Da diversi mesi a questa parte tra la community di videogiocatori si sta formando una frangia estremamente curiosa e particolare: quella che ritiene con una certa fermezza che il Game Pass non possa essere un servizio sostenibile sul lungo periodo, dal momento che Microsoft lo rende disponibile a soli 9,99 € al mese nella sua versione base e 12,99 € nella sua versione Ultimate.
Da cosa sia partita questa sorta di “crociata” in difesa dei conti della Casa di Redmond, francamente, non è dato sapere. A quanto pare per molti appassionati non sarebbe possibile continuare ad offrire un servizio come il Game Pass, che annovera un catalogo di circa 100 giochi tra cui diversi tripla A come The Witcher 3: Wild Hunt, Red Dead Redemption 2 o ancora il recente Doom Eternal ad un prezzo così basso.
A pensar male, si potrebbe sostenere che siano più i fan boy di Sony (o semplicemente i detrattori di Microsoft) a sostenerlo, magari invidiosi che per la propria piattaforma non ci sia un qualche cosa di paragonabile e con lo stesso invidiabile rapporto qualità prezzo.
Game Pass non sarà più costoso
Sul tema è dovuto nuovamente intervenire Phil Spencer, il general manager di Xbox, che nel corso di un podcast a cui ha partecipato su Dropped Frames ha ribadito che per il Game Pass non c’è in previsione un aumento di prezzo, cosa peraltro già ribadita da lui stesso in altre sedi, come se Microsoft si dovesse giustificare per un’offerta obbiettivamente così vantaggiosa.
Vediamo se il pessimismo di certa utenza in materia si potrà considerare sopito oppure se si renderà necessario un nuovo chiarimento sul tema.
Nel frattempo, dai un’occhiata alle novità di novembre in arrivo sul Game Pass nei prossimi giorni, mentre qui puoi acquistare l’abbonamento ad Ultimate, che comprende il catalogo intero sia per console che per Pc oltre a Xbox Live Gold.