Freud’s Bones è quasi giunto al termine della sua campagna di crowdfunding attivata su Kicstarter, ecco il link alla pagina, raggiungendo una cifra considerevole, 14,209 € per l’esattezza avendo ancora 10 ore prima della chiusura della raccolta. La storia di Fortuna Imperatore, creatrice del gioco, ci insegna che tutto si può raggiungere con la giusta tenacia.
Freud’s Bones, progetto post lavoro di una ragazza molto tenace
Freud’s Bones nasce dall’idea di una ragazza, Fortuna Imperatore, laureata in psicologia e con la passione dei videogiochi. Fortuna decide di intraprendere questo viaggio lanciandosi a capofitto in un progetto videoludico incentrato sul padre fondatore della psicoanalisi: Sigmund Freud. Fortuna dedica ogni minuto del suo tempo libero dopo l’orario di lavoro giornaliero per disegnare, programmare e dar vita al gioco e al suo sogno. Il proverbio Chi la dura la vince! non potrebbe essere usato in un’occasione migliore.
Breve intro al gioco
Abbiamo visto come è nata l’idea e chi c’è dietro, ma cosa tratta veramente Freud’s Bones? Iniziamo col dire che è il gioco in questione è un punta-e-clicca vecchia maniera dove dovrete psicanalizzare i vostri pazienti conversando con loro e ponendogli domande in ambiti specifici. Il gameplay vi farà immergere nei vari aspetti della mente umana in un viaggio alla scoperta della stessa e del vostro io più profondo.