Conosciuto in Europa e in Giappone con il titolo di Flashback e uscito negli Stati Uniti con il titolo di Flashback: The Quest for Identity, si tratta di un videogioco sviluppato dalla software house francese Delphine Software International, e pubblicato nel lontano 1993 da U.S. Gold negli Stati Uniti e in Europa, e da Sunsoft in Giappone.
L’originale Flashback che molti ricorderanno aver giocato su Commodore Amiga, Super Nintendo Entertainment System e Sega Mega Drive è stato rimasterizzato, e grazie all’impegno della software house indipendente SFL Interactive e del creatore originale del gioco Paul Cuisset, che con SFL Interactive ha attivamente collaborato dal 17 luglio 2019, Flashback Mobile è disponibile per dispositivi mobili Android e iOS e acquistabile su Google Play e App Store al prezzo di € 5,49.
Flashback Mobile è la versione per dispositivi mobili del classico platform d’avventura e d’azione del 1993 riproposto con grafica pixel art a 16 bit e sonoro in chiptune dal sapore decisamente retrò. Come possiamo leggere sulla pagina di Google Play dedicata a questo nuovo titolo di SFL Interactive “Flashback, il gioco d’azione e avventura che ha venduto oltre 2,2 milioni di copie fa il suo debutto su mobile! Flashback è sviluppato dal famoso programmatore Paul Cuisset ed è stato uno dei primi giochi a utilizzare la tecnologia rotoscope al fine di ottenere animazioni realistiche con sfondi interamente disegnati a mano. Questo classico di fantascienza del 1993 ora include una modalità chiamata Moderno completa di filtri grafici Post-FX, suoni e musica completamente rimasterizzati, una nuova funzione chiamata Rewind e livello di difficoltà regolabile.”
Il download del gioco è molto veloce dato che l’applicazione pesa soltanto 54 megabyte; per poter installare Flashback Mobile sul proprio cellulare è necessario aggiornare Google Play all’ultima versione. All’apertura del gioco vedremo per prima cosa il logo dello sviluppatore, SFL Interactive, e subito dopo ci accoglierà una schermata a scritte scorrevoli dall’alto verso il basso che ricorda chiaramente quella del programma Matrix. Successivamente partirà l’intro del gioco che sembra ispirato all’ambientazione di Blade Runner laddove vediamo il protagonista, il giovane scienziato Conrad B. Hart, fuggire da una nave spaziale avvolto da un giubbotto marrone che assomiglia molto all’impermeabile indossato da Harrison Ford proprio nel film del 1982.
Le novità
Filtri post-FX
Premetto che ho giocato Flashback Mobile con uno smartphone Huawei Honor 7A, uno smartphone recente anche se non di alta gamma, e questo sicuramente può influire sulla mia esperienza di gioco. Come possiamo osservare nei due video qui sotto, in modalità 1993 Classic, che non presenta alcun filtro post-FX, il gioco risulta godibile, fluido e giocabile senza problema alcuno, laddove invece i filtri post-FX, addetti a migliorare la grafica di FlashBack Mobile rendendola più morbida, più definita e più appetibile ai nuovi giocatori, penalizzano la fluidità del gioco. Scegliendo di giocare Flashback Mobile in modalità Moderno, attivando quindi i filtri post-FX, il gioco risulta estremamente scattoso ai limiti della giocabilità, inoltre i comandi spariscono dallo schermo del cellulare e questo rende davvero ingiocabile Flashback Mobile.
Funzione Rewind
Questa funzione è attivata di default nella modalità Moderno mentre deve essere attivata tramite il menù delle opzioni se scegliamo di optare per la modalità 1993 Classic. Come possiamo vedere nel video seguente, quando il nostro personaggio muore, e la funzione Rewind non è attivata, Flashback Mobile ci farà ricominciare il gioco non da dove il nostro Conrad era morto, bensì dall’inizio del livello di gioco. I livelli di gioco sono spesso molto lunghi e complessi e i punti di salvataggio sono rari, come oasi nel deserto. Consiglio quindi di attivare sempre la funzione Rewind che consente di riavvolgere il gioco di qualche secondo in modo da poter riprendere dal punto in cui il personaggio è deceduto e cambiare così le nostre azioni per superare indenni il nemico o l’ostacolo che hanno fatto perdere la vita a Conrad. Una funzione davvero azzeccata e molto intelligente.
Note dolenti
Cosa non ci è piaciuto di Flashback Mobile? Presto detto: i controlli di gioco e l’assenza di una funzione che consenta di salvare il gioco in qualsiasi momento.
Controlli di gioco
Come evidente nei video precedenti, i comandi di gioco non sono né intuitivi né facili da usare. In Flashback Mobile si possono perdere parecchi minuti solamente per saltare un ostacolo o per arrampicarsi in un punto un po’ più difficile del normale, e questo non perché non si arriva a capire come poter saltare o superare il suddetto ostacolo per metterlo in pratica: spesso i comandi touch non sono estremamente reattivi e altre volte non sono così precisi da permetterci di aver successo al primo colpo.
Salvataggi
In Flashback Mobile, come nel titolo originale, non è poi così inusuale che il nostro buon Conrad ci lasci le penne, anzi: i punti di salvataggio previsti all’interno del gioco sono pochi e spesso sono in luoghi difficili da raggiungere, a metà o verso la fine di un livello di gioco. La mancanza di una funzione di salvataggio che ci consenta di salvare il gioco in qualsiasi istante, si fa sentire soprattutto in un titolo pensato per dispositivi mobili e che quindi viene spesso e volentieri giocato quando si ha qualche minuto libero tra un’attività quotidiana e l’altra. Il fatto di doversi prendere anche mezz’ora o un’intera ora per poter giocare Flashback Mobile sul proprio smartphone, senza rischiare di perdere i progressi di gioco, risulta un forte limite alla godibilità di questo titolo.