Eccoci a un nuovo Games Showcase, una speciale rubrica che serve a far conoscere dei titoli meno popolari alla gente. Spesso tra i titoli meno blasonati si nascondono piccole gemme, a volte invece non è per niente così. Ed ecco che entra in gioco il nostro Games Showcase, nel quale daremo una nostra opinabile opinione sui alcuni di questi titoli.
Yomi 2 (Steam – accesso anticipato)
Tra i titoli che andremo a vedere e scoprire nel Games Showcase di oggi, Yomi 2 è sicuramente quello che ha attirato maggiormente la nostra attenzione. Arrivato da poco in accesso anticipato, presenta una formula di gioco che mescola i picchiaduro con i giochi di carte. Occhio però a non confonderlo con un normalissimo deckbuilder.
Infatti la caratteristica principale di Yomi 2 è che non avremo possibilità di creare il nostro mazzo di carte personalizzato, ma ognuno dei personaggi selezionabili sarà dotato delle proprie mosse e abilità, ovviamente rappresentate sottoforma di carte, proprio come se si trattasse di un normalissimo set di mosse di un picchiaduro.
Per quanto sia ancora in accesso anticipato, Yomi 2 presenta una buona varietà per le modalità di gioco e nove personaggi disponibili, che dovrebbero arrivare a circa venti durante il periodo in accesso anticipato. I nove combattenti selezionabili sono molto diversi tra di loro, e questo aiuta a colmare il piccolo difetto che al momento la loro scelta sia limitata.
Il gameplay di Yomi 2 funziona un po’ come il sistema di morra cinese “sasso, carta e forbice”, con tipologie di carte forti o deboli contro altre, mentre avremo l’occasione di concatenare le nostre carte attacco in modo da eseguire devastanti attacchi. Qui il gioco ci viene in aiuto segnalando con delle lettere in ordine alfabetico quali attacchi concatenare.
Sarà l’unico aiuto che avremo del gioco perché, per quanto sia presente un tutorial anche corposo, ci vorrà del tempo per capire bene le meccaniche del titolo. L’unico dubbio che mi viene pensando alla full release di Yomi 2 si basa sul fattore di non poter creare i propri mazzi, con il rischio che possa stancare avendo solo quelli precostruiti. Vista la somiglianza con un normalissimo picchiaduro però non mi preoccuperei più di tanto.
Games Showcase: Yomi 2
PRO
- Gameplay solido
- Tante modalità di gioco
- Combattimenti esaltanti
CONTRO
- Gameplay non molto immediato da capire
- Al momento ci sono solo 9 personaggi
VOTI
Storia e atmosfera – 8
Gameplay – 9
Grafica – 8
Sonoro – 7
Complessivo – 8
Planet Zoo: Arid Animal Pack
Il secondo titolo di questo Games Showcase è in realtà un pacchetto DLC, ma ci sono ottime ragioni per le quali è stato scelto. Il pacchetto clima arido appartiene al gioco Planet Zoo, un gestionale nel quale come avrai potuto immaginare da solo, gestiremo il nostro zoo privato.
Offrendo al giocatore 2 modalità principali fra quali scegliere, ovvero la classica carriera dove dovremo perseguire biettivi e risultati per progredire, e quella sandbox che darà libero sfogo alla nostra fantasia, Planet Zoo si è dimostrato essere un gestionale degno di Zoo Tycoon, dal quale prende molta ispirazione, e ha colpito in maniera positiva noi di iCrewPlay in sede di recensione.
Inoltre il supporto che questo titolo sta ricevendo da parte dello sviluppatore è davvero immenso, con tantissimi pacchetti DLC che hanno aggiunto molte altre specie e novità al gioco base, allargandone esponenzialmente la varietà e il divertimento, ovviamente sempre ammesso che ti piacciano i gestionali.
Questo è quanto il nuovo pacchetto clima arido, esaminato in questo Games Showcase, aggiunge al gioco base:
- Otto nuove specie di animali , ovvero dromedario, istrice crestato, addax, rinoceronte nero, asino della Somalia, gatto delle sabbie, vipera della sabbia e gazzella dama;
- Nuove animazioni;
- Nuovo scenario, il paesaggio arido del deserto arabo.
Games Showcase: Planet Zoo: Arid Animal Pack
PRO
- 8 nuove specie
- 1 nuovo scenario
- Continuo supporto al gioco base
CONTRO
- Se cerchi un pack che rivoluziona il gioco (ma perché dovrebbe farlo?) rimarrai deluso
VOTI
Storia e atmosfera – 9
Gameplay – 8
Grafica – 8
Sonoro – 7
Complessivo – 7,5
Deadliest Catch: The Game
Il terzo titolo di questo Games Showcase è Deadliest Catch: The Game, controparte videoludica di uno show televisivo che ormai va in onda da 18 anni. Il nome altisonante di questo titolo nasconde dietro di sé un videogioco che cerca di simulare in tutto e per tutto l’arte della pesca, ma con un unico obbiettivo, ovvero i granchi., proprio come lo show televisivo.
Il titolo, già uscito circa 4 anni fa su PC, ci farà salire a bordo di una imbarcazione durante la stagione della pesca dei granchi, navigando nel Mare di Bering (Oceano Pacifico) mentre la nostra base operativa sarà in Alaska. Questa suggestiva ambientazione nasconde e preannuncia allo stesso tempo i moltissimi rischi che derivano da questa attività, con molti pescatori che rischiano la salute e in alcuni spiacevoli precedenti sono arrivati anche a perdere la vita.
Di per sé Deadliest Catch: The Game più che basarsi solo sull’esperienza di pesca, cerca di farci vivere come se fossimo parte dello show televisivo, e infatti proprio come in quest’ultimo, per trionfare bisognerà aver pescato una mole di granchi superiore agli altri contendenti/concorrenti. La parte intrigante del gioco è proprio quella che ci farà vivere e gestire aspetti secondari della pesca e più relativa allo show, come diverse fasi gestionali, il rapporto personale tra i vari pescatori con un sistema di relazione (non tipo romance o date simulator), e un sistema di “gavetta” che una volta superato e avanzando nel gioco ci darà la possibilità di delegare diversi compiti minori in modo che vengano esplecati autonomamente, permettendoci di concentrarci su questioni più importanti.
I contro di questa tipologia di gameplay è che se non si è fan dei gestionali o ancor di più della serie, il rischio di noia è davvero dietro l’angolo, coadiuvato dal fattore che la preda da pescare siano solamente i granchi. Inoltre Deadliest Catch: The Game soffre di una realizzazione tecnica appena sufficiente, con la fisica che in certi frangenti risulta anomala e quasi inesistente.
Games Showcase: Deadliest Catch: The Game
PRO
- Ambientazione suggestiva
- Fasi gestionali
CONTRO
- Il gameplay può annoiare
- Alcuni problemi tecnici grossolani
VOTI
Storia e atmosfera – 6
Gameplay – 5,5
Grafica – 5,5
Sonoro – 6
Complessivo – 6
Questo appuntamento con il Games Showcase e finito, ma torneremo presto con altri titoli “nascosti”.