Frictional Games, lo studio dietro il gioco horror Amnesia: The Bunker, ha rivelato che vorrebbe cambiare genere per i suoi prossimi progetti. Dopo aver affrontato diversi problemi di sviluppo l’ultima produzione dello studio è finalmente uscito su console e PC a giugno, offrendo una trama spaventosa ed un gameplay intrigante, tuttavia sembra che non vedremo altri giochi horror da parte loro per un bel po’.
Frictional Games: un cambio di direzione
Lo studio ha condiviso questa controversa decisione in un’intervista con 80.lv, in cui hanno spiegato che vogliono sperimentare con altre idee e generi, i quali gli permettano di creare esperienze immersive e coinvolgenti per i giocatori. “Anche se abbiamo sempre fatto giochi horror ciò che ci interessa davvero è l’immersione. Vogliamo dare al giocatore una fantasia immersiva, nei giochi horror le emozioni sono in primo piano e di certo eccellono in questo aspetto, tuttavia stiamo esplorando argomenti che vanno oltre l’inquietante”, ha affermato Thomas Grip, direttore creativo di Frictional Games.
Ovviamente il dirigente ha confermato che i loro nuovi giochi avranno ancora lo stile unico dello studio: “Nei progetti futuri ridurremo un po’ gli aspetti horror per concentrarci maggiormente su altre qualità emotive. Sono sicuro che questi giochi continueranno ad avere la firma caratteristica di Frictional, l’immersione, il viaggio personale e una visione olistica sono ciò che considero caratteristiche distintive di un gioco Frictional, non solo l’horror.”
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