Qualche giorno fa Ubisoft aveva anticipato l’arrivo di un nuovo Ghost Recon, aggiungendo pochi altri dettagli in proposito. Ieri, proprio come promesso, il nuovo capitolo è stato rivelato ufficialmente, con il nome di Ghost Recon: Breakpoint. Il gioco sembra riprendere tutti i pregi di Wildlands, migliorandone il gameplay in tutti i punti possibili. Vediamone insieme le caratteristiche:
L’ambientazione del nuovo Ghost Recon: Breakpoint sarà l’arcipelago di Auroa. Questo è un insieme di isole che ospitano biomi molto diversi tra loro, che vanno dalle foreste lussureggianti alle montagne innevate. Il luogo è diventato la casa dell’associazione Skell Technology, un gigante tecnologico che ha investito in studi per la creazione di tecnologia robotica (come droni automatici) ed energie rinnovabili; al fine di creare una specie di “mondo 2.0” in Auroa.
Questo arcipelago sarà sotto il controllo dei “Wolves“, ovvero dei Ghost che hanno tradito il loro paese. (in modo simile ai rogue di The Division) Guidati dal colonnello Cole D. Walker, hanno preso il controllo di Auroa, impossessandosi delle più recenti ricerche sui droni automatici. Per questo motivo, i “Wolfes” daranno parecchio filo da torcere ai nostri soldati e saranno una minaccia non indifferente.
Queste premesse hanno consentito agli sviluppatori di creare un mondo molto variegato, che ospita deserti, montagne ghiacciate e città futuristiche. Tutto ciò si traduce in ben undici biomi diversi, in grado di mettere alla prova i Ghost come mai prima d’ora. Proprio come in Ghost Recon: Wildlands, sarà importantissimo sfruttare l’ambiente a proprio vantaggio: cecchinare da un’altura, scomparire nella giungla o sfondare le difese con un veicolo sono tutte opzioni possibili.
Il gameplay di Ghost Recon: Breakpoint sembra avere diverse caratteristiche interessanti che lo rendono realistico e appagante:
- Ferite: quando il proprio Ghost viene colpito in combattimento potrebbe essere ferito. Queste ferite sono dei veri e propri malus che possono rallentare o peggiorare le prestazioni in combattimento.
- Stamina e terreni: Auroa ospiterà diverse tipologie di terreno, le quali influenzeranno enormemente la mobilità del nostro soldato. Ad esempio, camminare in acqua o sulla neve lo rallenteranno e faranno consumare più stamina e le buche faranno inciampare. Tutto questo, chiaramente, si applica anche in combattimento, quindi occorre prestare attenzione a come ci si muove.
- Salvare i compagni: quante volte avresti voluto portare via dal fuoco incrociato un compagno caduto? In Ghost Recon: Breakpoint ci sarà la possibilità di trasportare i nostri alleati sulle spalle, per poi curarli con calma dietro un riparo.
- Il Bivouac: questo accampamento temporaneo servirà come rifugio per i Ghost tra una missione e l’altra. Qui si potranno pulire le armi, cambiare classe, creare oggetti, potenziare l’equipaggiamento e persino aspettare le condizioni meteo e l’orario adatto per una missione. In pratica, parliamo di un vero e proprio HUB di gioco.
Sempre restando in tema del gameplay, possiamo vedere altri piccoli miglioramenti rispetto a Ghost Recon: Wildlands, tra cui spiccano:
- IA migliorata: i nemici sono soldati esperti che comunicheranno tra loro per coordinarsi meglio durante gli scontri. Inoltre, ogni gruppo avrà atteggiamenti diversi in base alle situazioni, rendendo diverso ogni incontro.
- Nuovo sistema di coperture: anche i nostri Ghost sono soldati esperti. Per questo motivo, riusciranno ad adattare la posizione del proprio corpo per sfruttare ogni possibile riparo. Questo servirà per una serie di tattiche avanzate utilizzabili in gioco.
Oltre a questo, sappiamo che il nostro Ghost sarà totalmente modificabile, sia nello stile di gioco, sia per la parte puramente cosmetica. Gli sviluppatori promettono tantissime opzioni di personalizzazione estetiche, in modo da rendere unico ogni soldato. Il nostro personaggio, inoltre, persisterà attraverso tutte le modalità giocate, condividendone la progressione: che sia una partita in solitaria, in coop o un PvP non fa nessuna differenza, dato che ogni oggetto ottenuto sarà utilizzabile in ogni altra modalità di gioco.
In poche parole, abbiamo un’enorme mole di contenuti, che vanno dal PvE, al PvP, passando per il più classico gioco in single player. Come se questo non bastasse, Ubisoft promette anche un invidiabile supporto post lancio. Di fatto, ogni quattro mesi verranno aggiunti nuovi contenuti: missioni per la storia, raid, eventi, armi speciali, equipaggiamento e persino nuove modalità. In poche parole, Ghost Recon: Breakpoint sembra un gioco destinato a durare per molto, molto tempo.
Ecco un gameplay rilasciato dagli sviluppatori:
Se tutto questo ti interessa, sappi che abbiamo anche una data d’uscita: il gioco è atteso per il 4 ottobre 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC.