Il titolo racing sviluppato da Gamepires e pubblicato da Iceberg Interactive, Gas Guzzlers Extreme arriva finalmente su PlayStation 4 il 26 novembre 2019. Questo videogioco è stato pubblicato la prima volta l’8 ottobre 2013 per PC ed il 4 novembre per Xbox One.
Ma cos’è? Beh, immagina un buon mix tra Mario Kart e Carmageddon (ma senza sangue). Lo scopo è solo uno: vincere tutte le gare, ma vediamo insieme tutti i dettagli.
Autista numero due
Ovviamente essendo un racing game non ha una vera e propria trama, non è il vecchio e caro Need for Speed Most Wanted, ma comunque gli sviluppatori hanno pensato a come dare inizio a tutto.
Appena avviata la modalità carriera, verrà visualizzato un messaggio in cui verrà spiegato che l’autista del nostro garage è stato fermato per possesso di sostanze stupefacenti, dunque toccherà a noi prendere il suo posto, dato che non si sa quando farà ritorno, e una gara per lo sponsor è alle porte.
Un po’ Mario Kart… un po’ Carmageddon…
Gas Guzzler Extreme ha due modalità principali: Quick Race (gara veloce) e Carreer (carriera). Ovviamente nella prima si potranno scegliere le varie modalità, piste, macchine e semplicemente scorrazzare, mentre la seconda è un po’ più articolata.
Scalare la classifica a sportellate
La carriera non perde molto tempo, non ci sono cutscene, solo il già citato messaggio sul fatto che noi diverremmo autisti. Una volta partecipato alla prima gara, molto complicata anche alla difficoltà normale, si inizierà l’avventura, se così possiamo chiamarla. Dovremo comprare la nostra prima automobile tra le tre disponibili, ovviamente le più lente. Una volta fatto, si avranno a disposizione tre tipi di gare:
- Power Race: nella quale bisognerà mostrare le nostre doti nel gareggiare, senza avere la possibilità di sparare direttamente agli autobilisti, ma usando altri metodi meno letali;
- Battle Race: una gara particolare, nella quale si potrà utilizzare l’arma montata sul nostro bolide e tutti gli altri oggetti;
- Knockout: simile alla Battle Race, ma si viene eliminati (o meglio, fatti esplodere) se alla fine del giro si è ultimi, chi sopravvive è il vincitore;
Il nostro obiettivo sarà quello di scalare la classifica, diventare i numeri uno. Nel momento in cui lo diventeremo si sbloccheranno i tornei. Purtroppo sono sempre le stesse tre gare, l’unica differenza sta nel fatto che se non si arriva primi si viene cacciati, mentre durante la carriera “normale” si scende nel ranking.
Durante la nostra scalata sbloccheremo vari sponsor, dalle onoranze funebri a Nvidia. Questi daranno vari bonus, come l’ottenimento del 10% in più di soldi alla fine della gara. Se si iniziano a perdere tante gare di fila, lo sponsor ci abbandonerà. In più, verranno sbloccati degli eventi, i quali permettono di ottenere o più soldi oppure una nuova macchina. Questi sono:
- Last Man Standing: bisogna distruggere tutte le macchine presenti, cercando di rimanere gli ultimi a sopravvivere, come una Battle Royale;
- Deathmatch: tre squadre composte da due autisti, bisognerà distruggere le altre ed eseguire delle kill, cercando di farne il più possibile in modo da essere primi;
- Cattura la bandiera: sempre in team composti da due membri, l’obiettivo è prendere possesso di una bandiera che spawnerà randomicamente nella mappa, e portarla dal punto A al punto B, senza essere distrutti nel mentre;
Questa tripletta di eventi avviene in mappe chiuse, ovviamente.
Per quanto riguarda i soldi, non mancheranno mai, quindi non ti preoccupare di spendere troppo. Ma adesso parliamo del fulcro sia della carriera che del titolo stesso: le auto. È possibile customizzarle: colore del bolide, cerchioni, il nome che appare sulla targa ed il colore della pellicola (la parte bianca), ed applicare ciò che il racing game chiama stickers ma che sono in realtà le skin ottenute quando si ha un contratto con uno sponsor.
Oltre alla customizzazione, è possibile migliorare la propria automobole inserendovi dei potenziamenti al motore, freni, ruote, protezione ed ovviamente, le armi. Si ha una vasta gamma di scelta, sono tutte pesanti, si passa dal fucile a pompa, al lanciamissili, passando per i mitragliatori.
Le gare
Durante la gara, si potrà dare fastidio agli altri in due modi: sparando (nelle modalità in cui è possibile farlo) con il tasto quadrato, oppure rilasciando o piazzando sulla pista svariati oggetti, mappato sul pad sul tasto triangolo. L’arma va montata prima di avviare la gara, nel menù principale della carriera, mentre il resto viene raccolto durante la gara stessa.
