, avendo come modello Final Fantasy XV.
Un’altra diversità tra il Remake e l’originale è la narrazione; benché la storia sia grossomodo la stessa, in Final Fantasy Remake non sono raccontate tutte le vicende di Cloud, ma il gioco termina a cavallo della fuga da Midgar (questo passaggio segna la fine del primo disco nella versione originale).
Final Fantasy VII Remake: il ruolo di Sephiroth
Il temibile Sephiroth entra in scena abbastanza presto, presentandosi immediatamente come il villain principale dell’avventura. Potresti giustamente pensare che ciò che ho appena scritto sembri ovvio, data la fama di questo personaggio, invece non è proprio così e ti spiego il perché.
Nella versione PlayStation 1 il giocatore passa parecchie ore nel corso delle vicende prima di incontrare Sephiroth. Infatti il nemico che si presenta all’inizio è nientemeno che la Shinra Corporation e dato che Cloud è uno dei rivoluzionari di Avalanche, per un bel po’ di tempo il nostro focus è totalmente concentrato sull’obbiettivo di sconfiggere la multinazionale.
La figura di Sephiroth, che poi si rivelerà come il nemico principale, appare molto dopo, infatti questo cambio genera un effetto a sorpresa molto potente nella mente del gamer, poiché scopre che esiste un nemico ancora più forte e pericoloso della Shinra.
Chiaramente è comprensibile il fatto che in Final Fantasy VII Remake è un po’ difficile ricreare questo effetto a sorpresa, perché si sa già che Sephiroth è il villain più importante e poi si aggiunge anche la questione della non completezza di questo remake, in quanto viene trattato circa un terzo dell’opera originale.
Pertanto si è pensato di usare il personaggio di Sephiroth in una maniera un po’diversa dall’originale, dandogli una maggiore presenza all’interno delle cutscenes (cosa se succede più frequentemente nel secondo e nel terzo cd dell’originale) per mantenere quell’atmosfera di tensione tra lui e Cloud. Questo contrasto tra i due personaggi è uno degli ingredienti vincenti di questo titolo, sia nell’originale che in Final Fantasy VII Remake.