A causa dell’emergenza sanitaria nazionale, nelle scorse settimane moltissime aziende di vendita di beni considerati non di primaria importanza e necessità hanno chiuso i battenti per un periodo imprecisato. Tra queste aziende vi era anche Gamestop, che in Italia si è ritrovata obbligatoriamente da metà marzo a bloccare i propri punti vendita. In queste ultime ore però, è arrivata la notizia che gli store GameStopZing riapriranno nel nostro Paese e torneranno ad essere disponibili al pubblico, sempre mantenendo le dovute precauzioni e distanze di sicurezza, come ha assicurato in una nota ufficiale il popolarissimo negozio di videogiochi. In seguito alla chiusura causa Coronavirus dunque, l’azienda riapre seppur avvisando i clienti di voler assolutamente mantenere il totale e completo rispetto delle regole, seguendo le ultime leggi e decreti emessi. Queste sono state le parole della compagnia per annunciare la notizia:
“Il principio utilizzato per definire la riapertura graduale è stato quello di analizzare i processi migliorandoli insieme ai nostri colleghi in store così da offrire tutti i servizi GSZ, sempre in ottemperanza della legge e nel rispetto delle regole. Poiché per GameStopZing la salvaguardia dei nostri colleghi e dei nostri clienti, su cui lavoriamo costantemente, è la cosa più importante, desideriamo rassicurare ed affermare con forza che tutti gli acquisti avverranno nel totale rispetto della normativa e della salute collettiva.
Dall’inizio di questo periodo abbiamo lavorato incessantemente sul fronte della sicurezza e della salute collettiva, chiudendo tempestivamente tutti i nostri negozi ed attivando per il personale di sede lo smart working. Queste azioni ci hanno permesso di poter tutelare i dipendenti e garantire a tutti i clienti gli stessi servizi e la stessa efficienza attraverso il nostro canale e-commerce, potenziato grazie ad un grande lavoro di squadra, per poter garantire acquisti in totale sicurezza, comodamente da casa.“
I negozi saranno ovviamente tenuti a salvaguardare i clienti ed ovviamente anche i dipendenti, mettendo in atto qualunque procedura di sicurezza. Si eviteranno quindi come da previsione assembramenti. Ricordiamo che l’ingresso verrà deciso in ultimo luogo dalle norme delle singole regioni e comuni.