Secondo un rumour di qualche giorno fa, Nintendo sarebbe in procinto di darci, oltre ai giochi Nintendo Entertainment System e Super Nintendo, anche i quelli per Game Boy per tutti gli abbonati al servizio Nintendo Switch Online. Le due collane già presenti, di per sé, sono davvero super fornite e solo loro valgono il prezzo dell’obolo che la casa di Mario ci chiede annualmente, visto che è infarcita di grandissimi classici e possono garantire tantissime ore di divertimento. Senza contare che buona parte dei giochi in 2D, specialmente per quanto riguarda quelli Super Nintendo, non sono invecchiati affatto male.
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Ho quindi deciso di viaggiare un po’ con la fantasia e immaginare quali titoli meriterebbero di stare in questa raccolta che la casa di Mario si appresta a darci…anzi lesta Nintendo che ho proprio voglia di rispolverare certe vecchie glorie. Visto che dal rumour non si capiva se questa nuova selezione sarà solo per Game Boy Classic, Game Boy Color oppure Game Boy Advance (anche se l’ideale sarebbe tutti e tre), citerò tre titoli, per ogni console, che davvero non dovrebbero mancare in questo nuovo fantomatico servizio.
Oltre a questo mi do il paletto di non includere titoli che sono già presenti nelle altre due collezioni di giochi (quindi niente Super Mario Advance o The Legend of Zelda: A Link to the Past, anche se conoscendo Nintendo potrebbe comunque metterli).
Super Mario Land 2: 6 Golden Coins – Game Boy DMG
Questo titolo è davvero scontato. Sono sicuro che se questo servizio diventerà realtà Super Mario Land 2: Six Golden Coins, insieme al suo prequel e ai sequel, con protagonista Wario, saranno inclusi. Perché? Beh, Mario è la mascotte di Nintendo, cioè dici Nintendo e ti vengono in mente i suoi baffi, ma in più si tratta di un titolo dannatamente geniale e divertente. Oltre ad essere una piccola meraviglia tecnologica, visto che graficamente è qualcosa di grandioso, contando l’hardware su cui girava. Sprite grandi e definiti, una campagna davvero in grado di intrattenerci per tantissimo tempo e un fattore rigiocabilità niente male.
Pokémon Giallo – Game Boy DMG
Eh sì, perché non può esistere Game Boy e non citare Pokémon. I mostricciattoli creati da Gamefreak hanno conosciuto la popolarità proprio grazie alla portatile di casa Nintendo e noi siamo cresciuti cercando di diventare l’allenatore di Pokémon migliore del mondo (o almeno della nostra compagnia di amici). Perché il giallo e non il blu o il rosso? Perché il mio Pokémon preferito è Pikachu e la cosa di ispirarsi alla serie animata, dove il protagonista aveva sempre in spalla il topo giallo, mi è sempre piaciuta!
Metroid II: Return of Samus – Game Boy DMG
Altro giro, altra corsa e altro titolo che se manca davvero mi metto a fare lo sciopero della fame. Metroid, ovvero titolo creato dal compianto Gumpei Yokoi (tra l’altro ideatore della croce direzionale, del Game & Watch e dello stesso Game Boy. Il mondo del videogioco, deve davvero moltissimo a questo personaggio), era qualcosa di davvero mai visto su Nintendo Entertainment System. Un suo sequel avrebbe avuto sicuramente più senso sull’ammiraglia di allora, ma in Nintendo, anche per colpa del creatore di Mario, Shigeru Miyamoto, decidono che il sequel si farà su Game Boy (ma questo, come si dice, è un’altra storia, buona per un articolo a parte).
Il buon Gunpei non si fa scoraggiare dalle limitate caratteristiche della console e anzi, va a sfornare qualcosa di meraviglioso e assolutamente equiparabile alla sua controparte casalinga, tanto che a distanza di anni questo titolo verrà riproposto, sotto forma di remake, anche su Nintendo 3DS.
Passano gli anni e Nintendo decide che è ora di mandare in pensione il Game Boy normale e fare un degno erede a questa console che tanto ci ha dato. Ma visto che squadra che vince non si cambia, la forma della console resta la medesima, se ne diminuiscono le dimensioni e il peso, ma soprattutto si aggiungono i colori allo schermo…era anche ora!
The Legend of Zelda: Link’s Awakening DX – Game Boy Color
In questa lista, lo dico subito, ci sarà tanto, tantissimo Zelda. Semplicemente perché adoro questa saga (insieme ad altre 3 o 4 che, chi mi conosce, già sa), ma soprattutto perché in Nintendo la santissima trinità è costituita da: Mario, Link e Samus.
Uscito originariamente per Game Boy Classico e probabilmente è il punto più alto di questa console, in Nintendo avranno probabilmente pensato che il lavoro svolto non era sufficiente e che una console in bianco e nero non gli rendeva giustizia (anche se c’è da ammettere che aveva il suo fascino). Si decide quindi di farne una versione DX, ovvero lo stesso identico gioco, ma con degli sprite colorati i quali danno tutto un altro spessore ad un’opera del genere. Per molti il primo assaggio della saga e per questo nei cuori di tantissimi videogiocatori, non a caso, nel 2019, ne viene fatta una sua, meravigliosa, versione su Nintendo Switch.
