Ci sono molti giochi capaci di incrinare le amicizie, dato che dopotutto a nessuno piace perdere e capita quindi spesso in giochi PVP di ritrovarsi ad essere insultati/insultare i propri amici. Ovviamente questo discorso vale per praticamente tutte le tipologie di gioco, ma con i titoli che sfruttano la meccanica dell’impostore, questo fattore è amplificato parecchio. First Class Trouble rientra infatti nella categoria di titoli PVP asimmetrici, dove alcuni giocatori interpreteranno i buoni, mentre altri saranno appunto degli impostori.
Uno dei giochi più famosi di questa tipologia, per fare un esempio, è Among Us. First Class Trouble sebbene utilizzi come base appunto il classico gameplay tipico del genere, aggiunge anche al miscuglio un fattore davvero interessante, ovvero la forzata cooperazione tra due giocatori. Approfondiremo questo aspetto più avanti nell’anteprima, ti basti sapere però che è un’idea piuttosto interessante. First Class Trouble è riuscito quindi a convincerci? Per scoprirlo continua a leggere la nostra anteprima!
Il gameplay in generale
First Class Trouble utilizza una visuale in terza persona, con una grafica 3D e questo basta e avanza per allontanarlo parecchio da Among Us. Ti chiedi il perché? Semplicemente perché utilizzando una visuale in terza persona non si ha una visione d’insieme come nel titolo di InnerSloth e quindi per stare attenti ai pericoli bisognerà sempre guardarsi alle spalle. Fatta questa veloce premessa, iniziamo ora a parlare del gameplay di First Class Trouble.
All’inizio della partita ti ritroverai nella tua stanza personale e poco dopo ti verrà rivelato il tuo ruolo. Nel gioco potrai impersonare un resident, oppure un personoid, che non sono altro che i classici ruoli presenti in ogni titolo del genere (in questo caso l’impostore è un robot con sembianze umane). In First Class Trouble però non si vince solo nelle maniere classiche (uccidere tutti i personoid o tutti i resident), bisognerà infatti tenere in considerazione anche un altro fattore essenziale, ovvero l’ossigeno.
Anche in First Class Trouble i personoid potranno sabotare l’ossigeno e in caso i resident non siano abbastanza tempestivi, la vittoria andrà agli impostori. First Class Trouble comincia però a differenziarsi dagli altri titoli simili, nel momento in cui si raccolgono i vari oggetti presenti nello scenario. Si potranno quindi prendere bottiglie di vetro da spaccare addosso agli altri giocatori oppure per esempio un estintore per raggiungere luoghi inaccessibili a causa del fuoco.
Un’altra fondamentale differenza rispetto ad altri titoli dello stesso genere, è che in First Class Trouble anche i resident possono uccidere i personoid. Come si uccidono gli altri giocatori? Beh bisogna usare un poco di inventiva! C’è del fuoco? Spingici dentro il giocatore che vuoi morto! C’è un lampadario appeso in maniera precaria? Fallo cadere addosso a quello screanzato giocatore che ha osato guardarti storto!
Uccidere è un arte
Ma sai quale è il modo più semplice per uccidere qualcuno? Farlo con un amico! In First Class Trouble infatti, anche senza nessun oggetto, si avranno a disposizione due azioni: con la prima si può tenere ferma una persona e con la seconda si può spingere a terra qualcuno. Nel caso un giocatore dovesse afferrarne un altro, ti basterà avvicinarti al giocatore immobilizzato, per poterlo strangolare e uccidere.
Questo, nel gioco, è il metodo più semplice per uccidere qualcuno. Arriviamo però ora ad un punto fondamentale di First Class Trouble, ovvero quello della cooperazione tra due giocatori. Nel gioco sarai infatti forzato a cooperare con qualcuno per poter ottenere oggetti o avanzare nel gioco, questo ti porterà a doverti guardare ancora più spesso le spalle. Si tratta effettivamente di un’interessante aggiunta, che rende ancora più unico First Class Trouble.
