Nel vasto e sfaccettato panorama videoludico internazionale, i premi e i riconoscimenti non sono soltanto una passerella di nomi e titoli, ma veri e propri indicatori dei trend, delle innovazioni e del valore culturale che i videogiochi rivestono nel nostro periodo storico.
I Game Awards rappresentano un momento cruciale per case di sviluppo, appassionati e neofiti, poiché offrono una panoramica delle opere più significative dell’anno, tracciando una sorta di mappa del talento creativo e della qualità produttiva.
Non si tratta quindi di semplici trofei da appuntare al curriculum di un team di sviluppo, ma di un’occasione per comprendere i progressi dell’intero settore, dai colossi con budget stellari ai piccoli studi indipendenti che sanno stupire con ingegno e passione.
La redazione di iCrewPlay, con le sue attente valutazioni, desidera così presentare la propria classifica, basata sulle votazioni interne e sull’esperienza accumulata negli anni di tutti i redattori. Ecco, dunque, i nostri vincitori, ciascuno selezionato con cura e accompagnato da alcune considerazioni che possano farvi immergere nelle atmosfere, nelle narrazioni e nelle peculiarità di queste straordinarie opere interattive.
Game of the Year (GOTY): Elden Ring Shadow of the Erdtree
La categoria più attesa, il Game of the Year, quest’anno ha incoronato Elden Ring Shadow of the Erdtree, un’espansione che ha saputo elevare ulteriormente l’esperienza dell’acclamato action-RPG di FromSoftware. La scelta non è stata facile: la lotta è stata serrata fino all’ultimo, con altri titoli di grande spessore artistico e ludico in competizione.
Nonostante anche le numerose polemiche dovute al fatto che questo non sia un gioco, ma un DLC, ciò che convince di più è la capacità di questa espansione di integrarsi alla perfezione con il gioco base, ampliandone l’universo narrativo, arricchendo il gameplay e introducendo nuove meccaniche che regalano un livello di profondità ancora maggiore.
Best Game Direction: Metaphor Re Fantazio
Metaphor Re Fantazio ha conquistato la redazione per la sua direzione artistica e ludica davvero impeccabile. La categoria “Best Game Direction” non premia soltanto la qualità tecnica, ma la coerenza e la visione complessiva di un’opera, la capacità di guidare il team di sviluppo verso un obiettivo chiaro ed elevato.
In questo senso, Metaphor Re Fantazio è un esempio lampante di armonia tra narrazione, meccaniche di gioco, direzione artistica e gestione degli equilibri interni al gameplay. Il titolo dimostra che avere una chiara visione può fare la differenza tra un buon gioco e uno che sa restare impresso nella memoria di ognuno di noi.
La direzione si è rivelata sapiente nel calibrare i ritmi:
momenti di pura esplorazione si alternano a sequenze d’azione, mentre le transizioni fra narrazione e combattimenti risultano fluide e mai forzate.
Best Narrative: Final Fantasy VII
La categoria “Best Narrative” premia la maestria con cui un titolo racconta una storia, la profondità dei personaggi, la cura nella sceneggiatura, la coerenza degli eventi e la capacità di emozionare il giocatore. Final Fantasy VII, nella sua nuova incarnazione, conserva e amplifica lo spirito dell’originale, regalando una narrazione che sa toccare le corde più intime dell’animo umano.
Non si tratta di un semplice revival: la narrazione di Final Fantasy VII si rivela attuale, capace di parlare a generazioni diverse grazie ai suoi temi universali, quali la lotta contro un destino apparentemente immutabile, l’importanza dell’amicizia, la ricerca d’identità e l’amore in tutte le sue forme.
L’eleganza con cui la trama si dipana, la delicatezza con cui vengono affrontati argomenti complessi e la potenza dei dialoghi restituiscono un affresco narrativo impeccabile.
Best Art Direction: Black Myth Wukong
L’art direction è ciò che spesso rende un gioco immediatamente riconoscibile, fissandone l’estetica nella mente dei giocatori. Black Myth Wukong ha saputo imporre con forza una visione artistica unica, ispirata al folklore cinese, che fonde elementi mitologici con uno stile visivo moderno e raffinato. Le ambientazioni sono curate nei minimi dettagli: foreste incantate, templi nascosti, creature leggendarie e demoni inquietanti si alternano in un mosaico visivo mai banale. La palette cromatica, le linee e i volumi dei personaggi, la fluidità delle animazioni, contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa tra realtà e leggenda.
