Galactic Civilizations III. Questo è il nome del prossimo gioco gratuito di Epic Store, disponibile al download dal 21 al 28 gennaio, una volta che avrai fatto il pieno di fantascienza con Battlefront 2.
Se questo nome non ti dice nulla e vuoi capirci qualcosa in più (perchè 15 gigabyte sul proprio hardisk non si regalano a nessuno), continua a leggere questo articolo.
Di cosa parliamo? Galactic Civilizations III è uno strategico 4x a turni ambientato tra le stelle sviluppato dalla software house statunitense Stardock, specializzata in questo genere di giochi “cervellotici”, famosa soprattutto per aver dato alla luce quella perla rappresentata da Sins of a Solar Empire, strategico sempre di carattere spaziale, ma in tempo reale.
Galactic Civilizations III gratis su Epic Store: dovresti dargli un’occhiata?
Galactic Civilizations III è un gioco del 2015, quindi con già un po’ di anni sulle spalle (che si fanno sentire un po’ sul comparto tecnico), seguito di Galactic Civilizations II, pubblicato nel 2006, con il primo capitolo della saga che risale addirittura al lontano 2003.
Se hai giocato i titoli precedenti, e li hai apprezzati, posso dirti subito che ti piacerà anche questo terzo capitolo. Nessuno stravolgimento, ma solo un miglioramento su tutta la linea e l’aggiunta del multiplayer, forse non sfruttato come potrebbe.
Sebbene il punto di forza di questo gioco, come d’altronde di tutti gli strategici, sia il sandbox, è presente la campagna con una sua storia, convincente e mai banale. Il gameplay posa le sue fondamenta sulle regole sacre dei 4X: eXplore, eXpand, eXploit ed eXterminate, ossia le fasi principali nello sviluppo della propria civiltà. Nonostante il chiaro richiamo nel nome “Civilizations” al titolo strategico per eccellenza, il padre spirituale di questo gioco è da ricercare nel mitologico Master of Orion, titolo del 1993.
Galactic Civilizations III non è solo un gioco di regole, bonus e malus ma anche di fascino e roleplay: descrizioni argute delle tecnologie, e delle interazioni diplomatiche che tentavano di far sentire gli alieni che incontri come se avessero personalità vive invece di essere semplicemente delle figure bidimensionali; il gioco cerca di farci percepire che potrebbero esserci effettivamente persone/alieni da qualche parte dietro quei dati sulle popolazioni planetarie. Il tutto condito da una miriade di eventi casuali, ai quali ogni volta dovremo prendere decisioni difficili, con opzioni sempre diverse a seconda della razza con la quale giochiamo.
Proprio come un Civilization, una partita in single player in Galactic Civilizations III è pensata per essere lunga. Al massimo dei parametri consentiti, potremmo ritrovarci ad affrontare cose folli in una mappa sconfinata in cui si danno battaglia centinaia di imperi rivali contemporaneamente (buona fortuna!).
L’IA degli avversari è molto buona, dando filo da torcere sia a livello diplomatico che militare, tanto che in più occasioni ci sembrerà di trovarci di fronte a delle menti umane. Non avremo nessun controllo tattico sulle singole navi in battaglia, lasciandoci molto più concentrati sul lato strategico della conquista che sulle battaglie vere e proprie, che naturalmente possono essere comunque osservate ed apprezzate.
Non si può concludere un articolo su Galactic Civilizations III senza citare il suo scomodo rivale, Stellaris, uscito un anno dopo, che senza dubbio ha tagliato parte del successo del gioco, ritagliandosi una grossa fetta di un mercato, quello degli strategici spaziali, già saturo e molto concorrenziale.
Se hai giocato, o giochi ancora a Stellaris, di sicuro apprezzerai anche questo, ma non aspettarti di trovarti di fronte un clone. I due giochi infatti si discostano profondamente l’uno dall’altro per quanto riguarda il registro della narrazione, con uno Stellaris molto più serioso e freddo rispetto alla controparte di Stardock, ben più colorata e folkloristica. In più, i turni rendono il gioco molto più compassato.
A livello di profondità invece, Galactic Civilizations III resta relativamente più leggero del suo rivale, che rispecchia in pieno la mentalità grand strategy della Paradox.
Che dire, a questo prezzo non ti resta che provarlo tu stesso e trarre le conclusioni. Naturalmente l’edizione disponibile al download gratuito è quella base di Galactic Civilisations 3, che include l’ espansione Crusade and Retribution.