GameStop è la nota catena venditrice di videogiochi e non solo. Si tratta di una catena di negozi dove i player entrano per trovarsi catapultati in mezzo a videogiochi di ogni tipo, console e genere.
A ogni modo come ben sai le cose nel corso degli anni non stanno andando benissimo per il noto brand, i giocatori sono stufi di ritrovarsi davanti prezzi esorbitanti per usati di 10 anni fa e a quanto pare neanche il personale è tanto lieto del proprio lavoro!
GameStop, le cose non vanno bene!
Nel bene o nel male GameStop è un nome molto conosciuto in ambito videoludico. Se sei un amante dei videogiochi potrebbe essere il posto che fa per te, o perlomeno così si potrebbe pensare in linea generale visto che non sempre è tutto oro quello che luccica.
I negozi della catena negli anni hanno subito enormi mutazioni, tanto da incorporare moltissimi altri prodotti insieme ai videogiochi. Ancora per esempio, ricordo l’introduzione alla vendita degli iPhone usati e così via.
Bando alle ciance, la catena è in crisi da anni e si tenta sempre di più di rimetterla in carreggiata.
Oggi però vogliamo concentrarsi sul trattamento subito da parte dei dipendenti del noto brand. Gli scandali sono tanti e ormai è chiaro che il modello di business dell’azienda prevedeva il famoso “Circle of Life” e cioè la pratica di assumere e licenziare in tempo record.
Kotaku in questi giorni ha voluto fare il punto della situazione e le cose sembrano peggiorate più che migliorate e prima che tu lo possa pensare, no non stiamo esagerando. Arriviamo subito dritti al punto.
Come riporta Kotaku la situazione non sembra essere migliorata in alcune zone, dove i lavoratori si stanno addirittura rivoltando nei loro punti vendita.
Un palese esempio è il GameStop di Gateway Mall a Lincoln, che si trova nel Nebraska. La vicenda è la seguente: durante il fine settimana è stato chiuso dopo che quattro dipendenti hanno deciso di licenziarsi senza preavviso e non fare nessun tipo di passo indietro. Tra l’altro, ciliegina sulla torta: per la seconda volta quest’anno.
Il motivo di tale azione? Il manager, che a quanto pare non meritava un singolo dipendente sotto il suo comando. Se non ti è chiaro quanto ti sto dicendo, non ti preoccupare in quanto gli uomini hanno ovviamente rilasciato un post di Reddit per spiegare il motivo che ha scatenato il loro licenziamento di massa:
“Siamo spiacenti d’informare la gentile clientela che ci siamo licenziati tutti. Il nostro Direttore Distrettuale non ha rispetto per noi come dipendenti o come esseri umani.
Ci ha detto che avremmo dovuto fare in modo che questo negozio raggiungesse quote di vendita e funzionasse perfettamente 6 mesi fa. Che è stato 3 mesi prima che molti di noi venissero assunti. Sfortunatamente, nonostante i migliori sforzi del personale, purtroppo ci duole informarvi che non siamo Dio.”
Come se non fosse abbastanza, gli uomini hanno elencato poi una lunga lista di altri rivenditori di videogiochi in zona pregando gli utenti di andare in questi posti invece di recarsi da GameStop:
“Spendete i vostri soldi in una struttura che rispetta i suoi dipendenti”
Insomma, in questo caso si potrebbe dire che chi semina vento raccoglie tempesta. Forse GameStop dovrebbe cominciare ad adattare i propri prezzi al mercato e soprattutto avere maggiori controlli e rispetto verso i propri clienti e dipendenti.
Voglio infine concludere questo articolo con un esempio pratico che ti farà capire il perché GameStop al giorno d’oggi non conviene per nulla ed è un’azienda di cui potresti anche tranquillamente fare a meno! Andiamo con ordine però, perché qualche anno fa lo Youtuber americano Austin Evans ha deciso di fare un esperimento: l’uomo si è recato in uno dei negozi che compongono la catena GameStop e ha comprato ogni singola console usata presente in negozio.
Proprio così, ogni singola macchina lì presente è stata comprata da lui alla modica cifra di 1.283 dollari. Si spazia da PlayStation 3 a Xbox e persino alcune console Nintendo.
Dopo l’acquisto l’uomo si è recato nella sua casa e ha subito provato uno per uno i prodotti, constatando in primo luogo che avrebbe risparmiato più di 100 euro acquistando l’esatto prodotto usato da un qualsiasi altro rivenditore, ma anche che alcune delle console da lui comprate nemmeno funzionavano!
Insomma, che GameStop giochi sui prezzi dell’usato è ormai il segreto di pulcinella, ma la qualità dietro i controlli sono imprescindibili e all’uomo è stata venduta una console che neanche si accendeva.
Insomma, bene ma non benissimo. Di seguito ovviamente ti lascio il video che ti consiglio di guardare se mastichi l’inglese! Che GameStop convenga o no lo lascio infine decidere a te.
Noi per il momento non possiamo fare altro che darti appuntamento al prossimo articolo, rinnovandoti il nostro costante impegno nel garantirti le migliori notizie disponibili in rete e non solo!