Sin dalla sua nascita, Xbox ha dovuto competere nel mercato con due mostri sacri dell’industria, Sony e Nintendo, nell’intento di poter dire la propria in un quasi monopolio videoludico a sfondo nipponico. Con una prima presentazione scenica storica nel lontano 2001, con tanto di siparietto tra Bill Gates e The Rock la console venne ufficialmente presentata al mondo, al CES 2001.
Da quel momento nacque un nuovo panorama videoludico, che vide la nascita di icone come Master Chief e Marcus Fenix. Proprio su quest’ultimo la console di casa Redmond ha sviluppato un successo molto forte negli Stati Uniti, così come anche nel resto del mondo, grazie alla saga di Gears of War.
Una saga che vede i suoi natali nel novembre 2007 con una storia che nel tempo ha subito un grande progresso, nonostante l’abbandono successivo del suo creatore, Cliff Bleszinski. Col progetto portato ufficialmente avanti dai ragazzi di The Coalition, la saga di Gears of War si è spinta a livelli molto elevati per ciò che concerne trama, modalità competitive ed eventi: basti pensare che sono organizzati tornei eSports molto frequentemente, trasmessi in diretta su Twitch al canale ufficiale Xbox o del titolo stesso.
Sviluppato su un motore grafico Unreal Engine 3.0, il primo Gears of War ottenne un successo clamoroso grazie alla differenza grafica che riusciva ad offrire, oltre che ad un divertente sistema di gioco, abbinato ad armi nuove e dagli usi più fantasiosi che all’epoca i giocatori non immaginavano neanche.
Si potrebbero fare molti esempi, a partire dal Lancer, un fucile d’assalto al quale è stata abbinata una motosega nella parte inferiore della canna, arrivando al Martello dell’alba, dispositivo in grado di attivare un raggio di potenza apocalittica proveniente da satelliti sparsi in orbita, i quali una volta allineati, con cielo sereno e totalmente sgombro, incanalano potenza energetica da disperdere successivamente sotto forma di raggio in un punto ben preciso, al fine di eliminare minacce incombenti e dall’urgenza assoluta, come l’assalto di un Corpser ad esempio.
Uno sviluppo continuo fino a Gears 5: quale sarà il futuro dell’ultimo titolo della saga sotto la supervisione di The Coalition?
Con un successo sempre continuo ed una community unita e appassionata, la saga si è spinta fino al quinto capitolo, introducendo ai giocatori moltissime nuovi armi, risvolti a livello di trama e sviluppo dei singoli personaggi e modalità online. Con tutta probabilità un sesto capitolo è già in lavorazione e sarà in arrivo presumibilmente nel prossimo futuro.
Ad oggi Gears 5 ha visto ben 8 stagioni, denominate come “Operazioni” attraverso le quali sono state distribuite skin personaggio e armi esclusive con avanzamento di livelli tramite punti ricompensa al completamento di determinate attività in game, come guadagnare una certa quantità di punti in match versus online, o causare una certa quantità di danni in una specifica modalità.
Questo è stato il motore principale delle Operazioni, nelle quali i giocatori vedono null’altro che aggiornamenti e ricche ricompense da riscattare con sudore e fatica.
Dopo un minuzioso lavoro durato anni, l’Operazione 8, l’ultima rilasciata, è stata l’ultima del titolo che ha portato aria di novità.
La morte dell’online su Gears 5?
Con il passare dell’Operazione 8, su Gears 5 non sono state introdotte ulteriori stagioni, ma unicamente dei bonus destinati ad essere permanenti, come può essere il bonus per i punti esperienza triplicato, l’inserimento di determinate modalità che hanno fatto la storia del gioco, come le battaglie fra soli cecchini, oppure la possibilità di acquistare in game quasi tutte le skin che fino a qualche tempo fa erano puramente esclusive al completamento di determinate attività di gioco.
Attualmente il titolo online si trova in una fase di stallo, di attesa. Non sono previste novità, così come ulteriori bonus. Tutto farebbe presagire che le acque non si smuoveranno grazie ad un ipotetico titolo successivo della serie in sviluppo. Non resta che approfittare dei bonus per sbloccare facilmente tutti gli achievement disponibili, per un totale di 181 missioni da completare, per un compenso di 2500G.