Un compendio al mondo di gioco
A molti giocatori non interessano tanto quei prodotti non direttamente collegati al disco, alla cartuccia di gioco o, comunque, che non siano contenuti in game che aggiungano qualcosa all’esperienza di gioco per sé. Accanto a loro, però, vi è anche tutta una community di videogiocatori i quali, invece, sono piuttosto interessati ai contenuti aggiuntivi non in game: steelbook, artbook, mappe, poster, statue e così via. Dimostrazione ne è l’imposizione delle edizioni da collezione dei videogiochi le quali, negli ultimi anni, hanno visto aumentare moltissimo le proprie richieste, a dispetto di prezzi talvolta molto maggiori di quelli dell’edizione standard o della retail version.
Qualche volta capita anche che questi contenuti aggiuntivi esterni all’esperienza di gioco vengono rilasciati con qualche settimana di distanza rispetto all’uscita del titolo. È il caso dell’apprezzata esclusiva per PlayStation 4 di Sucker Punch Productions: Ghost of Tsushima. La casa produttrice di fumetti americana Dark Horse Comics ha recentemente svelato l’artbook ufficiale dell’epica avventura del samurai Jin Sakai. L’annuncio è arrivato tramite l’account Twitter ufficiale di Dark Horse e il risultato non appare nulla meno che spettacolare.
The Art of Ghost of Tsushima features elegant illustrations of characters, landscapes, and much more from the game by @SuckerPunchProd. Inspired by traditional Japanese art, this gorgeous book showcases vivid details of #GhostofTsushima! Pre-order now: https://t.co/fbMZZyfk9M pic.twitter.com/nbbDOwC5jS
— Dark Horse Comics (@DarkHorseComics) August 15, 2020
Un grandioso tributo a Ghost of Tsushima
L’artbook svelato da Dark Horse rappresenta un grandioso tributo al bel titolo di Sucker Punch. Si tratta di circa 200 pagine di artistici concept art per i protagonisti, le armi, le ambientazioni e i paesaggi del mondo di gioco di Ghost of Tsushima. L’artbook, il quale è già preordinabile al prezzo di 50 dollari, è realizzato in una forma del tutto coerente all’ambientazione e al mood dell’isola di Tsushima ove è ambientata l’avventura di Jin, ricorda infatti uno dei tradizionali blocchi in legno di pittura giapponese.
“Immedesimati con l’ultimo samurai proveniente dall’isola di Tsushima attraverso un vivido showcase vasto e dettagliato che comprende illustrazioni eleganti di personaggi dinamici, paesaggi che prendono vita e diagrammi di tecniche di combattimento dei samurai. Profondamente ispirato dalla tradizionale arte giapponese, questo meraviglioso artbook riporta fedelmente ogni dettaglio di Ghost of Tsushima.” Così si legge nella descrizione ufficiale del prodotto, dopo averla tradotta in italiano. Aldilà del chiaro e scontato intento pubblicitario, le parole utilizzate sono piuttosto fedeli a quello che effettivamente è il prodotto finale.
Splendida arte per uno splendido titolo
I due direttori creativi di Ghost of Tsushima, Nate Fox e Jason Connell, si sono detti positivamente colpiti dal lavoro di Dark Horse Comics. Per la realizzazione di alcune tra le più iconiche scene del gioco, i due creativi hanno collaborato con lo studio di Akira Kurosawa, uno dei più importanti cineasti giapponesi il quale ha lasciato alla sua morte, avvenuta nel 1998, la sua arte e professionalità nelle sapienti mani dei tecnici della Kurosawa Estate. Il gioco, infatti, può essere affrontato interamente in bianco e nero nella suggestiva modalità Kurosawa, chiaro omaggio al regista nipponico. Altro aspetto che ci fa capire quanta importanza gli sviluppatori abbiano dato al comparto visual della loro opera. Il gioco non risulta altro se non arricchito dall’artbook di cui abbiamo trattato, così come anche tutte le altre opere artistiche ispirate dal titolo.
Ghost of Tsushima e la visual art
Oltre all’artbook, l’universo di Ghost of Tsushima può contare anche su un sensazionale poster realizzato da Chris Hawtin e una serie di illustrazioni in stile manga che portano la firma del talentuoso Takashi Okazaki, il creatore del noto manga Afro Samurai. La costellazione dell’arte legata a Ghost of Tsushima perderebbe la sua stella più luminosa, però, se non citassimo la fantastica PlayStation 4 ispirata al gioco assemblata dal designer che si fa chiamare XboxPope.
Insomma, Ghost of Tsushima ha dato vita ad una galassia artistica che appassionerà sicuramente chiunque ami la visual art o, comunque, abbia intenzione di immergersi più a fondo nel mondo della feudale isola di Tsushima e arricchire la propria esperienza in compagnia del samurai che combatte i mongoli.