Non manca moltissimo all’uscita dell’esclusiva Sony post The Last of Us Parte 2, Ghost of Tsushima. Sucker Punch ci promette un open world pieno di azione, ricolmo di riferimenti e ispirazione ai vecchi film sui samurai, nello specifico a quelli di un regista in particolare…
In un’intervista con Entertainment Weekly , il direttore creativo Jason Connell ha parlato dell’influenza che ha avuto nella modalità bianco e nero il regista giapponese Akira Kurosawa, sottolineando come di fatto non sia altro che un omaggio ai suoi primi film di samurai, come Sanjuro e Seven Samurai.
Le giuste tonalità di bianco e nero per Ghost of Tsushima
È molto più di un semplice filtro in bianco e nero. Il team ha fatto di tutto per ottenere tonalità di bianco e nero ben precise, qualcosa per cui la maggior parte degli sviluppatori non si preoccupano minimamente, e sono persino ricorsi a un particolare strumento per emulare i suoni delle TV anni 50, in maniera di ricreare un feeling il più vicino possibile a quei vecchi film di samurai.
Sucker Punch vorrebbe persino chiamare la modalità Kurosawa, ma solo dopo aver ottenuto il permesso di usare i diritti del nome del regista.
“Abbiamo questo meraviglioso gioco che trasporta le persone nel Giappone feudale e Akira Kurosawa è stata una delle nostre guide di riferimento, soprattutto all’inizio quando dovevamo decidere come volevamo che fosse“, ha spiegato Connell. “Man mano che ci avvicinavamo sempre più alla realizzazione di una realtà, pensavamo ‘Come chiamiamo questa modalità speciale che abbiamo creato, questo ritorno al passato in bianco e nero?’ Abbiamo buttato giù un mucchio di parole diverse e abbiamo pensato: “Sarebbe fantastico se potessimo chiamarlo Kurosawa Mode”. Per fare ciò, abbiamo sentito che dovevamo raggiungere chi avesse la proprietà e vedere se era qualcosa a cui sarebbero stati interessati. Abbiamo inviato un breve video che mostra come è generalmente e il feeling che regala.”
“In realtà abbiamo fatto delle ricerche sulle curve che potrebbero essere esistite in un film che [Kurosawa] avrebbe potuto usare. Quanto erano profondi i neri? Quanto erano luminosi i bianchi? E infine “, ha detto. “In realtà abbiamo giocato un po’con l’audio. Il nostro team audio ha uno strumento interno che ha imitato i suoni della vecchia TV e, in particolare, megafoni, radio, TV degli anni ’50.”
Ghost of Tsushima uscirà solo su PlayStation 4 il 17 luglio.