MrDeadMoth, questo il nickname di Luke Munday, streamer australiano che nel mese di dicembre, durante una live su Fortnite, picchiò in diretta la moglie incinta, sotto gli occhi del suo primo figlio. Sulla questione scoppiò un dibattito infuocato sul web, con tantissime persone e opinioni diverse: chi invocava la cancellazione definitiva dell’account, chi voleva l’arresto… Fatto sta che Twitch prese la decisione provvisoria di sospendergli l’account per 14 giorni. Ovviamente la pena non è andata giù alla maggior parte della gente, tra cui anche un membro del clan Faze, ovvero Hazz, che si è mostrato indignato sul fatto che per chi pronuncia parole proibite la sospensione è di 30 giorni, mentre per chi picchia la moglie solo 14.
30 day ban for saying prohibited WORDS on stream
14 day ban for literally BEATING your wife on stream
🤷♀️
— Hazz (@Hazz) January 2, 2019
Ovviamente si sono schierati anche molti utenti in difesa dello streamer, sostenendo che la moglie esercitava continuamente durante le live della violenza psicologica sul marito, che non lo rendevano tranquillo. Personalmente pensiamo che un gesto così estremo come quello compiuto dal ragazzo non dovrebbe essere nemmeno concepito, facendo passare immediatamente chi lo compie dalla parte del torto, e in questo caso, sono presenti anche delle aggravanti molto pesanti, come per esempio il fatto che lei fosse una donna, o che quest’ultima fosse incinta, o ancora che la scena è avvenuta davanti al figlio piccolo.
Tuttavia negli ultimi giorni MrDeadMoth è tornato a far parlare di sé, dato che il 30 dicembre, dopo che la sospensione di 14 giorni era scaduta, è tornato su Twitch, dicendo di restare positivi dopo gli avvenimenti passati. Un’azione che ha indignato ancora di più il pubblico, che non si capacita di come una persona che si è resa colpevole di un gesto tanto grave la sia riuscita a far franca, senza punizioni pesanti. Molti sono stati anche gli interventi degli streamer stessi che hanno speso parole di sconforto per l’inefficienza di Twitch a condannare gesti del genere. Saucy837, una ex-streamer di Twitch che recentemente si è trasferita su Mixer, dice ironicamente:
“è davvero fantastico vedere da sopravvissuta agli abusi domestici e da content creator come uno streamer che picchia la moglie in diretta è ancora vivo e vegeto su Twitch con oltre 7000 follows e affiliazioni. Il corretto modo per inviare un messaggio giusto.”
It's so great as a survivor of domestic abuse & content creator to see a streamer that beat the shit out of his wife while streaming still alive and well on @Twitch with 7000+ follows & affiliation. Way to send the right message 👌
— Vermilion Free (@shoggothkid) January 3, 2019
Inoltre i numeri del canale Twitch dello streamer sono incredibilmente cresciuti dopo tutta la pubblicità che ha avuto, cosa che ha fatto adirare ancora di più l’utenza. Fortunatamente, Twitch è prontamente intervenuta, sospendendo a tempo indeterminato l’account di MrDeadMoth, nonostante non si sappia ancora quanto durerà questa punizione. Gli utenti della piattaforma vogliono, ovviamente, una punizione esemplare, ma capiamo anche come Twitch si debba muovere con cautela, dato che è la prima volta che si verifica un caso del genere sul suo sito e non si deve rischiare di creare un precedente favorevole ad un possibile futuro caso simile a questo (che noi ci auguriamo non avvenga mai).
Vedremo nei prossimi giorni se Twitch riuscirà a trovare la sua misura dentro questa situazione.