Ultimamente abbiamo sentito diversi titoli essere rivelati e lanciati per Nintendo Switch, l’ultima console dell’azienda giapponese di fama mondiale. Tra questi spunta anche l’annuncio di Georifters, il platformer d’azione di casa Busy Toaster basato su scorrimenti e dinamiche molto singolari e interessanti.
Il gioco riguarda eroi provenienti da cinque mondi-bolla diversi che vivono felicemente isolati e ognuno per conto suo, in cui è possibile spingere, girare torcere e ruotare il terreno. A causa di un misterioso portale che appare tra i loro mondi, la vita dei protagonisti viene connessa, trascinandoli fuori dalla propria bolla per affrontare le sfide che il “mondo esterno” riserva per loro, tra gare e battaglie.
La modalità avventura consta di un singleplayer in cui il giocatore intraprende un viaggio di scoperta dei fantastici mondi-bolla, mentre la Battle Race mode è una modalità competitiva in cui si potrà giocare fino a quattro partecipanti, sfoggiando le proprie capacità in sfide di abilità per recuperare dei cristalli; in questa seconda opzione, l’interazione con l’ambiente rimane la stessa della prima possibilità di scelta, ma potrà essere usata non solo per aiutarsi, bensì anche per mettere in difficoltà gli altri giocatori avversari.
Capisci che intendo? A inizio articolo puoi vederne un esempio nel video gameplay di presentazione
Dunque le caratteristiche principali di cui ad oggi siamo a conoscenza sono relative al fatto che l’ambiente di gioco è dinamico, può essere modificato a piacimento del giocatore in base all’eroe scelto, che interagirà con esso in base al suo mondo-bolla di provenienza; inoltre, questi eroi avranno la possibilità di personalizzare il proprio aspetto con dozzine e dozzine di cosmetics. Non solo, ma le loro abilità potranno essere migliorate attraverso i collezionabili che si trovano nel corso del gioco, incrementando l’esperienza di gioco, e i mondi-bolla, così divertenti da immaginare, presentano al proprio interno centinaia di fasi differenti, regalando al giocatore varietà, e quindi stimolo.
Il gioco si presenta in questo annuncio come un titolo dotato di dinamiche uniche che permettono al giocatore, e a noi al momento, di spaziare con l’immaginazione grazie alle possibilità offerte dalle meccaniche di interazione con l’ambiente.
Infine, a rendere tutto più interessante c’è una ciliegina sulla torta, ovvero il fatto che il titolo è stato sviluppato utilizzando l’Unreal Engine 4.
Vuoi saperne di più? Prima di lasciarti, ti dico che dal 25 al 28 gennaio, al Taipei Game Show 2019, Georifters sarà giocabile e messo a disposizione per provarlo. Dopo questa data, udite udite, verrà rilasciato il primo trailer ufficiale.