Ghost of Tsushima è sicuramente uno dei titoli più chiacchierati delle ultime settimane insieme a The Last of Us Part II. Il gioco si è mostrato nello State of Play del 14 maggio per ben 18 minuti di gameplay e ha lasciato molte impressioni positive, ma anche molte domande. Uno dei quesiti più in voga riguardava la difficoltà del gioco, sarà un titolo difficile come un Dark Souls o decisamente più accessibile? Beh Jason Connell di Sucker Punch ha in qualche modo risposto alla domanda, in Ghost of Tsushima secondo le sue parole saranno presenti diversi livelli di difficoltà.
Probabilmente è stata la scelta più equa da prendere, ma sempre secondo Jason c’è un motivo ben preciso dietro questa decisione. Dalle colonne del Washington Post il direttore creativo afferma che i livelli di difficoltà servono a far conoscere a più pubblico possibile l’opera, perché permetterà appunto di vivere un’esperienza personalizzata in base alla propria abilità videoludica. Specifica inoltre che si tratta comunque di uno sforzo in più, infatti hanno dovuto bilanciare il gameplay per ogni difficoltà selezionabile.
Jason ha anche aggiunto che non volevano assolutamente che un giocatore si sentisse scoraggiato magari già dopo 15 minuti di gioco per la difficoltà, ma hanno comunque dato la possibilità a chi lo vorrà di giocare il titolo in maniera decisamente impegnativa. Ghost of Tsushima insomma non sarà un gioco difficile come Dark Souls, almeno nella sua modalità normale. Bisogna però vedere che cambiamenti ci saranno con l’aumento della difficoltà, aumenteranno solo i danni dei nemici o magari li vedremo combattere anche in maniera più aggressiva?
Beh come anche confermato all’ultimo State of Play, ci saranno ulteriori novità da visionare riguardo Ghost of Tsushima prima del suo arrivo sugli scaffali e sul mercato digitale. Noi quindi aspettiamo impazienti ulteriori notizie, anche perché il 17 luglio ormai comincia ad essere piuttosto vicino.