Final Fantasy XIV sta registrando ogni giorno sempre più utenti all’attivo; al momento i giocatori registrati regolarmente sono all’incirca 22 milioni in tutto il mondo e il suo enorme successo farà aumentare questi dati sempre di più. Naoki Yoshida ha spiegato il motivo principale della buona riuscita avuta in questi anni durante un’intervista fatta ai nostri colleghi di PCGamesN.
Naoki Yoshida ha sostituito il director Hiromichi Tanaka dopo tre anni dal lancio del titolo che sembrava sul punto di morire; subentrando e prendendo il controllo del team si è rimboccato le maniche mandando alle stelle Final Fantasy XIV (tanto da farci una serie TV attualmente su Netflix: Dad of Light) grazie a varie aggiunte al gameplay e alla storia, considerati essenziali dallo stesso Yoshida.
“Lo studio deve sempre riuscire a fare in modo che i giocatori si sentano parte del mondo di gioco, come se stessero davvero vivendo lì. Un utente deve sentirsi a casa quando effettua il login” ha dichiarato il nuovo director.
Per poter fare ciò è necessario che il team di sviluppo osservi attivamente l’evoluzione del titolo in prima persona, lavorando non solo durante le ore di lavoro attivo, ma giocando anche nel tempo libero. Possiamo dire che si tratta di un lavoro che moltissimi della community avrebbero volentieri voglia di provare.
Facendo così sono in grado di capire il feedback degli utenti, così da migliorare l’esperienza di gioco.
Final Fantasy XIV: un successo ispirato da altri MMORPG
“In origine Final Fantasy XIV si è rivelato un fallimento di proporzioni epocali, e Square Enix mi ha assegnato il compito di salvare il progetto.” continua Yoshida “Ho studiato molto World of Warcraft, e con il team abbiamo cercato di utilizzare ciò che avevo imparato per rendere il gioco più appetibile”.
Lo stesso director ha poi dichiarato di essere un grandissimo fan di Blizzard, tanto da osservare in prima persona sia World of Warcraft, sia Diablo e Overwatch. Tutto ciò che impara da essi lo riversa nell’MMORPG di Square Enix, rendendolo un vero e proprio colosso.
Non solo da loro, perché le informazioni che ricava, e che ha ricavato, derivano anche da tantissimi altri titoli. Questo non ha intaccato il percorso del gioco a cui lavora, nonostante varie indecisioni sulla via da percorrere.