L’impatto estetico non è fine a sé stesso, ma sostiene la narrazione e il gameplay, immergendo il giocatore in un contesto dove ogni scenario è una scoperta visiva.
Best Score and Music: Final Fantasy VII
La musica in un videogioco può fare la differenza tra una semplice avventura interattiva e un’esperienza emozionale profonda. Final Fantasy VII, già vincitore nella categoria narrativa, dimostra di eccellere anche nel comparto sonoro, grazie a melodie epiche, malinconiche e avvolgenti, ormai parte dell’immaginario collettivo di più generazioni di videogiocatori. Le nuove orchestrazioni, i motivi ricorrenti e i temi dei personaggi sono stati rielaborati con maestria, mantenendo l’essenza dell’originale ma dando nuova vita alle partiture, arricchite da strumenti e arrangiamenti moderni.
Best Audio Design: Senua’s Saga Hellblade 2
Il design audio non riguarda solo musiche e temi principali, ma coinvolge la creazione di effetti sonori, ambientazioni acustiche e atmosfere uditive capaci di immergere il giocatore in un mondo vivo e pulsante. Senua’s Saga Hellblade 2 conquista questa categoria grazie alla sua straordinaria cura nel tracciare il paesaggio sonoro dell’esperienza di gioco.
Ogni scricchiolio, sussurro, suono ambientale o lamento in lontananza è studiato per trasmettere angoscia, tensione e profondità psicologica.
Il team di sviluppo ha saputo utilizzare l’audio come strumento narrativo, riflettendo gli stati d’animo della protagonista e facendo avvertire al giocatore il peso della sua sofferenza e delle sue paure. Le voci che sussurrano nella mente di Senua, gli echi di ricordi o di presenze invisibili, i suoni dei passi sulla neve o del vento tra gli alberi:
tutto contribuisce a creare un quadro acustico vivido e agghiacciante.
Quest’opera ci ricorda che l’audio design non è un semplice contorno, ma una componente fondamentale dell’esperienza, capace di condurci oltre la superficie e di farci percepire il mondo di gioco in modo quasi tattile, rendendo Hellblade 2 un punto di riferimento per il medium videoludico.
Best Performance: Melina Juergens (Senua)
La performance di un attore o di un’attrice in un videogioco è un aspetto spesso sottovalutato, ma che negli ultimi anni ha guadagnato l’importanza dovuta. Melina Juergens, nel ruolo di Senua, ha saputo superare se stessa, offrendo un’interpretazione intensa, commovente e profondamente umana. Non si tratta solo di recitare battute, ma di incarnare le emozioni di un personaggio tormentato, di esprimere tramite il volto e il corpo digitale la paura, la sofferenza, il coraggio e la speranza.
La tecnologia di motion capture e di riconoscimento facciale, associata alla sensibilità interpretativa di Juergens, ha regalato al pubblico una performance che trascende i limiti dello schermo.
Ogni espressione, ogni tremolio della voce, ogni respiro affannoso comunica un mondo interiore complesso e sfaccettato.
Innovation in Accessibility: Diablo IV
L’accessibilità nei videogiochi è un tema sempre più centrale. Oggi i titoli non sono pensati solo per un pubblico “standard”, ma per un’utenza ampia e variegata, con esigenze specifiche e diverse abilità. Diablo IV ha saputo distinguersi nel panorama attuale grazie a una serie di soluzioni innovative e inclusive, che permettono a un maggior numero di persone di godere dell’esperienza di gioco senza barriere.
Games for Impact: Senua’s Saga Hellblade 2
La categoria “Games for Impact” intende premiare i titoli che sanno lasciare un segno, che affrontano tematiche sociali, psicologiche, culturali o ambientali, spingendo il giocatore a riflettere e a interrogarsi sul mondo che lo circonda. Senua’s Saga Hellblade 2 incarna perfettamente questo spirito, grazie alla sua rappresentazione sincera e cruda della malattia mentale e del trauma.
Non è un titolo che offre risposte semplici o rassicuranti, al contrario, mette il giocatore nella condizione di confrontarsi con il dolore, la perdita, le allucinazioni e le paure della protagonista. Questo impatto emotivo non è fine a sé stesso, ma diventa uno strumento di comprensione e sensibilizzazione.
