Gamesir si è ormai affermata come un’ottima marca, in grado di offrire ai giocatori controller e accessori di ogni tipo, perfetti per giocare su mobile – ma anche su altre piattaforme – con meno compromessi possibile.
Dopo aver testato ottime idee come il Falcon, o il controller X2, stavolta abbiamo tra le mani il Gamesir Nova, il fratello maggiore del suo omonimo Nova Lite. Vediamo quindi se vale la pena acquistare questo controller, che fa della versatilità il suo punto di forza.
Gamesir Nova: partiamo dalle basi
Il Gamesir Nova è un controller quasi universale, che può essere connesso a Nintendo Switch, PC, ma anche a dispositivi Android e iOS (non è supportato da altre console, nemmeno con il dangle). Parliamo quindi di un controller molto versatile. che può essere utilizzato su molte piattaforme da gioco e, di conseguenza, è adatto alle esigenze di molti giocatori.
La connessione alle varie piattaforme è effettuabile tramite Bluetooth, ma anche wired, con un cavo USB-C incluso. Partiamo quindi proprio dalla confezione, in modo da capire come il controller si presenza.
Una volta aperta la scatola, troviamo all’interno il controller stesso, chiuso in un guscio di plastica rigida perfetto per proteggerlo durante i periodi di disuso. Segue un manuale molto basilare, stampato su un unico foglio, dove vengono spiegate le funzionalità base. Infine, si trova il già citato cavo USB-C, necessario per la connessione cablata e per la ricarica.
Le caratteristiche del controller Gamesir Nova
Il controller in sé si presenta molto simile, se non addirittura uguale, a un controller Xbox, con cui condivide la forma generale e la configurazione dei tasti, ma non il layout frontale, che invece ricalca quello per Nintendo Switch. In pratica, siamo quindi davanti a un controller entry level pensato soprattutto per la console Nintendo e che poi può essere connesso anche su PC e mobile.
Proprio come il Nova Lite, il controller vanta delle levette analogiche con sensori a effetto hall, che in soldoni si traduce in un ciclo di vita più duraturo e una conseguente riduzione del fastidioso effetto drifting, che quindi tenderà a manifestarsi più avanti nel tempo.
Le levette stesse sono molto precise e sono peraltro anche calibrabili, risultando quindi adatte a qualsiasi giocatore. Il modello Nova, peraltro, vanta un anello led intorno alle levette, che al prezzo di un maggior consumo di batteria, le rende più belle da vedere.
I tasti frontali e la croce direzionale sono invece tasti a membrana, che al tatto risultano piacevoli. Il difetto dei tasti frontali, invece, è quello di essere particolarmente rumorosi, anche senza pressioni troppo marcate.
Vanno poi spese due parole per i tasti dorsali. Nel modello Nova, infatti, i grilletti sono semplicemente digitali e non analogici. Questo, in pratica, si traducono in una pressione che va da 0 a 100, senza vie di mezzo che consentono pressioni parziali. Se vuoi utilizzare il controller su Nintendo Switch e mobile, questo non è un problema. Se invece ti interessa anche l’utilizzo su PC, bisogna tenerne conto.
Altra caratteristica del Gamesir Nova sono i due motori per la vibrazione che, a differenza di uno singolo, restituiscono un feeling migliore e più “unitario”, per così dire. Un piccolo extra, che nel complesso fa però poca differenza.
Sono invece degni di nota due tasti dorsali aggiuntivi, da premere con le dita che reggono il controller sul retro, che possono essere configurati a piacimento.
Infine, la possibilità di utilizzare il motion control non fa mai male, dato che in alcuni videogiochi viene sfruttata a dovere.
In generale, il controller si presenta come un ottimo entry level, sicuramente dal feeling meno robusto rispetto a controller come l’X2, ma comunque eccellente se teniamo conto del rapporto qualità-prezzo, che anche in questo caso resta incredibile.
La connettività generale
Come accennato, il controller è pensato per connettersi innanzitutto su Nintendo Switch, ma anche su PC e mobile. La connessione è limitata al Bluetooth e al cavo, ma si distingue per la grandissima comodità e immediatezza.
Persino su Nintendo Switch, infatti, basta accendere il controller e poi andare su “cambia impugnatura/ordine” dalla console, per trovarlo subito. In caso di problemi, basta premere i tasti Home e X per “forzare” la connessione. Allo stesso modo, la connessione cablata è facile e veloce, tramite l’utilizzo della dock.
Su Android il procedimento resta praticamente identico. In questo caso si accende il controller e il Bluetooth del dispositivo, per poi cliccare il nome del controller e completare in pochissimi passaggi una semplice associazione plug and play. Per i più “smanettoni” è poi possibile configurare gli input, cosa peraltro necessaria in alcuni titoli, dove altrimenti risultano invertiti.
Su PC la connessione avviene nello stesso modo, quindi cercando il controller tra i dispositivi Bluetooth o semplicemente collegandolo.
Va ora specificato che, a differenza del suo omonimo Nova Lite, il controller Nova non arriva con un dongle e di conseguenza non è dotato di una connessione wireless. Questo lo rende meno versatile ma, allo stesso tempo, dimostra anche come sia pensato per essere utilizzato principalmente su Nintendo Switch, puntando tutto sulla comodità del plug and play.
Proprio l’assenza del dangle, di fatto, rende la connettività generalmente stabile, dato che una connessione Bluetooth e, meglio ancora, quella cablata, riduce al minimo la latenza e consente di giocare con tranquillità.
Tiriamo le somme
Vale la pena quindi acquistare Gamesir Nova? La risposta è: dipende!
Il controller vuole chiaramente essere un entry level economico, che offre l’effetto hall delle levette a poco prezzo, dando in pasto ai giocatori una sorta di “pro controller” per Switch facile da connettere e poco costoso.
Il suo pregio più grande resta infatti la connessione immediatissima con tutte le piattaforme, Nintendo Switch inclusa. La console Nintendo è sempre stata un piccolo grattacapo per i giocatori desiderosi di utilizzare accessori di terze parti, quindi questo resta un pregio non da poco.
I grilletti dorsali digitali rendono il prodotto adatto principalmente alla console Nintendo – come dimostra anche il layout base – e qualsiasi altro uso lo vedrebbe sconfitto. Se infatti si cerca un controller versatile, il Nova Lite permette di ottenere praticamente le stesse performance a un prezzo più accessibile o, se si vuole spendere una decina di Euro in più, Gamesir stessa offre alternative più interessanti.
Il Gamesir Nova è quindi un ottimo controller in sé, a un prezzo decisamente accessibile e perfetto come plug and play su Switch. Tuttavia si dimostra decisamente meno all’altezza della concorrenza e, paradossalmente, della sua versione Lite per utilizzi che riguardano il mondo PC o mobile.