Ormai è da giorni che Square Enix si trova ad avere a che fare con un’improvvisa impennata di accessi e acquisti di Final Fantasy XIV Online: grazie a una favorevole congiunzione di eventi il gioco ha visto un boom ininterrotto di nuovi acuisti di copie online che hanno costretto gli sviluppatori a ricorrere a soluzioni di emergenza, tra cui ridurre il numero di copie virtuali accessibili e istituire delle code di accesso per evitare un sovraccarico dei server.
Con il record di acquisti e numero di utenti collegati contemporaneamente si moltiplica, la nuova patch del gioco contiene una nuova soluzione, apparentemente di piccola portata.
Un sistema che disconnette in caso di inattività su Final Fantasy XIV Online
La faccenda è piuttosto semplice in superficie: scollegare gli utenti che non hanno compiuto alcuna azione per 30 minuti. In questo modo si riuscirebbe, almeno in teoria, a ridurre la pressione sui server e permettere un ricambio di giocatori attivi più frequente, garantendo a tutti di poter accedere al gioco con la minima frustrazione.
Il problema è che su Final Fantasy XIV Online si è sviluppato ormai un ecosistema basato sull’essere inattivi: bardi che suonano e cantano nelle zone sociali, intere gilde che organizzano mini eventi di intrattenimento qua e là nel continente di Eorzea, e una vera e propria meccanica di gioco.
La meccanica in questione è la telecamera di inattività, che, quando un giocatore è inattivo, si distacca dalla pura visione in terza persona e si sposta liberamente sulla mappa in maniera cinematica, restituendo un’impressione di vivacità al mondo virtuale di FFXIV.
Se si venisse disconnessi dal server dopo trenta minuti, tutte queste realtà potrebbero venire intaccate in una misura o nell’altra, anche se è ancora presto per definire il modo in cui subiranno un cambiamento.