Ultimamente aziende come Razer o GameSir hanno portato sul mercato le Finger Sleeve, ovvero dei copridita da mettere sui pollici o gli indici per giocare in modo più performante su mobile. Dato che parliamo di un accessorio insolito e visto che il mobile gaming viene normalmente associato a esperienze casual, molti giocatori si sono chiesti se questi “calzini” funzionino davvero.
Eccoci quindi davanti alla classica domanda, vale la pena acquistare un paio di Finger Sleeve? Funzionano davvero, oppure sono solo incredibilmente brutte da vedere? Vediamolo insieme.
Quando vale la pena usare le Finger Sleeve?
Tanto per cominciare, bisogna fare una precisazione. Le Finger Sleeve sono pensate soltanto per quei giochi che richiedono precisione e velocità e non per titoli più casual, dove magari è richiesto un solo comando o dove il ritmo e si richiede poca coordinazione generale al giocatore.
In altre parole, parliamo di un prodotto pensato per chi vuole giocare più comodamente a titoli come Call of Duty Mobile, PUBG, Project Sekai, Lanota, League of Legends: Wild Rift o gli imminenti Rainbow Six: Mobile, Battlefield Mobile e così via. In pratica, parliamo di titoli dove riflessi veloci, coordinazione e precisione sono richiesti.
Se quindi ti piacciono videogiochi mobile più “rilassati” e casual, come i classici match 3 games o, più in generale, titoli che puntano tutto su un ritmo lento e sulla strategia, allora le Finger Sleeve servono a poco.
Quindi, questi copridita funzionano davvero?
Per quanto a un primo impatto possano sembrare poco belli da vedere (ammettiamolo, sono davvero brutti), in realtà funzionano molto bene. Questi “calzini”, di fatto, coprono le dita, rendendole più scivolose e precise in tutti quei momenti in cui bisogna scorrere rapidamente sul touchscreen.
In condizioni normali, infatti, la pelle tende a generare attrito sullo schermo, rendendo imprecisi movimenti rapidi, come girarsi dopo un ingaggio in un FPS o seguire le classiche note “a scorrimento” in un rhythm game. A questo si aggiunge l’inevitabile sudore, che a sua volta rende i movimenti ancora più imprecisi.
Le Finger Sleeve, invece, permettono di ridurre questo attrito, dando al tocco la sensazione di essere più scorrevole, senza perdere di precisione e senza avere il tipico sudore a contatto sullo schermo ad accompagnare sessioni di gioco più lunghe. Solitamente l’utilizzo di questi copridita crea la sensazione di avere la sensibilità più alta e, quindi, va combinato con una riduzione di quest’ultima nelle impostazioni di gioco.
Dopo essersi abituati ai primi istanti in cui il tocco viene percepito diversamente, quindi, è possibile giocare effettivamente in modo più performante.
Tieni conto, però, che non siamo davanti a un prodotto perfetto. Tanto per cominciare le Finger Sleeve non durano all’infinito e con l’uso tendono a deteriorarsi. Inoltre, parliamo di un prodotto davvero costoso, dato che le varianti più economiche sono poco performanti e ancora meno durevoli.
Se quindi giochi tanto su smartphone, soprattutto titoli meno casual dove le performance possono fare la differenza, potresti considerare l’acquisto di un paio di Finger Sleeve. In alternativa potresti spendere di più e acquistare un controller Bluetooth, oppure abbinare i copridita a grip o a tasti dorsali aggiuntivi.
In tutti questi casi, però, vale la pena sottolineare che parliamo di prodotti pensati per un pubblico hardcore e per alcuni tipi di videogiochi. Sarebbero quindi sprecati per titoli casual o comunque dal ritmo di gioco generalmente molto lento, dove le abilità richieste al giocatore non sono i riflessi o la precisione.