Attraverso la storia di Senua, il gioco getta luce su temi spesso sottovalutati o stigmatizzati, invitando a coltivare empatia e comprensione verso chi soffre di disturbi simili. Hellblade 2 ci ricorda così che i videogiochi possono essere veicoli potenti di messaggi, riflessioni ed emozioni, andando ben oltre il semplice intrattenimento.
Un premio doveroso per un’opera che sa trascendere la dimensione ludica e parlare direttamente al cuore del giocatore.
Best Ongoing: Helldivers 2
I giochi “ongoing” rappresentano una sfida costante per gli sviluppatori: mantenere vivo l’interesse, introdurre costanti aggiornamenti di qualità, supportare la community nel tempo. Helldivers 2 ha saputo affermarsi come modello in questa categoria, grazie a un costante flusso di contenuti, miglioramenti e iniziative rivolte al pubblico.
Con una solida base cooperativa e una filosofia di gioco che valorizza l’unione tra i giocatori, Helldivers 2 continua a espandere il proprio universo narrativo e ludico attraverso eventi stagionali, nuove missioni, equipaggiamenti e modalità, garantendo una longevità e una varietà invidiabili. La community è coinvolta attivamente, con feedback ascoltati e integrati, e l’evoluzione del titolo rispecchia una reale sinergia tra chi crea e chi gioca.
Diffondere la democrazia non è mai stato così bello
Best Community Support: Baldur’s Gate III
Supportare la community non significa solo fornire patch e aggiornamenti tecnici, ma anche ascoltare i giocatori, interagire con loro e creare un ambiente accogliente e inclusivo. Baldur’s Gate III si è distinto per la sensibilità e l’attenzione dedicate al proprio pubblico. Il team di sviluppo ha saputo ascoltare critiche, suggerimenti e osservazioni, integrandoli per migliorare l’esperienza complessiva.
Il dialogo aperto con la community, la trasparenza nei processi decisionali e la rapidità di intervento sui problemi segnalati hanno permesso a Baldur’s Gate III di creare un rapporto di fiducia e collaborazione con gli appassionati.
Best Independent Game: Balatro
Nel panorama videoludico, i titoli indipendenti giocano un ruolo fondamentale nell’innovazione e nell’esplorazione di nuove idee. Balatro si è imposto all’attenzione della redazione di iCrewPlay come un indie capace di stupire con la sua originalità, creatività e coraggio nel proporre qualcosa di diverso. Pur non avendo i budget stratosferici dei grandi studi, Balatro vanta un gameplay fresco, una direzione artistica personale e una narrazione capace di incuriosire.
Il gioco dimostra che indipendente non significa “minore”: a volte la limitazione di risorse diventa uno stimolo per soluzioni ingegnose, meccaniche sperimentali e una cura dei dettagli a livello artigianale.
Balatro è un perfetto esempio di come il talento e la passione possano emergere, regalando un’esperienza coinvolgente, intensa e ricca di personalità.
Best Debut Indie Game: Pacific Drive
Il debutto di uno studio indipendente è un momento cruciale, spesso accompagnato da aspettative e tensioni. Pacific Drive, come opera prima, ha dimostrato di possedere già una visione chiara e una cura certosina nella realizzazione. Il gioco porta il giocatore in un viaggio intriso di atmosfere suggestive e meccaniche ben studiate, rivelando un team di sviluppo maturo e competente fin dal suo primo lavoro.
La selezione di Pacific Drive sottolinea quanto sia importante il debutto per uno studio indie, come occasione per farsi conoscere al mondo e per lasciare il segno.
Il titolo mostra inventiva, creatività e un senso dell’equilibrio notevole tra gameplay, narrazione e direzione artistica.
Best Mobile Game: Balatro
Il panorama del gaming mobile è in continua espansione, spesso caratterizzato da titoli mordi e fuggi o esperienze semplificate. Balatro, invece, dimostra che anche su smartphone e tablet è possibile godere di un videogioco profondo, curato e coinvolgente. Nonostante l’ambiente mobile ponga sfide progettuali, quali schermi più piccoli e un controllo touch, Balatro riesce a offrire un gameplay equilibrato, una storia intrigante e una grafica che non sfigura di fronte ai titoli per console o PC.