Prima di andare nel dettaglio, parliamo di cosa accade durante la gara: ogni auto ha degli hp (in percentuale), simili a veri e propri “punti salute”, che indicano lo stato della macchina. Si parte dal 100%, più danno si subisce, più incidenti si fanno, più la percentuale scende. Si può controllare quanti punti vita restano all’interno dell’HUD, per l’esattezza nel contachilometri. Se il valore scende a zero, l’auto esploderà.
Gas Guzzlers Extreme possiede un sistema di notifiche, il quale ti fa sapere qualunque cosa accada durante la gara: le auto che vengono eliminate, chi viene colpito da quale oggetto, eccetera. Il modo in cui lo fa è anche abbastanza simpatico e fuori dalle righe, per mantenersi in linea con lo stile del gioco.
Gli oggetti che si raccolgono possono avere varie tempistiche di utilizzo:
- Immediato, cioè si ottiene l’effetto appena raccolto (la chiave inglese che ti aggiusta la macchina)
- A tempo: l’effetto è immediato ma ha un certo limite di tempo (scudi, invisibilità)
- Tramite input: saremo noi giocatori a decidere quando utilizzare l’oggetto in questione (fumo per accecare i nostri nemici, bombe accecanti, mine ed olio)
La maggior parte di questi oggetti viene utilizzata per danneggiare chiunque sia dietro di noi, perché per chi è davanti a noi vengono utilizzate le armi. Per il resto è in tutto e per tutto un racing game molto arcade.
Pad alla mano le prime gare danno una strana sensazione, perché risulta complicato gestire l’auto, dato che nel momento in cui si sterza e si deve ritornare dritti, non bisogna lasciare l’analogico e basta, invece bisognerà direzionarlo manualmente. Per fare un esempio: immagina di dover sterzare a destra, nel momento in cui la curva è finita bisogna rimettere in posizione la macchina dando un colpo verso sinistra all’analogico.
Quanto più è leggera l’auto, maggiore sarà la possibilità che questo “slittamento” avvenga, mentre per le auto più pesanti, è davvero complicato eseguire delle curve in velocità perché sono più lente sia nello sterzare che nel momento di riposizionamento dell’auto.
Per quanto riguarda gli altri comandi, sono quelli tipici di un videogioco di corse: R2 per accelerare, con L1 si usa il freno a mano, L2 per frenare, e come già detto: quadrato per sparare e triangolo per utilizzare gli oggetti.
Divertente, ma con qualche problemino
La musica metal presente all’interno del titolo è parecchio fastidiosa alla lunga, poiché i brani sono molto ripetitivi, durante il menù non si percepisce tantissimo, perché si rimane relativamente poco, ma nel corso delle gare può risultare davvero fastidioso.
I suoni sono ben fatti, che siano i rombi dei motori, oppure delle collisioni o delle frenate brusche. Davvero ottimi.
La grafica è ben fatta, le ambientazioni sono poco curate e quindi risultano piuttosto anonime, ma gradevoli, un po’ come se fossero un compito per casa, non sono brutte ma nemmeno eccellono. Il tallone d’Achille, però, sono gli effetti visivi. Sembrano usciti dalla generazione precedente di console, ed è un peccato, visto quanto spesso le auto esplodano, o il fumo venga rilasciato dalle canne delle varie armi. Davvero un peccato.
Anche se la cosa più negativa di tutto il Gas Guzzlers Extreme sono gli scatti causati da vari eventi: quando si raccoglie un oggetto, un’auto esplode oppure quando semplicemente si fa fuoco su una macchina. Questo non è fastidiosissimo quanto i cali di frame che avvengono quando c’è un’esplosione che coinvolge più automobili, a causa del fuoco e del fumo che si viene a creare, i frame calano tanto e faticano a tornare stabili velocemente.
Ci sono tanti piccoli freeze anche nel momento in cui si va a customizzare la targa, che sia il nome o il colore della placca in alluminio.
Gas, gas, gas
È impossibile dire che Gas Guzzlers Extreme non sia divertente e questo fa passare sopra i difetti tecnici risolvibili con una patch. Certo non è un tripla A, ma giocato con gli amici o in multiplayer dovrebbe essere un’esperienza davvero piacevole. Al momento della prova il multiplayer non era disponibile.
Il titolo è un buon racing game che non si vuole prendere troppo sul serio, anzi, i nomi della classifica fanno intuire che gli sviluppatori hanno voluto prendere in giro vari meme e fare del black humor. Purtroppo non possiede nessuna licenza ufficiale anche se le auto sono palesemente riconoscibili. Dalla BMW M3 alla 500 Abarth.
Se sei appassionato e vuoi un titolo che non sia un simulatore, ma un videogioco più divertente ed arcade, Gas Guzzlers Extreme è quello che fa per te.