Come avvenuto nel caso di Super Mario 3D All-Stars, anche la Fire Emblem 30th Anniversary Edition sembra essere stata presa di mira dagli accaparratori. L’edizione da collezione, disponibile per il solo Nordamerica, del porting annunciato su Nintendo Switch per il 4 dicembre di Fire Emblem: Shadow Dragon & the Blade of Light ha cominciato ad apparire su siti come eBay a prezzi nettamente maggiorati rispetto a quello di listino. Rispetto ai 50$ a cui viene venduta normalmente, infatti, questa versione del primo titolo della celebre saga di JRPG strategici si trova ora anche a 150 dollari, un investimento tanto meno auspicabile da parte dei fan in quanto teoricamente non necessario.
Fire Emblem 30th Anniversary Edition: un successo di cui avremmo fatto volentieri a meno
La ragione di questo successo tra gli accaparratori della Fire Emblem 30th Anniversary Edition è la stessa della collection di Mario: ancora una volta Nintendo ha deciso di rendere disponibile il gioco, sia in versione digitale che fisica, solo per un periodo di tempo limitato, cioè fino a quell’ormai famigerato 31 marzo 2021. In aggiunta, stavolta si tratta di un’edizione capace di fare maggiormente gola ai collezionisti, in quanto comprenderà, oltre al codice download del gioco, un artbook, una replica della confezione originale per NES con tanto di cartuccia e mappa del mondo di gioco e un mini Nintendo Power.
Sembrano sfumare, così, le speranze di chi volesse importare da oltreoceano questa esclusiva collector senza spendere un capitale, a meno che Nintendo non decida di accontentare le richieste di molti appassionati su Twitter. I fan, infatti, chiedono alla grande N di dichiarare guerra agli accaparratori rendendo disponibile la Fire Emblem 30th Anniversary Edition in quantità tali da rendere inutile l’acquisto presso queste persone che non fanno sì niente di illegale, ma cercano comunque guadagno in modo quantomeno moralmente discutibile. La speranza, dunque, è che a Kyoto si decida di prendere una posizione netta, possibilmente in tutela dei gamer e non di coloro che sfruttano questa passione per fare soldi facili.