L’ormai enorme schiera di titoli indie disponibili su Nintendo Switch si arricchisce con Garden Story, un gioco che mescola il genere simulativo di raccolta risorse e creazione con quelli tipici dei giochi di ruolo e d’azione. Il titolo, graficamente molto ispirato ai titoli per Game Boy Color, ci metterà nei panni di Concord, un simpatico chicco d’uva viola il quale si appresta a diventare un guardiano e vivere l’avventura della sua vita.
Anche se guardandolo, Garden Story sembra l’ennesimo clone di titoli già visti, come l’ottimo Stardew Valley per citarne uno, alla fine riesce a ritagliarsi un suo spazio ben delineato grazie alla sua personalità. Meccaniche semplici, ambientazioni colorate e personaggi fruttati, renderanno piacevole la nostra esperienza durante questa storia da giardino. Andiamo a vedere nel dettaglio la recensione.
Garden Story: ambientazione e storia
Il gioco ci metterà nei panni di Concord, un chicco d’uva il quale ha trascorso tutta la sua giovinezza rinchiuso in un giardino con l’incarico di prendersi cura di un’unica vite. Un bel giorno, anche se per eventi nefasti, il guardiano della nostra città decide che è giunto il momento di liberarci da questo incarico, comunicandoci la sua intenzione di farci diventare un guardiano a tutti gli effetti. Concord accetta di buon proposito la proposta e si incammina col guardiano verso la città.
Una volta giunti a destinazione, verremo a conoscenza che un male, per ora noto come “the rot” sta lentamente diffondendo la sua piaga nelle nostre terre. Per ora la cosa non ci interesserà, o meglio lo farà marginalmente, in quanto il nostro tirocinio per diventare dei guardiani a tutti gli effetti, prevede l’aiutare tutta la popolazione con gli incarichi più diversificati.
Garden Story propone un’ambientazione molto curata e nonostante l’ottima grafica in stile retrò, riesce a creare delle mappe molto dettagliate e vive, piacevoli da esplorare e con molte cose da scoprire. L’interò mondo di gioco vedrà come protagonisti frutti e animali, difatti il nostro primo compagno sarà Frog, una rana, anche lui in tirocinio per diventare guardiano. Le diverse ambientazioni che esploreremo durante la nostra avventura e il ciclo giorno notte, passando per l’imbrunire, non faranno che donare ulteriore fascino al titolo.
Gameplay e meccaniche
Garden Story è perfettamente bilanciato fra l’essere un simulativo e un gioco di ruolo d’azione; difatti giocandoci non ci saranno fasi di sola raccolta o di soli combattimenti, ma avverranno entrambi in egual misura. Concord riceverà da subito la sua prima arma, una semplice spada neanche molto affilata, ma utile quanto basta per difendersi dai primi nemici e iniziare a raccogliere materiali tagliando rami e rompendo piccole pietre.
Il gioco sarà suddiviso in giorni e ogni giorno avremo delle missioni da compiere per aiutare la gente del posto. A differenza di molti altri titoli similari, in Garden Story il tempo non scorrerà continuamente ma andrà avanti di uno step ogni volta che avremo completato un incarico fra quelli assegnati; il primo incarico completato della giornata ci farà passare dalla mattina al pomeriggio e il successivo dal pomeriggio alla sera.
Questa meccanica fa si che il titolo risulti più rilassante perché si può portare avanti con il proprio ritmo senza la paura di lasciare indietro qualcosa; se magari volessimo fermarci a raccogliere materiali o a creare qualche oggetto potremo farlo tranquillamente. Questa meccanica del tempo cadenzato aiuta parecchio soprattutto sapendo che gli incarichi saranno disponibili solo per quel giorno; una volta che andremo a dormire gli incarichi cambieranno e ce ne saranno assegnati di nuovi.
Completando i vari incarichi, che andranno dal riparare ponti e oggetti, al combattere determinati mostri in una preciso periodo del giorno, passando per la raccolta di risorse e l’affrontare le tanto temute “radici”, andremo a ottenere punti che miglioreranno una delle tre statistiche del villaggio che staremo aiutando. Facendo salire di livello i villaggi, otterremo diversi benefici come la disponibilità di armi e oggetti migliori nei negozi e molto altro.
Sistema di combattimento
Garden Story ci vedrà spesso impegnati in combattimenti che si svilupperanno in meccaniche action. Avremo oltre il tasto per attaccare, anche quello della schivata e tutte e due queste azioni, assieme alla corsa, richiederanno resistenza per essere effettuati. L’inizio sarà abbastanza difficile perché Concord avrà a disposizione solamente due segmenti di resistenza e sia schivare che attaccare ne richiederanno uno intero.
Gettarsi a testa bassa contro i nemici spesso significherà sconfitta; sarà molto più efficace avvicinarsi, colpire 2 volte e allontanarsi per evitare i contrattacchi. All’inizio risulterà abbastanza lento e macchinoso, anche perché i nemici vorranno almeno cinque colpi per essere sconfitti; fortunatamente le cose si faranno migliori e più interessanti sbloccando determinati bonus alle statistiche che andranno ad aumentare le nostre statistiche di resistenza, punti vita, velocità di movimento e di attacco e molte altre.
Avremo anche delle cura da utilizzare se dovessimo perdere dei punti ferita e bisognerà fare molta attenzione perché venire sconfitti significherà perdere tutto il giorno, i progressi degli incarichi fatti fino a quel momento e passare direttamente al giorno successivo. Ah, e ovviamente non mancheranno delle impegnative boss fight.
Garden Story offre anche tantissime cose da fare anche come pescare, tramite un minigioco dedicato, utile per rilassarsi e raccogliere risorse, oppure suonare strumenti musicali per divertimento. Tutte attività che rendono più piacevole la nostra esperienza durante il gioco.
Piccola nota negativa va alla gestione dell’inventario che spesso risulta un po’ confusionaria e con uno spazio limitato, scelta che non ho capito e della quale si poteva fare anche a meno visto la natura di Garden Story.
Tenicamente parlando
Garden Story si presenta molto accattivante dal punto di vista grafico e sicuramente molto piacevole e ben dettagliato; a meno che tu non sia uno al quale questo stile grafico non piaccia, non potrai fare a meno di immergerti nel mondo che ha da offrire. A volte però alcuni passaggi sulla mappa risultano un po’ confusionari ma è un dettaglio al quale si passa subito sopra non appena ci si è fatti l’occhio alla struttura della stessa.
Sonoro buono e adatto alla tipologia di gioco, anche se si poteva sicuramente fare qualcosa in più; sembra il semplice compitino fatto bene per portare a casa la sufficienza, ma non è un male. I controlli risultano precisi, semplici e di immediata comprensione, al contrario della gestione dell’inventario ma anche qui ci si prende la mano abbastanza in fretta.
Durante le mie ore da eroico chicco d’uva tondo e avventuriero in Garden Story non ho riscontrato nessun tipo di bug.