Passare dal calciare un pallone al gestire un’intera squadra di calcio, c’è una bella differenza. Chi ama fare l’allenatore e il gamer allo stesso tempo lo sa bene, Sports Interactive e Sega lo sanno ancora di più. Football Manager, da più di vent’anni infatti, è la serie manageriale di calcio che appassiona milioni di utenti ogni anno e, affiancata dal lancio di Google Stadia, è tornata con poche, ma graziose novità che faranno la felicità degli appassionati.
Nonostante la totale assenza di concorrenza che definisce Football Manager leader indiscusso dei giochi manageriali di calcio, Sports Interactive introduce una serie di miglioramenti, inclusa una massiccia revisione grafica. A partire dal pubblico e gli stadi che sono stati totalmente ridisegnati in maniera approfondita, si arriva poi al certosino lavoro svolto sui modelli poligonali dei giocatori e dello staff, meno curati nelle versioni precedenti. Tutto questo ovviamente dà come conseguenza non solo un maggiore rispetto della fisica degli atleti, ma anche un feeling più reale alle immagini televisive. Ottima poi l’illuminazione dello stadio con un’ottimizzazione degli effetti atmosferici, che danno chiaramente un impatto visivo ancora più coinvolgente.
Il secondo aspetto assolutamente interessante riguarda la clausola al tempo di gioco, che permetterà di offrire ad un determinato giocatore il numero di partite da disputare in squadra, così da concentrarsi anche sulla prospettiva carriera futura.
Vengono introdotte anche nuove schermate come il Centro Sviluppo: funzione che permette di sviluppare i talenti e scoprire i giovani promettenti da trasformare in fuoriclasse a livello mondiale nel giro di qualche stagione.
Tuttavia il gioco non è esente da difetti; un abuso dei cambi di gioco da parte dei calciatori in campo, non sempre prediligendo la tattica imposta dal giocatore, una gestione dei calci dei rigori sotto la media, vista la ripetitività nello sbagliarli, fanno di Football Manager un prodotto che deve essere ancora limato sotto alcuni aspetti, almeno per quanto riguarda quello simulativo.
Per chi aveva scaricato la versione beta pre – release, troverà nella versione completa una serie di miglioramenti, tra cui un motore di match aggiornato, informazioni aggiornate sul giocatore e sul club, nonché molte ottimizzazioni e correzioni grazie ai feedback degli utenti che hanno già provato il gioco. Inoltre, è ora possibile accedere allo Steam Workshop e agli editor pre-gioco e in-game. I fan che hanno già iniziato la loro carriera manageriale nella Beta pre-release possono trasferire i propri progressi nel gioco completo.
In conclusione, Sports Interactive smussa alcuni difetti riscontrati un anno fa, come la gestione delle rose e una minor tendenza a sbagliare decine di tiri in porta senza segnare durante la visione delle partite. Gli appassionati non rimarranno delusi, troveranno un gioco con una veste più conservatoria rispetto al predecessore.
Football Manager 2020 è disponibile su PC e Mac, mentre le versione mobile Football Manager 2020 Touch e Football Manager 2020 Mobile approdano su iOS e Android. Switch dovrà attendere ancora un po’ per la versione Football Manager 2020 Touch.