First Class Trouble è un party game multiplayer dove l’arma fondamentale è la deduzione. Sei giocatori si trovano a bordo di una nave spaziale, ma non si tratta di un’esperienza interamente cooperativa. Quattro giocatori vestono i panni di normali viaggiatori intenti a sventare il piano di una folle Intelligenza Artificiale mentre gli altri due sono androidi pronti a tutto per ingannare ed ostacolare gli umani. L’ambientazione spiccatamente anni ’50 si unisce ad un retrofuturismo quasi steampunk, combinazione rivelatasi di successo in altri titoli come Bioshock.
Il gioco, dopo essere stato rilasciato in accesso anticipato su Steam l’8 aprile 2021, arriverà anche su PlayStation 4 e PlayStation 5.
First Class Trouble tra Cross Play e Feedback Aptico
First Class Trouble supporterà il Cross Play tra le piattaforme PC, PlayStation 4 e PlayStation 5. Sulla console Next Gen di Sony ci sarà inoltre l’implementazione del feedback aptico in aggiunta al Ray Tracing e all’audio 3D. Gli sviluppatori assicurano una sensazione di immersione unica grazie alle funzioni del DualSense, che permetteranno ai giocatori di percepire gli oggetti da utilizzare e la caotica esperienza dei pericoli ambientali sulla propria pelle.
Esperienza completa di ruolo
Il debutto di First Class Trouble su PlayStation 4 e PlayStation 5 coinciderà con l’uscita del titolo dal programma “accesso anticipato” di Steam, creando così un lancio sincronizzato del contenuto completo su tutte le piattaforme disponibili. Sulle console Sony saranno inoltre disponibili tutti gli aggiornamenti già usciti su PC, ovvero “Botanical Garden” e “Personoid Quarters”, oltre a dei DLC contenenti oggetti cosmetici utili a personalizzare i propri avatar di gioco.
L’obiettivo di First Class Trouble è di garantire un’esperienza ruolistica utilizzando una chat vocale di prossimità che permette ai giocatori di sentire solo ciò che succede nei dintorni. Questa caratteristica obbliga a dividersi per organizzare complotti e a fare attenzione mentre si risolvono gli incarichi cooperativi presenti nella mappa. L’interazione ambientale lascia inoltre spunto alla creatività per eliminare i propri bersagli.