Che Microsoft con il suo Game Pass abbia apportato una piccola-grande rivoluzione nel panorama videoludico è un fatto ormai assodato.
Prima di esso, le modalità (legali) di fruizione di un videogioco su console in effetti non lasciavano molta libertà di scelta: si poteva prendere il gioco nuovo, sia in formato fisico che digitale, oppure usato. Stop.
Non era contemplabile la possibilità di poter disporre di un intero catalogo di giochi messo a disposizione ad un prezzo peraltro assai modesto, considerato il costo di un titolo acquistato al lancio.
Fino a che la casa di Redmond non decide di apportare una grande innovazione nel panorama gaming, ovvero mettere gli utenti in condizione di fruire di un vero e proprio catalogo di 100 titoli pagando un abbonamento mensile: con 9,90€ (che spesso, sfruttando promozioni varie, sono anche meno) il giocatore si “porta a casa” un’intera softeca di titoli vari, molti anche di assoluto spessore. Nasce così quella rivoluzione, da alcuni definita “la Netflix dei videogiochi” con cui da qui agli anni a venire si dovrà volenti o nolenti avere a che fare, tanto che la stessa Sony ha provato a rincorrere Microsoft con il suo PlayStation Now, che però al momento non si è nemmeno lontanamente avvicinato alla fruibilità (e ai numeri) del Game Pass.
Questo va nella direzione di quel vero e proprio ecosistema di cui da qualche tempo si sta parlando dalle parti della casa americana e di cui proprio il Game Pass sembra essere uno dei suoi alfieri principali.
Come detto, i titoli presenti nel catalogo sono diversi, e svariano dagli indie ai tripla A, segno che Microsoft ha deciso di puntare sempre con maggiore aggressività su tale servizio.
In ragione di questo, qui in iCrewPlay abbiamo ritenuto utile fare una sorta di classifica dei 5 migliori titoli presenti ad oggi, agosto 2020 all’interno del Game Pass.
Ci siamo voluti concentrare sui giochi di maggiore richiamo, quelli che come si suol dire rappresentano una vera e propria killer application come accade anche per le console, pertanto abbiamo tralasciato delle piccole perle certamente meno note ma non per questo meno meritevoli.
Precisiamo che non sarà una classifica dal migliore al peggiore, ma una semplice rosa di 5 titoli apprezzati da pubblico e critica che magari in molti non sanno essere presenti nella libreria ma che da soli varrebbero il prezzo del biglietto.
Cominciamo!
Alcune delle perle presenti nel Game Pass
1. The Witcher 3: Wild Hunt
Si parte col botto, perché il gioco di Cd Projekt Red è certamente tra i migliori esponenti di questa generazione: un capolavoro che ha portato l’open world verso nuove vette.
Vestiremo i panni di Geralt di Rivia, e vivremo un’epica avventura all’interno del vasto mondo di gioco in cui libertà d’azione e crescita del personaggio rappresentano i punti cardini dell’esperienza. Chi scrive non è un grande amante del fantasy, tutt’altro, ma il modo in cui The Witcher 3 sa metterti “a tuo agio” durante il gioco è un qualcosa che difficilmente si trova in altri titoli simili.
Anche dal punto di vista tecnico si raggiungono standard molto alti, soprattutto se consideriamo che il gioco è uscito nel 2015.
Gameplay, trama, scelte, scenari sono solo alcuni degli straordinari pregi di The Witcher 3, e se non l’hai mai giocato e possiedi una Xbox One, potrebbe essere l’occasione giusta per colmare questa lacuna.
2. Red Dead Redemption 2
Anche qui ci sono poche cose da dire. Assieme a The Witcher 3 rappresenta il punto più alto di questa generazione per quanto concerne gli open world e un titolo di fondamentale importanza di questi ultimi anni.
Siamo alla fine del 19esimo secolo e nei panni di Arthur Morgan vivremo le alterne fortune di una banda dedita a furti, rapine e altri sporchi affari, cercando di evitare di finire in gabbia o, peggio ancora, all’obitorio.
