Forza Motorsport è il nuovo arrivo del franchise di Forza e sarà disponibile dal 10 ottobre su Xbox One, Xbox Series, PC (anche via Steam) e dal day one anche incluso nel catalogo Xbox Game Pass. Con 20 tracciati ricostruiti e più di 500 automobili, questo nuovo capitolo segna un punto di svolta nella serie Forza.
Il ritorno in pista
Dopo diversi anni dall’uscita di Forza Motorsport 7 nel lontano 2017, finalmente è arrivato l’atteso Forza Motorsport in piena forma e con il motore già caldo per portarci in pista a spingere oltre il limite i nostri bolidi. Infatti, non appena iniziamo a giocare, per familiarizzare con i controlli, ci ritroviamo prima alla guida di una Corvette E-Ray e poi di una potente Cadillac V-SERIES.R. Il tutto condito con una serie di filmati che rendono molto più immersiva l’esperienza di gioco.
Terminata la fase introduttiva è il momento di scegliere una macchina tra tre modelli proposti per partecipare al nostro primo evento. Le tre auto sono una Honda Civic Type-R, una Subaru Impreza Sti, e una Ford Mustang, auto con caratteristiche prestazionali simili ma con spiccate differenze tecniche in particolare la trazione che obbliga ad uno stile di guida differente.
Durante il primo evento svolto, abbiamo corso lungo una serie differente di circuiti realmente esistenti e in condizioni di visibilità e meteo differenti per farci apprezzare le peculiarità grafiche di questo nuovo Forza Motorsport. Infatti, ora nelle gare è stata introdotta l’alternanza del ciclo giorno-notte e il meteo dinamico.
Tutti possono gareggiare
Quando ci si ritrova a giocare a un simulatore automobilistico l’esperienza di gioco con il gamepad peggiora man mano che aumenta il livello di realismo. In Forza Motorsport per fortuna questo non avviene, infatti le impostazioni per l’assistenza alla guida permettono di controllare al meglio la macchina sia con il controller sia con il volante. Nel nostro caso abbiamo provato a gareggiare con entrambe le periferiche. Ovviamente, i tempi e l’esperienza di guida con il nostro Logitech G920 sono nettamente migliori, ma ribadiamo che il titolo è completamente fruibile anche per chi non possiede un volante.
Parlando di aiuti alla guida, in Forza Motorsport, sono presenti i tipici aiuti alla guida a cui la serie Forza ci ha abituato, tra cui: assistenza allo sterzo, assistenza alla frenata, controllo trazione e stabilità. Rispetto a Forza Horizon 5 manca il launch control che avremmo apprezzato soprattutto su alcune auto. Gli aiuti alla guida sono ben bilanciati e poco invasivi eccezion fatta per il TCS che anche se impostato su Sportivo taglia parecchio la potenza di alcuni veicoli aumentando molto i tempi sul giro.
Inoltre, altra caratteristica aggiunta rispetto ai precedenti titoli è la possibilità di settare oltre alla difficoltà dei drivatar anche le regole della gara che ci permettono di aumentare o diminuire le impostazioni del realismo, aggiungendo danni alla macchina, consumo carburante e gomme o disattivando la possibilità di riavvolgere il tempo in gara. Aumentare la difficoltà attraverso queste impostazioni ci farà avere un bonus in crediti sul premio finale.
Forza Motorsport: Ingraniamo la marcia
Seppur dotato di una buona dose di realismo, il modello di guida di Forza Motorsport è quello di un buon sim-arcade. La dinamica delle automobili non è molto dissimile dal precedente capitolo rendendo molto appagante la guida con il volante e, per alcuni particolari modelli di automobili, anche abbastanza impegnativa.
L’introduzione di nuovi setting per la macchina come la regolazione della geometria delle sospensioni che ci permette di regolare il centro di rollio e la possibilità di zavorrare l’automobile fanno notare che è stato fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda l’ottimizzazione del modello simulativo.
Sebbene il modello di guida sia ben fatto e cerchi di rappresentare al meglio la dinamica di un’automobile senza risultare frustrante, abbiamo notato come nelle automobili a trazione anteriore ci sia un eccessivo slittamento dei pneumatici anteriori mentre si affronta una curva, questo fa sì che quando si guida con il TCS attivo, questo tagli eccessivamente il gas. Volendo fare un paragone, slitta di più una Giulietta Quadrifoglio Verde che una Ferrari 812 Superfast.
