Sviluppato e pubblicato da KishMish Games in sinergia con AI Games, Fly Corp è un simulatore di aeroporto che si affida il non semplice compito di dare vita alla più efficiente ed economicamente fruttuosa rete di trasporti aerei del mondo. Noi abbiamo messo alla prova le nostri doti gestionali e manageriali su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto a scoprire come creare una tua personale rete di viaggi?
Fly Corp e un mondo da sorvolare
Fly Corp non ha una vera e propria narrazione ma ci fornisce uno scopo ben palese: dar vita a una rete di voli aerei quanto più veloce, efficiente e remunerativa possibile. Il tutto, coprendo sempre più aree del mondo e cercando di affrontare al meglio ogni genere di imprevisto, da quello quasi demenziale (come un passeggero che causa eccessivo disagio) a quello decisamente più catastrofico (come i tornadi).
Parliamo quindi di un titolo che, orfano di una trama, focalizza tutto se stesso sul gameplay e sulle proprie modalità. Tra queste ne spiccano due: la prima che ci sfida a scoprire il mondo e la seconda che sono una carrellata di sfide, con obiettivi di vario genere in scenari ben specifici (tra cui anche uno scenario da pandemia). Prima di passare al gameplay vero e proprio, evidenziamo che il titolo è presente anche nel mondo mobile (anzi, sembra essere pensato principalmente per quel mondo) e ha anche diversi DLC opzionali a pagamento per espandere i contenuti di gioco.

Un gameplay minimal ma che può creare dipendenza
Fly Corp è un simulatore di aeroporto ma ancor più, è un gestionale. Il nostro scopo sarà quello di collegare le città stabilendo una rotta e investendo il denaro ottenuto dai vari viaggi (conclusi con successo) per potenziare tanto i nostri veicoli tanto gli aeroporti stessi, aumentando quindi la quantità di veicoli che possono ospitare.
Il tutto viene eseguito con estrema semplicità e rapidità al punto tale che il titolo richiede semplicemente di cliccare una serie di opzioni e di spostarsi continuamente sulla mappa cercando i punti più critici da potenziare e al contempo, ampliando il nostro raggio d’azione. Parliamo quindi di un sistema molto (forse troppo) minimalista che, data appunto la semplicità e un buon grado di sfida, può creare una certa dipendenza.
Il game over in Fly Corp comporta il dover ricominciare la sfida o la partita stessa e può essere raggiunto in varie occasioni. Banalmente, basta un aeroporto in sovraccarico ed è game over (in quanto porta al collasso l’intera rete di trasporti). Inutile dire che, più vasta è la rete, più difficile sarà tener sotto controllo ogni rotta e ogni struttura.

Certo, il titolo ti fornisce automaticamente un countdown dell’aeroporto in pericolo ma non sempre si riesce a interagire in tempo, mandando all’aria interi progetti. Non aiutano poi i comandi di gioco che, nel caso della versione da noi testata per Nintendo Switch, variano al variare della modalità di gioco scelta. In dock, ci si basa sugli analogici il che non sono proprio il massimo della comodità per un sistema punta e clicca molto più idoneo al mouse.
Leggermente migliore la versione in portabilità dove il titolo mostra la sua natura (anche) mobile costringendoci unicamente a comandi touch screen. Il problema è che… funzioneranno esclusivamente quei comandi lì (e son davvero pochi i titoli su Switch che richiedono dei comandi così esclusivi). Riassumendo, nonostante la semplicità ludica alla base, nessuno dei due metodi di comando ci ha soddisfatto appieno risultando imprecisi e faticando a seguire le situazioni più concitate e urgenti.

Diverse modalità per lo stesso gioco
Entrando più nei dettagli delle modalità di gioco di Fly Corp, la prima, ossia quella che ci chiede di scoprire il mondo, ci sfida a coprire tutto il pianeta, allargando la rete di città in città, seguendo le segnalazioni e, soprattutto, rispettando l’intervallo di tempo limite, pena il game over. L’altra modalità, invece, è composta da una serie di missioni caratterizzate da obiettivi e situazioni ben specifiche.
In questo caso, le situazioni randomiche (come una città colpita dal mal tempo e che quindi non è possibile utilizzare per i viaggi in modo temporaneo) che si intromettono nelle partite “normali” diventano qui più caratteristiche dando vita a mini eventi ben circoscritti. Inutile dire che, nonostante un buon numero di modalità, il succo del titolo permane lo stesso e la ripetitività emerge con una certa insistenza rendendolo più adatto a partite mordi e fuggi.

Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Fly Corp presenta un sistema minimal e inizialmente anche accattivante nella sua semplicità estrema ma funzionale. Il problema è che non fa assolutamente nulla per variare, essendo unicamente un mappamondo quasi monocromatico. Il tutto va ad alimentare il senso di monotonia già presente nel gameplay. Buone invece le illustrazioni statiche utilizzate per gli eventi positivi e negativi anche se, a lungo andare, andranno a ripetersi anche loro.
Il sonoro è discreto, fungendo da buon accompagnatore e incagliandosi ogni tanto in qualche ripetizione (confermando la natura mordi e fuggi del titolo). Da segnalare, infine, la totale assenza della lingua italiana anche se il testo a schermo è abbastanza facile da comprendere oltre che abbastanza contenuto.