Nell’ultimo titolo Rockstar il concetto di open world conosce una nuova splendente dimensione: il mondo di Red Dead Redemption 2 è vivo, incredibilmente vario, e soggetto allo scorrere del tempo. Per la prima volta in un videogioco ho avuto la sensazione che gli eventi attorno a me scorressero a prescindere dalle mie azioni, e questo lo ritengo uno dei pregi migliori del gioco.
Questo, assieme alla caratterizzazione dei personaggi, soprattutto il protagonista, quell’Arthur Morgan che incarna un antieroe, una sorta di “sconfitto” che combatte la sua lotta quotidiana per ritrovare quella redenzione di cui si parla anche nel titolo.
Se e come ce la farà sta al giocatore scoprirlo, dopo decine e decine di ore (che possono tranquillamente diventare centinaia) passate tra una rapina ad un treno, una sortita al saloon o una tranquilla seduta di pesca.
Anche questo titolo vale da solo il prezzo del Game Pass.
3. Ori and the Blind Forest
Veniamo ora ad una delle più belle (che per la verità non sono poi così tante) esclusive Microsoft della generazione; un metroidvania dallo stile unico e dal gamplay feroce.
La storia è a malapena narrata, quasi sussurrata, ma proprio per questo le atmosfere sono molto delicate e coinvolgenti.
Essendo un metroidvania, ci muoveremo all’interno della mappa di gioco dovendo acquisire sempre nuove abilità per progredire nei livelli, cosa che via via si fa sempre più complicata fino a diventare quasi brutale in alcuni frangenti, per via dell’estrema precisione richiesta in diversi passaggi.
Per il resto, il gioco è molto coinvolgente e diventa difficile staccarsene prima di essere arrivato alla conclusione, a meno che non si getti la spugna prima…
Assolutamente da provare.
Nel Game Pass è presente anche il secondo capitolo, che va ad espandere e migliorare tutto quanto visto nel primo.
Cosa volere di più?
4. Halo: The Master Chief Collection
Qui stiamo parlando dell’Esclusiva, rigorosamente con la “E” maiuscola, di Xbox. Quell’Halo che è una vera e propria icona di casa Microsoft e che l’accompagna fin dalla prima Xbox, quando fu uno dei titoli di lancio.
Non credo che servano molte presentazioni per un titolo che segnò lo straordinario esordio degli sparatutto su console, che fino a quel momento erano un genere appannaggio soprattutto dei giocatori Pc.
In questa collection sono presenti i primi quattro capitoli della saga, ovvero Halo: Combat Evolved, Halo 2, Halo 3 e Halo 4.
La portata rivoluzionaria ha contraddistinto in particolare i primi due: il capitolo uno per gli enormi ambienti in cui ci si poteva muovere e per l’utilizzo dei veicoli, il due per come ha sdoganato il multiplayer.
Questi due titoli hanno anche beneficiato di un restyling tecnico che li rende ancora più piacevoli da vedere e da giocare.
5. Alan Wake
Ultimo, ma non meno importante, il titolo di Remedy uscito per Xbox 360.
Chi ha buona memoria ricorda la gestazione quasi infinita che ebbe il titolo, ma che all’uscita nel 2010 seppe ripagare degli anni di attesa.
Anche questo esclusiva Xbox, è un action adventure a tinte horror-sovrannaturali in cui impersoniamo uno scrittore che, trasferitosi con la moglie in uno chalet situato in un paesino della provincia americana, si ritrova a vivere un vero e proprio incubo ad occhi aperti.
Gli eventi precipitano quasi subito quando la moglie del protagonista scompare in circostanze misteriose dando il via al viaggio di Alan Wake per ritrovarla…
Le atmosfere sono un misto tra i racconti di H.P. Lovecraft e Stephen King, con l’efficacia narrativa che negli anni abbiamo cominciato ad apprezzare in Remedy. L’avventura si dipana tra colpi di scena e lotte contro l’oscurità, con una trama che saprà tenerti incollato fino alla fine.
Se non hai giocato il titolo nella scorsa generazione, il Game Pass ti fornisce un’ottima occasione per poterlo fare ;)
Ecco quindi cinque tra i migliori giochi presenti sul catalogo in abbonamento offerto da Microsoft, ma come già anticipato all’inizio, sono molti i giochi che puoi scoprire o ri-scoprire. Avrai solo l’imbarazzo della scelta!