Se c’è un difetto da evidenziare è relativo al force feedback e al pedale della frizione. Nel primo caso abbiamo trovato il force feedback sul volante utilizzato poco incisivo, infatti, i passaggi sui cordoli non si percepisco oppure si sentono a malapena, come anche la sensazione di alleggerimento del volante e vibrazione tipica delle trazioni anteriori quando le ruote pattinano.
Per quanto riguarda la risposta del pedale della frizione, essa è molto legata al tipo di potenziamento per la frizione piuttosto che all’azione reale del pilota sul pedale. Quindi, molto spesso se lasceremo la frizione prima del tempo di cambio marcia canonico per quella macchina, invece di ritrovarci la macchina che saltella, il gioco agisce come se avessimo spostato la leva del cambio senza schiacciare il pedale. Questo ci costringe a guardare l’HUD ad ogni cambio marcia per capire il momento esatto in cui la macchina ha cambiato realmente marcia. La situazione migliora decisamente migliorando la frizione del veicolo.
Un gameplay totalmente rinnovato
Rispetto al precedente capitolo, la modalità carriera di Forza Motorsport cambia radicalmente. Innanzitutto ogni gara è preceduta da una sessione di prove libere che ci permettono di familiarizzare con il tracciato, migliorare la messa a punto e che servono a fare una previsione sul nostro piazzamento in gara. Prima della competizione possiamo scegliere la posizione di partenza in griglia e in base alla nostra performance nelle prove, il sistema prevedrà la posizione finale di arrivo. È importante notare che la scelta della posizione in griglia influenza i crediti che otterremo alla fine della gara.
Oltre al trofeo costruttori, la modalità carriera include anche dei tour a tema che verranno sbloccati di settimana in settimana. Al lancio sono già disponibili 20 tracciati e oltre 500 auto, per primavera è prevista l’aggiunta del Nordschleife e altri tracciati e automobili verranno aggiunte negli aggiornamenti successivi.
Una grande novità in Forza Motorsport è l’introduzione del sistema di punti esperienza auto (PEA) che ci permette di ottenere punti esperienza in relazione al singolo veicolo e introduce un sistema di progressione anche per l’auto oltre a quello del pilota. Questo influisce sull’acquisto dei potenziamenti che saranno disponibili in base al livello dell’auto e potranno essere installati spendendo i PEA. Quindi non si potrà più acquistare un’auto e potenziarla al massimo senza averla mai guidata prima. Per quanto riguarda i crediti ottenuti con le vittorie, questi saranno spendibili solo per l’acquisto di nuove auto.
In Forza Motorsport non mancano le tradizionali sfide con i rivali. Viene anche introdotta una modalità multiplayer rinnovata con l’introduzione di un sistema di valutazione sulla sicurezza al fine di evitare i comportamenti scorretti e migliorare il matchmaking in modo che giocatori virtuosi corrano insieme ad altri giocatori virtuosi. Inoltre i giocatori verranno valutati anche con un punteggio basato sulle loro prestazioni. Come per gli eventi della carriera, anche quelli in multigiocatore ci consentiranno di effettuare prima delle prove e, in questo caso, per stabilire l’ordine di partenza dovremo affrontare anche una sessione di qualifiche.
Uno spettacolo visivo
Sebbene Forza Motorsport sia stato provato su Xbox Series S, la resa grafica è alta, con modelli fedelmente riprodotti e riflessi di alto livello, il Ray-Tracing sulla console entry-level di casa Microsoft è abilitato solo nell’Homespace e nel Car Theater mentre dobbiamo rinunciarci nelle gare. Ad ogni modo la piccola console ha dimostrato di mantenere stabili sia i 60 che i 30 fps della modalità Quality.
A creare un’atmosfera unica concorrono anche gli effetti meteo e l’illuminazione dei fari delle automobili nelle gare notturne. Infatti, se guidare di giorno con il cielo sereno ci fa apprezzare i dettagli, guidare a notte fonda con un temporale ci immerge talmente tanto nell’atmosfera da farci cercare i comandi del climatizzatore per evitare che possa appannarsi il parabrezza.
Se la simulazione e il comparto visivo di Forza Motorsport non sono abbastanza, Turn10 ci delizia con un comparto sonoro all’altezza del titolo, con motori che suonano in maniera molto convincente e audio che cambia in base all’ambiente, come ad esempio quando si passa sotto il sottopasso di Suzuka prima del tornantino.
Non possiamo che essere rimasti pienamente soddisfatti da questa nuova creazione da parte di Turn10.