I giochi sportivi sono soliti simulare l’azione di gioco, cercando di far vivere l’emozione della partita nelle mani del giocatore. Football Manager 2022 ha però un compito diverso, proponendosi al pubblico come simulazione gestionale degli aspetti antecedenti alla partita in sé, facendo immergere il giocatore nel duro lavoro di un allenatore di calcio attraverso la gestione dei giocatori, degli allenamenti, delle tattiche e anche degli aspetti economici della squadra.
Se il tuo sogno è quello di diventare allenatore allora la nuova iterazione dell’ormai consolidato brand calcistico fa al caso tuo. Il gioco si presta anche per chi vuole semplicemente un nuovo gestionale da provare senza essere granché appassionato dello sport visto che da anni la serie è sempre riuscita a creare un buon bilanciamento di gameplay, tuttavia il mio consiglio in questo caso è quello di valutare l’acquisto in modo più preciso.
In ogni caso, il venturo capitolo della saga in uscita il 9 novembre 2021 su Steam è preordinabile con un ottimo sconto su Instant Gaming, che propone il titolo a 34,98 € invece dei canonici 55 €. Per acquistarlo al citato prezzo segui questo link.
La scalata al successo in Football Manager 2022
Per chi volesse approfondire l’argomento Football Manager, ecco due parole sul gestionale targato Sports Interactive. Il gioco inizia con la creazione di un’allenatore personalizzato che darà volto alle gesta del giocatore, il tutto con un editor che nei capitoli precedenti non era molto approfondito ma lasciava comunque una discreta dose di libertà se consideriamo il fatto che si tratta di un aspetto molto secondario.
Successivamente si è chiamati a scegliere una squadra da allenare tra le varie presenti nel gioco oppure iniziare come disoccupato, inoltre è presente una selezione del livello di fama dell’allenatore e anche delle sue caratteristiche, le quali sono personalizzabili dal giocatore: si può scegliere, un po’ sulla falsa riga di un gdr, se dotare il proprio “alter ego” di più capacità comunicativa e psicologica oppure più legata agli aspetti tecnici dell’allenamento.
Una volta firmato il contratto con la compagnia scelta ci si trova davanti alla moltitudine di possibilità che offre il gioco: gestire gli allenamenti dei giocatori, le trattative di mercato, le squadre secondarie (come U18 o U21), lo staff di osservazione, le tattiche di gara e moltissimi altri aspetti. C’è anche la possibilità di delegare alcuni compiti a membri dello staff reclutati da noi o già presenti nella squadra in modo da facilitare la gestione complessiva.
Aspetto fondamentale è la gestione delle partite, tutte osservabili sia con grafica 3d che 2d. Nel capitolo precedente i modelli dei giocatori non erano granché, tuttavia guardare le partite non era sgradevole, anzi aumentava il senso di immersione generale. Durante la partita è possibile ovviamente effettuare cambi, motivare i propri giocatori e apportare modifiche alle tattiche in base a come sta andando la gara.
Football Manager 2022 si trova in una nicchia di mercato piuttosto vuota, e la saga è considerata la rappresentante indiscussa del genere anche per la mancanza di concorrenti, tuttavia i vari capitoli hanno sempre saputo divertire gli appassionati e ci auguriamo che quello di prossima uscita possa essere una naturale evoluzione dell’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori precedentemente.