Da oggi iCrewPlay inaugura una nuova rubrica chiamata Games Showcase, nella quale parleremo di titoli indie o minori che altrimenti rischierebbero di passare inosservati, ma che potrebbero offrire più di qualche sorpresa!
Re: Legend (Steam)
Tante meccaniche e tanto già visto, in un unico prodotto.
Il nostro primo Games Showcase si apre con un titolo molto ambizioso che cerca di unire diverse tipologie di gioco. Infatti Re: Legend ha al suo interno di tutto, dall’esplorazione ai combattimenti, passando dal gestire la nostra fattoria alla pesca e al monster taming.
Una premessa del genere non può non fare gola, soprattutto agli appassionati di qualcuno di questi diversi generi offerti, ma il problema principale che affligge Re: Legend è la superficialità con la quale sono state strutturate le meccaniche. L’ambientazione anche se gradevole trasmette un fortissimo senso di già visto e non fa niente per cercare di differenziarsi oppure offrire qualcosa di caratteristico, così come le meccaniche di gestione della nostra fattoria.
La storia non è profonda, risultando un pretesto per motivare le nostre azioni, mentre l’aggiunta del monster taming, una meccanica che ci permetterà di catturare e utilizzare i mostri in battaglia dopo averli addomesticati, aggiunge sicuramente un tocco molto apprezzato al tutto, ma anche qui ci ritroveremo di fronte a meccaniche superficiali. Da segnalare degli inspiegabili picchi di difficoltà tra una quest e l’altra, per poi tornare nuovamente su livelli rilassanti.
In definitiva nel primo titolo del Game Showcase, non ci troviamo per niente di fronte a un brutto prodotto, però sicuramente Re: Legend non piacerà a chi cerca profondità di meccaniche e gameplay cervellotici. Tutti gli altri invece si troveranno di fronte a un titolo gradevole con parecchie cose da fare e uno stile Chibi particolare.
Games Showcase: Re: Legend
PRO
- Tante cose da fare
- Meccanica del monster taming
CONTRO
- Non innova in nulla
- Picchi di difficoltà inspiegabili
VOTI
Storia e atmosfera – 6
Gameplay – 6
Grafica – 6
Sonoro – 5
Complessivo – 6
Plunder Panic (Nintendo Switch)
Un party game in pixel ARRRt
Il Secondo titolo di questo Games Showcase è Plunder Panic, un party game fruibile esclusivamente in multigiocatore, locale oppure online, a tema piratesco e che ci chiederà di fare ciò che i pirati sanno fare meglio: andare all’ARRembaggio! Due squadre composte da cinque membri più un capitano ciascuna, si affronteranno con lo scopo di racimolare più oro degli avversari e portarlo nella rispettiva nave a bordo schermo.
Ovviamente saremo pirati, gente scorretta, quindi niente ci impedirà, tra un furto di oro e l’altro, di mazzuolare per bene i membri della squadra avversaria, anzi, questa potrebbe essere una strategia vincente. Difatti in Plunder Panic, accumulare oro non sarà l’unico metodo per vincere, ma potremo anche assicurarci la vittoria mettendo K.O. sette volte il capitano nemico, l’unico che può subire più di un colpo prima di essere sconfitto, oppure affondare la nave avversaria a colpi di cannone o con una speciale lancia.
Abbiamo provato la versione per Nintendo Switch, e a parte qualche problema nel matcmaking, l’esperienza è stata molto divertente, soprattutto in multigiocatore locale.
Games Showcase: Plunder Panic
PRO
- Immediato e divertente
- Stile piratesco
- Ottimo in locale con amici
CONTRO
- Qualche problema nel matchmaking
- Poche modalità
VOTI
Storia e atmosfera – 7
Gameplay – 8
Grafica – 6,5
Sonoro – 6,5
Complessivo – 7
Roar of Revenge (Xbox One)
Un’avventura, tanti ricordi
Per i nostalgici dei tempi andati, questo Games Showcase presenta anche Roar of Revenge, un titolo vecchio stile ispirato ai classici giochi 8 bit che tanto ci hanno fatto sognare. Nei panni di un barbaro che richiama tantissimo uno dei protagonisti di Golden Axe, dovremo intraprendere un pericolosissimo viaggio per recuperare quattro potentissime reliquie, sconfiggere tre titani e affrontare il temibile boss finale che minaccia il genere umano.
Roar of Revenge è un’avventura a scorrimento laterale nella quale dovremo andare da un punto A a uno B, eliminando tutti i nemici che ci si pareranno davanti e affrontando le numerose trappole disseminate nei diversi livelli. Inizialmente avremo solo l’attacco con la nostra spada per farci strada nei livelli, mentre avanzando nel gioco e trovando le diverse reliquie, otterremo esorbitanti poteri come il comunissimo salto; d’altronde lo sanno tutti, senza degli stivali divini è impossibile saltare, ma anche questo era il bello di quei tempi.
Portandosi dietro tutti gli stereotipi del genere, come la difficoltà dei livelli subacquei e il totale fastidio dei nemici volanti con movimenti imprevedibili, il titolo avrà una durata di circa 2 ore e presenterà diversi finali a seconda del numero di morti totali dopo aver sconfitto l’ultimo boss. Se sei fra i nostalgici del genere, qui troverai pane per i tuoi denti, grazie anche a un prezzo veramente basso.
Games Showcase: Roar of Revenge
PRO
- Tantissimi richiami a vecchi titoli del genere
- Un tuffo nel passato
- Gameplay semplice ma divertante
CONTRO
- Non apporta niente di nuovo al genere
- Un po’ breve
- Picchi di difficoltà
VOTI
Storia e atmosfera – 6,5
Gameplay – 6
Grafica – 6
Sonoro – 5
Complessivo – 6
Con questo ci salutiamo e al prossimo Games Showcase!