Best VR / AR: Metro Awakening e Batman Arkham Shadows (ex aequo)
La realtà virtuale e la realtà aumentata rappresentano una frontiera ancora giovane, ma già incredibilmente promettente, per il mondo videoludico. Quest’anno, la redazione ha deciso di premiare a pari merito Metro Awakening e Batman Arkham Shadows, due esperienze VR/AR che hanno saputo coinvolgere profondamente i giocatori, immergendoli in ambienti intensi e avvolgenti.
Metro Awakening offre una visione cupa e post-apocalittica, che nella VR trova il suo habitat naturale, facendo percepire al giocatore lo stesso senso di claustrofobia, tensione e meraviglia di un mondo in rovina.
Dall’altra parte, Batman Arkham Shadows sfrutta la tecnologia AR e VR per portare gli appassionati nel cuore di Gotham City, permettendo di vestire i panni del Cavaliere Oscuro con un realismo senza precedenti.
L’ex aequo nasce dalla consapevolezza che entrambe le produzioni hanno saputo interpretare in maniera creativa e convincente le potenzialità della realtà virtuale, dimostrando come questa tecnologia non sia un semplice gadget, ma un ponte verso un modo nuovo di vivere le storie e gli spazi interattivi.
Best Action Game: Black Myth Wukong
Il genere action richiede riflessi pronti, dinamismo, varietà di situazioni e un sistema di combattimento appagante. Black Myth Wukong eccelle in tutti questi aspetti, offrendo un gameplay frenetico ma ragionato, dove ogni scontro è una danza di colpi, schivate e parate. Il giocatore è chiamato a padroneggiare abilità e tecniche, sperimentando con le possibilità di personalizzazione e approcciando i combattimenti con astuzia.
Best Action / Adventure: Astro Bot
L’action/adventure è un genere che richiede equilibrio: azione frenetica, sì, ma anche esplorazione, puzzle, narrazione e momenti di pausa in cui assaporare l’atmosfera. Astro Bot riesce a cucire insieme questi elementi in maniera armoniosa, offrendo un’avventura che diverte e incanta allo stesso tempo.
La curva di apprendimento bilanciata, la varietà delle situazioni proposte e l’attenzione per i dettagli, dalla colonna sonora alle animazioni del protagonista, rendono Astro Bot un titolo che può soddisfare giocatori di tutte le età.
Il gioco invita a scoprire, sperimentare e godersi il viaggio, piuttosto che correre verso la fine.
Best RPG: Metaphor Re Fantazio
Gli RPG si distinguono per profondità, personalizzazione, narrazione ramificata e un mondo ricco di possibilità. Metaphor Re Fantazio trionfa in questa categoria grazie a una formula che unisce una trama coinvolgente, personaggi sfaccettati e un sistema di progressione complesso ma accessibile. Il giocatore è libero di plasmare il proprio eroe, prendere decisioni morali, esplorare terre sconosciute e svelare segreti nascosti.
La struttura di gioco premia l’ingegno e la curiosità, mentre la coerenza dell’universo narrativo conferisce all’avventura un senso di identità unico.
Metaphor Re Fantazio riesce a combinare il fascino dei classici del genere con un tocco di modernità, innovando senza tradire le aspettative degli appassionati del genere.
Best Fighting: Granblue Fantasy Versus: Rising
Nel mondo dei picchiaduro, precisione, equilibrio tra i personaggi, fluidità delle animazioni e varietà delle mosse sono fondamentali. Granblue Fantasy Versus: Rising brilla in questa categoria grazie a un combat system accessibile ma profondo, un roster ben assortito e un comparto grafico di prim’ordine. Ogni personaggio ha uno stile unico, mosse speciali raffinate e combo spettacolari, garantendo scontri sempre diversi e stimolanti.
Best Family: Astro Bot
I giochi per famiglie devono essere divertenti, accessibili e inclusivi, capaci di intrattenere sia gli adulti che i più piccoli, offrendo livelli di lettura e sfida diversi. Astro Bot si riconferma, dopo il premio per il miglior action/adventure, anche come il titolo ideale per passare ore spensierate con tutta la famiglia. La sua atmosfera leggera, la simpatia del protagonista e la varietà delle situazioni proposte lo rendono un gioco che tutti possono amare.