Metal Gear Solid – Game Boy Color
Questa sarà davvero troppo difficile, ma si sa, sognare davvero non costa nulla quindi perché no. Siamo nel 1998 e per PlayStation esce il meraviglioso Metal Gear Solid in esclusiva sulla console di Sony. Davvero impossibile poter portare sulla portatile di casa Nintendo lo stesso gioco, vista la grafica in 3D e l’uso massiccio di cinematiche, il quale rendevano il titolo Konami un Blockbuster da giocare a tutti i costi.
Tuttavia la casa giapponese con sede a Tokio, al contrario di oggi che sforna solo pachinko e giochi di calcio free to play, un tempo era davvero capace di fare videogiochi e decide quindi di creare un titolo che si ispira, nel gameplay e nella grafica a volo di uccello, alle primissime entries della saga, ovvero i Metal Gear usciti su MSX. Stessi personaggi, ma con un’ambientazione e una storia differente. Un must per chiunque si reputi un fan di Solid Snake.
The Legend of Zelda: Oracle of Season/Oracle of Ages – Game Boy Color
Oh, io te l’avevo detto che ci sarebbe stato tantissimo Zelda in questa lista. Qui baro perché in realtà i giochi sono due, ma solo se avuti e giocati entrambi si potevano avere tutte le feature che il gioco dava a disposizione. Creato da Capcom, altra casa di produzione che di videogiochi ne sa, questi due titoli vanno giocati entrambi perché di fatto rappresentano un grande unico titolo (anche se sono usciti in contemporanea).
Oracle of Season è il sequel diretto di Link’s Awakening e racconta del ritorno di Link ad Hyrule. Mentre Oracle of Ages è la continuazione del Season. La cosa geniale, è che se sei in possesso della cartuccia originale e questa viene caricata in una Game Boy Advance, ci saranno delle feature in più.
Molto probabilmente i titoli per Game Boy Advance non ci saranno, tuttavia nulla vieta di fare viaggi pindarici sulla questione. In più scommettiamo che se questa iniziativa va bene, l’anno prossimo li inseriscono?
Mario Kart Super Circuit – Game Boy Advance
Il Game Boy Advance era considerato da tutti un Super Nintendo in versione tascabile e non può esserci Super Nintendo senza Mario Kart. Questo in Nintendo lo sanno e non solo ci danno le corse di Mario e soci in formato portatile, ma portano questo titolo su vette altissime, servendoci qualcosa di nettamente migliore rispetto alla sua controparte uscita anni prima.
Una velocità impressionate, tantissime piste su cui correre, ma soprattutto la possibilità di giocare insieme ad un altro amico in sfide all’ultimo guscio tirato a 20 metri dall’arrivo. Quante amicizie hai perso giocando a Mario Kart?
The Legend of Zelda: Minish Cap – Game Boy Advance
Ok l’ultimo della serie Zelda e poi la smetto giuro. Ma è più forte di me! Zelda rappresenta la semplicità applicata ad un concetto più complesso. C’è l’eroe che deve salvare il mondo e la principessa dal cattivo. Per arrivarci deve per affrontare tantissime articolate prove. È semplicemente pura poesia.
Qui in più vengono aggiunti i Minish i quali ci daranno l’opportunità di rimpicciolirci a grandezza puffo e vedere il mondo di Zelda sotto un altro punto di vista. L’ennesima prova che Capcom (si anche questo come Oracle o Season e Oracle of Ages era stato creato dalla casa di Street Fighter) se gli si da del materiale decente su cui lavorare, ti sforna un capolavoro. In più è particolarmente indicato per tutti coloro che hanno amato A Link to the Past, visto che ne riprende sia la grafica che il gameplay.
Mario e Luigi: Super Star Saga – Game Boy Advance
C’era un titolo uscito per Super Nintendo, il quale ci metteva sempre nei panni di Mario, ma il gameplay non era quello a cui siamo abituati. Questo titolo era Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, ovvero: cosa succede se diamo Mario ai creatori di Final Fantasy?
Sai che c’è? La cosa funziona, ma quelli Squaresoft se ne sono andati da quelli cattivi e brutti di Sony…che si fa per un capitolo successivo? Beh, lo facciamo noi in casa! Credo che la riunione sia andata più o meno così, ma non ne sono certo.
Così nacque la saga di Mario & Luigi ovvero una serie spin off, che ci metteva sempre nei panni dei due idraulici con i mustazzi e che è sopravvissuta fino ad oggi (almeno fino al 3DS, non si sa se e quando ci sarà un capitolo per Nintendo Switch). Non un platform nel senso stretto del termine, ma un titolo classico Mario con elementi da JRPG (le battaglie a turni in primis). Inizialmente lasciano il giocatore spaesato, ma proseguendo nell’avventura si ha un gioco decisamente solido e avvincente!