Flowlines VS, secondo titolo dei Baltoro Games dopo Ludomania uscito lo scorso anno, è un puzzle game vecchio stile: prodotto con un basso budget ed un gameplay semplice e al tempo stesso divertente.
Probabilmente avrai già incontrato più volte questa tipologia di gioco, se ti sei imbattuto in altri puzzle game finora. Abbiamo a disposizione un certo numero di punti di diversi colori e il nostro obiettivo sarà collegarli tramite linee ininterrotte; la sfida in questo caso consiste nell’essere sicuri di utilizzare tutti i blocchi di cui si compone il livello e far si che le linee stesse non si intersechino mai.
Dentro l’alveare
Partire da queste semplici basi è tutto ciò che cioccorre per affrontare Flowlines VS, anche se in qualsiasi momento sarà possibile ricominciare se le mosse effettuate non ci convinceranno troppo o non dovessero portarci da nessuna parte.
La soluzione che troveremo ad ogni puzzle verrà valutata in stelle, fino un massimo di 3 a seconda degli eventuali errori che commetteremo.
Col procedere del gioco, tuttavia, verranno introdotti nuovi elementi come muri o spazi speciali che consentono alle linee di incrociarsi, sia pure in direzioni specifiche e predeterminate, per mantere alto il livello di difficoltà, così da mantenere il gioco sempre sfidante e il giocatore concentrato e assuefatto.
Il gioco di per se non è propriamente breve, con un totale di circa 400 livelli da affrontare; tutti completabili comunque in un paio di minuti ciascuno.
Il gameplay
Utilizzando il touchscreen, le meccaniche di gioco funzionano senza grossi problemi e anche se il gameplay non è nulla di rivoluzionario non si può che parlarne positivamente. I problemi sorgono se vorrai giocare in modalità TV oppure sfidando un altro giocatore; giocare con i JoyCon o il Controller Pro può portare di tanto in tanto a qualche errore di imprecisione nel prendere la giusta direzione, tuttavia il più delle volte il gioco risponde bene e tutto funziona.
Anche se si tratta di un problema verificatosi in un numero relativamente basso di partite, l’inconveniente c’è e va segnalato in quanto fastidioso, a maggior ragione se si gioca in modalità versus e il verificarsi di questo inconveniente potrebbe creare qualche problemino nell’attribuire una vittoria corretta.
Parlando della modalità multigiocatore, questa è ormai uno degli elementi più popolari che si possano trovare nei giochi per Switch; aggiunta che viene apportata, sia con modalita cooperativa che testa a testa, nella speranza di aggiungere un po’ di pepe, avendo qualcuno con cui giocare fisicamente invece che online.
Questo è l’approccio scelto da Flowlines VS e va detto che se tutto il gioco è abbastanza decente, per quanto non originalissimo, le partite competitive sono sicuramente un elemento apprezzato nell’economia del gioco (fatti salvi i problemi nei comandi che abbiamo già affrontato).
Segnali di stile
La grafica di Flowlines VS è colorata e pulita, ispirata alla natura e al trascorrere delle stagioni; al centro della schermata si posiziona il terreno del puzzle che dovremo risolvere volta per volta e null’altro se non alcune api svolazzanti (talvolta un po’ fastidiose) anima la schermata.
Lo stile minimalista del gioco si rispecchia anche nell’accompagnamento audio, che sia pur non essendo particolarmente pessimo non brilla neppure per originalità.