Prima che tu possa chiedertelo, dato il titolo dell’articolo, la risposta è la seguente: no. Ciò che stai per leggere non è affatto un tutorial per aspiranti ladri di auto, ma è ciò che è successo nel West Yorkshire, Regno Unito, dove una banda composta da tre membri è stata arrestata per furto di autovetture.
Sì, sarebbe un semplice articolo di cronaca, ma dato che qui ci occupiamo di videogiochi, la nostra attenzione è subito stata attirata dalle modalità con cui i tre compivano i colpi. La polizia locale ha recuperato, infatti, un dispositivo molto simile al Game Boy di Nintendo che permetteva di aggirare i sistemi di sicurezza delle auto moderne.
Sul sito della BBC viene riportato che il suddetto dispositivo, del valore di circa 20.000 £ (quasi 23.500 €), permetteva non solo di aggirare i sistemi di sicurezza delle auto, ma perfino di avviarne il motore per far sì che i tre potessero fuggire con il veicolo rubato.
Il pericoloso Game Boy che in realtà non è un vero Game Boy
C’è da dire che il dispositivo trovato all’interno di uno scomparto segreto dell’auto rubata, non era un vero e proprio Game Boy ma un Sup, una falsa replica della Supreme, di quelle che includono al suo interno 400 giochi (anch’essi non ufficiali) e che possono essere comprati in qualunque shop online come Wish.
Nonostante il finto Game Boy potrebbe sembrare che serva a rubare qualunque tipo di macchina, in realtà ognuno di questi deve essere personalizzato al meglio per adattarsi ai sistemi di sicurezza di una determinata vettura. In questo caso le uniche auto con cui poteva funzionare erano i Mitsubishi Outlander.
I ladri sono stati scoperti dopo essere stati identificati dalle telecamere a circuito chiuso, appena dopo aver rubato, per l’appunto, un Mitsubishi Outlander PHEV. I tre uomini arrestati sono Dylan Armer, Christopher Bowes e Thomas Poulson. Armer è stato condannato a 30 mesi di carcere, mentre Bowes e Poulson sono stati condannati a 22 mesi con la sospensione condizionale.