Lo State of Play di ieri sera ci ha finalmente svelato il trailer ufficiale di Final Fantasy XVI, l’ultimo attesissimo capitolo della saga Square Enix più famosa.
In maniera inaspettata, Yaoki Toshida, Producer del titolo, è apparso di fronte allo schermo presentando a tutti gli spettatori il nuovo trailer e svelando che da questo momento la software house giapponese è aperta alle intervista con i media per svelare nuove informazioni.
Final Fantasy XVI uscirà l’anno prossimo
A catturare l’attenzione non è stata tanto la data d’uscita: alla fine del trailer, infatti, compare l’indicazione generica estate 2023, che ci fa capire che dovremo aspettare ancora un annetto abbondante per potere mettere le mani su questo gioco.
Dall’altro lato, a colpire è stato il trailer in sé, realizzato in maniera impeccabile in modo da fare schizzare in impennata l’hype di tutti i giocatori (compreso il sottoscritto).
Innanzitutto, Square Enix si conferma ancora una volta la migliore software house nella composizione di colonne sonore: ogni singola traccia musicale che viene composta è assolutamente perfetta, capace di catturare l’essenza del titolo e di restituircela tramite le note.
Questo è vero anche nel caso di Final Fantasy XVI: il trailer, infatti, è arricchito da potentissimi cori, archi e percussioni di portata epica, che ci fanno venire voglia di alzarci dal divano e impugnare una spada per difendere il regno.
Final Fantasy XVI sembra essere ambientato in un classico universo medieval fantasy, in cui alcuni regni si contendono il potere e la guerra imperversa su ogni fronte; dal trailer, sembra essere molto evidenziata la componente degli intrighi politici e delle decisioni ponderate che mettono in gioco la vita dei propri sudditi.
A spiccare, tuttavia, è la sequenza finale del trailer, che mostra le battaglie tra gli Eikon (Eoni in italiano), cioè gli esseri primordiali evocabili da parte dei Summoners (Evocatori): la musica fa da sfondo ad alcune sequenze mozzafiato, con Eoni che si lanciano senza pietà tecniche devastanti.
Da sottolineare il grande ritorno di Ifrit, lo storico Eone che controllava Yuna nel famoso Final Fantasy X; ritornano anche il Titano, Odino, Shiva e molti altri. Un titolo, insomma, ricco di contenuti e che sembra veramente molto promettente.
Final Fantasy XVI ci farà aspettare ancora un anno; tuttavia, ho l’impressione che l’attesa sarà ben ricompensata: l’ultimo titolo Square Enix sembra caratterizzato da un tono epico, da soundtrack spettacolari e da personaggi interessanti, al di là di quelle macchiette che molto spesso (soprattutto negli ultimi capitoli) hanno ingombrato la scena.