Sviluppato da Teebowah Games e da LameboySP, Fishing Vacation è stato rilasciato su Steam il 21 aprile 2022. Il 2 giugno 2023 è stato rilasciato anche per console Nintendo Switch. Si tratta di un titolo molto particolare, che unisce la pesca a una trama horror e misteriosa, ma ne parleremo in dettaglio più in basso. Questo indie cerca di emulare lo stile dei vecchi giochi per Game Boy, ed è classificabile nei generi di avventura, horror e simulazione.
Una vacanza da cui potremmo non tornare vivi…
La trama di Fishing Vacation risulta molto semplice e breve, e punta tutto su una tensione crescente, che raggiunge l’apice nel giorno finale di vacanza, nel quale ci confronteremo con la spaventosa realtà che si nasconde nel lago: il protagonista e un suo amico decidono di passare un fine settimana nella capanna dello zio di quest’ultimo, che si trova nei pressi di un lago.
Lo zio è però sparito senza lasciare tracce, e durante i tre giorni di vacanza, ci imbatteremo in situazioni misteriose ed oscure presenze, fino ad individuare il coinvolgimento nella vicenda della misteriosa divinità Sedna. La trama troppo breve e dei colpi di scena finali prevedibili e per nulla spaventosi, potrebbero lasciare delusi coloro che si aspettavano di trovarsi di fronte ad un esperienza davvero terrificante.
Tuttavia, chi volesse trascorrere alcune ore con un titolo dalle poche pretese, ma che riesce comunque ad intrattenere, potrebbe dare una chance a Fishing Vacation.
Un ibrido tra un horror ed un simulatore di pesca
Il gameplay di Fishing Vacation può essere diviso in due parti: da un lato l’esplorazione del capanno e dei dintorni del lago (veramente scarna e limitata a pochissimi ambienti) e dall’altro una simulazione di pesca volutamente retrò e dalle meccaniche limitate.
La parte della pesca è composta a sua volta da due meccaniche: la prima consiste nello scavare con una pala per procurarci i vermi da utilizzare come esca, mentre la seconda è la pesca vera e propria, che consiste nel selezionare il punto in cui lanciare l’amo e successivamente, una volta che la preda avrà abboccato, premere una serie di tasti per poter acciuffare il pesce. Potremo ottenere una trentina di pesci, creature o oggetti, che risulta tutto sommato un buon numero per un titolo così breve.
Ogni partita durerà infatti all’incirca 30 minuti/1 ora, tuttavia la presenza di più finali, sbloccabili a seconda della azioni che porteremo a termine, garantirà una certa rigiocabilità del titolo, anche se limitata. La parte esplorativa è invece, come detto, molto limitata, e si limiterà alla pressione del tasto A per poter interagire con cose o persone.
Un comparto tecnico volutamente old school
Poiché lo stile di Fishing Vacation ricalca volutamente quello dei vecchi giochi per Game Boy, è inevitabile che anche il suo comparto tecnico segua questa direzione. Dunque i giocatori fan della vecchia console Nintendo ne saranno molto contenti, mentre potrebbe lasciare poco felici coloro che si aspettano un comparto tecnico al passo coi tempi.
La grafica del gioco è in pixel art, che risulta comunque gradevole e ben fatta, è piacerà sicuramente ai fan di questo stile grafico. Per chi non ama molto le tonalità verdi dei giochi del Game Boy, è possibile cambiare le sfumature di colore, scegliendo tra una decina, premendo L o R. Tuttavia, va segnalato che la schermata di gioco è racchiusa in un quadrato, anche questo in omaggio al vecchio schermo dei Game Boy, e il resto dello schermo ha come sfondo una colorata pixel art che raffigura il lago in cui si ambientano le vicende.
La musica è, in maniera facilmente prevedibile, in 8-bit è risulta a ch’essa un piacevole omaggio all’era Game Boy, senza risultare però memorabile o originale.