Best Sim / Strategy: Kunitsu-Gami: Path of the Goddess
I giochi di simulazione e strategia richiedono cervello, pianificazione, capacità di adattamento e gestione delle risorse. Kunitsu-Gami: Path of the Goddess si distingue per la sua complessità ben calibrata, il suo contesto narrativo intrigante e le molteplici vie strategiche percorribili. Il giocatore è chiamato a governare un dominio, gestire personaggi, risorse, territori e alleanze, pianificando con cura ogni mossa.
Best Sports / Racing: WWE 2k24
Il genere sportivo e racing si fonda su fisica realistica, sfida, adrenalina e competizione. WWE 2k24 ha saputo portare sul ring (virtuale) un’esperienza autentica e divertente, grazie a un sistema di controllo reattivo, una grafica di alto livello e una serie di modalità pensate per coinvolgere sia i fan irriducibili del wrestling che i giocatori occasionali.
Le animazioni, i modelli dei lottatori, la cura per i dettagli (dalle arene alle entrate scenografiche) e la fluidità dei match rendono WWE 2k24 il titolo ideale per immergersi nell’atmosfera esaltante di questo sport-spettacolo.
Il gameplay premia la strategia e il tempismo, mentre il sistema di prese, contrattacchi e mosse finali restituisce un senso di sfida continua.
Best Multiplayer: Helldivers 2
L’esperienza multiplayer è un cuore pulsante del videogioco moderno, dove la cooperazione e la competizione tra giocatori reali creano storie e ricordi condivisi. Helldivers 2 ha saputo incarnare questi valori, offrendo un gameplay cooperativo in cui la collaborazione è fondamentale per superare sfide sempre più ardue. La sinergia tra i giocatori, la necessità di coordinarsi, pianificare e coprirsi le spalle a vicenda, rende ogni partita un’avventura unica.
Helldivers 2 non premia solo la bravura individuale, ma l’affiatamento del team, la capacità di comunicare e di scegliere le giuste strategie.
Best Adaptation: Arcane
L’adattamento di un brand videoludico in altre forme d’intrattenimento non è mai semplice, ma Arcane dimostra come sia possibile creare un prodotto di qualità che sia godibile tanto dai fan di lunga data quanto dai neofiti. Ispirata all’universo di League of Legends, Arcane ha saputo rendere giustizia all’ambientazione e ai personaggi, offrendo una narrazione animata di altissimo livello, arricchita da uno stile visivo unico e da una direzione artistica impeccabile.
La serie non si limita a riproporre il mondo del videogioco in maniera eccelsa, ma lo approfondisce, sviluppando temi complessi e regalando ai personaggi uno spessore emotivo e psicologico raro. Arcane dimostra che l’adattamento può essere un’occasione per espandere la lore, dare nuove chiavi di lettura e coinvolgere un pubblico più ampio.
Un premio meritato, che celebra la capacità di creare un ponte tra videogioco e animazione, confermando la maturità e la versatilità di un medium in costante evoluzione.
Most Anticipated Game: GTA VI
L’attesa per un nuovo capitolo di Grand Theft Auto è un fenomeno mediatico a sé stante: ogni annuncio, rumor o dettaglio scatena discussioni e teorie tra i fan di tutto il mondo. GTA VI si affaccia all’orizzonte con la promessa di rivoluzionare ancora una volta il genere open world, offrendo un mondo vivo, dinamico e ricco di possibilità. Le aspettative sono alte: dal comparto narrativo alla libertà d’azione, dalla componente online alle migliorie tecnologiche, ogni aspetto è oggetto di speculazioni e desideri.
Ai prossimi Game Awards
La nostra selezione di premi, frutto del lavoro appassionato della redazione di iCrewPlay, è un mosaico di ciò che il medium videoludico ha saputo offrire nell’ultimo periodo: diversità, qualità, innovazione e capacità di emozionare.
Dal GOTY a titoli indipendenti, dai mondi in realtà virtuale alle esperienze accessibili a tutti, questa panoramica dimostra che il videogioco non è più solo un passatempo, ma un’arte in grado di raccontare storie, formare comunità e stimolare la mente e il cuore dei giocatori. L’industria continua a crescere, aprendo la porta a futuri successi, sorprese e nuove espressioni creative. E noi, come sempre, saremo qui a raccontarvele.