Abbiamo trattato quindi di alcuni modi per vincere, ma effettivamente abbiamo tralasciato quello più canonico, ovvero spegnere CAIN. Si tratta del modo classico di vincere per i resident, che dovranno avanzare per le mappe andando alla ricerca di CAIN, ovvero l’intelligenza artificiale che controlla i personoid.
Per avanzare di piano i resident dovranno trovare 3 chiavi magnetiche, che li porteranno al piano successivo. Avanzando di piano inoltre partirà una votazione simile a quella di Among Us, dove si avrà la possibilità di buttare fuori nello spazio un povero malcapitato. Nelle nostre partite comunque difficilmente i resident hanno vinto spegnendo CAIN, dato che risulta molto più semplice smascherare i personoid e ucciderli.
Lato Tecnico
Passiamo ora al lato tecnico di First Class Trouble, che ci ha convinti a metà. Infatti a livello puramente visivo, il colpo d’occhio è tutt’altro che impressionante (anche le animazioni lasciano piuttosto a desiderare), ma il design invece ci ha convinti parecchio. Le ambientazioni infatti, oltre ad essere piene di dettagli, riescono davvero a calarti nell’atmosfera.
Ogni personaggio è vestito in maniera elegante, anche se grazie all’editor è possibile cambiare i vestiti per rendere il personaggio molto più ridicolo. Purtroppo per sbloccare le varie opzioni estetiche bisogna salire di livello, avremmo apprezzato di più la possibilità di poter personalizzare l’avatar in tutte le sfaccettature fin da subito.
First Class Trouble non ha inoltre creato troppi problemi a livello tecnico, solo qualche bug è comparso durante le nostre partite, ma nulla di assolutamente grave. Ti ricordo inoltre che First Class Trouble è in accesso anticipato, quindi il lato tecnico si migliorerà di mese in mese. Speriamo quindi che in futuro First Class Trouble possa migliorarsi graficamente, anche se, lo ricordiamo, la base di partenza è comunque buona.
Conclusioni su First Class Trouble
First Class Trouble propone quindi qualcosa di nuovo e non si limita a copiare gli altri titoli dello stesso genere d’appartenenza. Uno dei fattori più interessanti è sicuramente l’aggiunta dei vari oggetti utilizzabili e la cooperazione forzata tra due giocatori (che però forse avvantaggia un po’ troppo i personoid). Questo ultimo fattore in particolare tende a rendere le partite molto più tese. Per giocare a First Class Trouble sono richieste 6 persone (4 resident e 2 personoid), non una in più né una in meno.
Siamo sicuri che la scelta sia stata ben ponderata dagli sviluppatori, ma risulta comunque spiacevole che non ci sia la possibilità di giocare con meno o più giocatori. Inoltre in First Class Trouble è obbligatorio munirsi di microfono e cuffie, dato che bisogna costantemente comunicare con gli altri giocatori (viene utilizzata una chat vocale di prossimità). Questo fa capire che giocare al titolo con giocatori causali non rappresenta un’esperienza minimamente paragonabile a quella che si vive giocando con degli amici.
Insomma, se sei intenzionato a comprare il gioco ti consigliamo di farlo assieme a qualche amico (formare un gruppo da 6 amici sarebbe il massimo). First Class Trouble è un ottimo inizio, ma è chiaro che avrebbe bisogno di vari miglioramenti per dare davvero il meglio di sé. Per esempio i cosmetici dovrebbero essere utilizzabili tutti fin dall’inizio e bisognerebbe dare anche più varietà agli oggetti presenti in gioco.
Noi siamo comunque fiduciosi e attendiamo quindi con ansia gli aggiornamenti futuri. First Class Trouble è quindi consigliato a chi ha apprezza i giochi con impostore, che però hanno un grado di complessità un poco più elevato e dove bisogna rapportarsi ancora di più con i giocatori. Infine ti ricordiamo ancora una volta che First Class Trouble è attualmente in accesso anticipato e che se sei interessato puoi acquistarlo su Steam al costo di 14,99€.