I simulatori, un genere sicuramente molto apprezzato nell’ambito videoludico, e che ultimamente sta offrendo qualsiasi attività tra le fila dei suoi titoli. Garden Simulator è arrivato da poco sul mercato PC (Steam) e ci offrirà la possibilità di prenderci cura del giardino nella casa di campagna dismessa dei nostri parenti.
Il gioco sviluppato da PRODUKTIVKELLER Studios offrirà molti elementi già visti in altri titoli, e a essere sinceri offrirà pochissima o nulla innovazione, ma la sua semplicità di utilizzo, assieme all’alto numero di personalizzazioni possibili, lo rendono sicuramente un titolo appetibile ai fan del genere o a chi ha intenzione di avvicinarsi a questo genere.
Garden Simulator: voglio andare a vivere in campagna
Molti titoli del genere simulativo ormai offrono più o meno una trama; qualcosa di molto semplice e che nella maggioranza dei casi serve soltanto a cadenzare i ritmi di gioco e di avanzamento. Garden Simulator invece offre solamente un incipit narrativo, che avrà la funzione di giustificare la nostra decisione.
La quotidianità della vita si stava facendo sempre più pesante, soffocandoci. Abbiamo quindi deciso di staccare per qualche giorno e muoverci nella casa in disuso dei nostri parenti, in campagna. Iniziando a fare qualche lavoretto per rendere la casa e soprattutto il giardino più accoglienti, ci siamo resi conto che i giorni sono diventati settimane e le settimane a loro volta mesi.
Oltre questo, Garden Simulator non offrirà altro a livello di storia, se non qualche missione che fungerà più che altro da tutorial iniziale, o qualcun’altra per accumulare valuta di gioco.
Tutto a portata di mano
La semplicità offerta in Garden Simulator si capisce anche da come potremo acquistare attrezzature o altro per la cura del nostro giardino, ovvero semplicemente usando il PC portatile presente direttamente in un capannone nel nostro giardino. Una volta fatto l’acquisto, l’oggetto sarà letteralmente lanciato dopo qualche secondo dentro il nostro giardino. Ci basterà soltanto aprire la scatola e il nostro acquisto sarà operativo.
Inizialmente dovremo pulire il nostro giardino dai vari detriti e sporcizia sparsi un po’ ovunque, mettendo tutto nel nostro fido cassone di scambio/vendita, il quale come visto in molti titoli similari, ci ricompenserà con delle monete giardino, la valuta del gioco.
Fatto ciò starà a noi decidere come muoverci, anzi a dirla tutta saremo un po’ abbandonati a noi stessi, ma niente di preoccupante; difatti dopo le prime missioni tutorial, Garden Simulator sarà poco invadente nelle nostre decisioni. La cosa migliore però sarà quella di attrezzarci con tutto l’equipaggiamento necessario per iniziare a coltivare e rivendere i nostri prodotti.
Infatti Garden Simulator non ci permette solo di gestire il giardino in quanto decorazioni, ma potremo anche adibire alcuni spazi a orto, in modo da poter ricavare prodotti da rivendere per monete giardino, da investire a loro volta in nuovi acquisti per semi o prodotti migliori.
I nani da giardino
Tutta la meccanica di Garden Simulator si baserà sul vendi, compra, e vendi di nuovo, in un loop semplice e immediato che ci metterà nella condizione di gestire al meglio il nostro giardino, anche se non fossimo avvezzi al genere simulativo.
Preparare il terreno, seminare, annaffiare, tagliare l’erba e tutto il resto, avverranno semplicemente selezionando lo strumento adatto e premendo il tasto per attivarlo, niente di più e niente di meno. Ma è quando avremo racimolato un po’ di denaro e inizieremo a decorare il nostro giardino che Garden Simulator darà il meglio di sé, con tantissime opzioni di personalizzazione.
Il trascorrere del tempo è abbastanza accelerato, e questo farà sì che non dovremo aspettare lunghi periodi prima di poter raccogliere i frutti delle nostre fatiche, limitando così i tempi morti, anche se nel giardino fra pulizie e resto ci sarà sempre qualcosa da fare.
Anche se con un comparto tecnico non strabiliante, Garden Simulator riesce a fare quello che un titolo simulativo si pone, ovvero quello di far divertire il giocatore nel fare e rifare l’azione proposta dal gioco, senza strafare in niente e adattandosi anche a chi si avvicina per la prima volta a questo particolarissimo genere.