Pronto a immergerti nel fantastico mondo di Gensou Skydrift? Ebbene, prima di tutto un po’ di contesto.
Gensokyo era originariamente una regione cupa e infestata del Giappone antico. Gli youkai (demoni, esseri magici e fantasmi) che vivevano lì iniziarono a terrorizzare le terre circostanti e così potenti ed eroici umani furono inviati per esorcizzarli e sterminarli. La battaglia tra umani e youkai continuò fino al 1885 d.C., quando Gensokyo fu isolato da questo mondo sempre più scientifico e scettico con la creazione della Grande Barriera Hakurei. Da allora ci sono stati pochi contatti tra questi due mondi. Oggi, l’unica porta conosciuta tra Gensokyo e questo mondo è il Santuario Hakurei, che si trova lungo il confine su montagne lontane dell’estremo oriente.
Reimu Hakurei è la protagonista del progetto e vive presso il suddetto santuario. Lei, insieme al personaggio secondario Marisa Kirisame, sono delle sterminatrici di Youkai.
Nel Gensokyo, al contrario del mondo esterno in cui i fenomeni non scientifici venivano liquidati come “superstizioni”, prevalgono le qualità magiche e spirituali.
Questa lunga premessa era dovuta perché senza non si sarebbe compreso su cosa si basa Gensou Skydrift e anche il suo punto di forza. La forza è infatti la FanBase. Il progetto Touhou è entrato nel Guinness World Records come “la serie di sparatutto creata dai fan più prolifica al mondo”.
Gensou Skydrift fa parte di questo mondo multimediale fatto di libri, comics, videogame, Cd Musicali e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un vero e proprio universo narrativo.
Fatta questa dovuta precisazione storica, parliamo del gioco Gensou Skydrift.
Gensou Skydrift: quando Mario Kart incontra le streghette
Ci è dato di scegliere tra Campaign, che sottende una storia tra una corsa e l’altra, ovviamente giocabile in solo, e una sezione Versus dove si può scegliere come giocare in multiplayer, sia in locale che online contro giocatori di tutto il mondo (prosegui e vedrai la sorpresona finale).
Gameplay
Dopo aver selezionato due personaggi e formato un team, si partecipa a una gara (stile Mario Kart) intorno a Gensokyo. Gensou Skydrift è composto da 20 livelli e la selezione del duo avviene tra 22 personaggi, uno che funge da veicolo (sic!) e l’altro che lo cavalca sulla schiena come pilota, ciascun personaggio cavalcato ha statistiche esclusive e incantesimi speciali. Si possono scambiare strategicamente le posizioni tra pilota e veicolo per gestire meglio le curve e i rettilinei delle piste, sì, perché ognuna ha una tenuta di strada diversa… lo so, fa ridere.
Sulla schiena di una strega, quindi, che sbarella a destra e a manca, dovremo correre lungo circuiti centrando cerchietti magici che serviranno a caricare gli incantesimi (sotto forma di carte) utili a sconfiggere gli altri concorrenti. Le altre streghe, ovviamente, cercheranno di farti fuori e superarti in tutti i modi possibili. (Se nei primi due livelli vincere risulterà semplice, già dal terzo livello la difficoltà diventa esponenziale).
Grafica e Soundtrack
Se la grafica inizialmente può sembrare carina e luminosa dopo un po’ diventa brutta e raffazzonata (guarda l’immagine sottostante).
Che ne pensate delle sublimi forme arrotondate? In che anno ci troviamo? Nel 1990?
Non tutti i circuiti sono brutti, come dicevo prima, qualcuno si salva, ma solo alcuni.
La grafica, quindi, è abbastanza scarsa.
Il comparto sonoro di Gensou Skydrift è da considerare discreto, la nostra corsa è accompagnata da temi pseudo-eurobeat molto basilari e sonorità tipiche dei racing game di origine nipponica, i quali dopo un po’ diventano ripetitivi.
All’improvviso il dramma
La cosa che più fa imbufalire, però, è la sezione multiplayer online, che penso debba essere il punto forte in un gioco di corse, no? Ecco, il multiplayer semplicemente non funziona. Ho passato un pomeriggio intero a cercare di connettermi, ma nulla. Già questo aspetto dovrebbe far prendere il gioco e cestinarlo. Come si fa a mettere al mondo un gioco di corse dove persone guidano persone con poteri magici e in più con un multiplayer che non funziona?
Certo, i fan potrebbero apprezzare la storia e i personaggi con tutti i suoi riferimenti al mondo Gensokyo (lo sapremo in futuro) ma per gli altri? Credo proprio di no, visto che Gensou Skydrift costa ben 22.99€.