Ghostwire: Tokyo lo abbiamo giocato ed amato, dedicandogli una lunga recensione (che puoi trovare qui). Oggi, grazie ad Instant Gaming, arriva anche per te l’occasione di esplorare una versione oscura e inusualmente poco affollata della capitale del Giappone ad un prezzo vantaggioso.
L’arcinoto discount videoludico propone infatti la versione Steam di Ghostwire: Tokyo esattamente a metà del suo prezzo. Un’offerta golosa se si pensa che si tratta di un titolo piuttosto recente.
Ghostwire: Tokyo, per fermare un’invasione fantasma serve un fantasma
Ghostwire: Tokyo ha inizio all’incrocio di Shibuya, luogo ben noto al di fuori del Sol Levante per essere perennemente ricolmo di persone dall’andatura concitata e dal look impeccabile. La scena che ci troviamo davanti, tuttavia, è totalmente differente: non c’è anima viva, solo il corpo esanime di Akito, un giovane ragazzo rimasto vittima di un incidente automobilistico appena avvenuto. Egli si rivela presto essere il nostro protagonista, che viene rianimato da un’entità insidiatasi dentro il proprio corpo che gli si presenta come KK.
Mentre l’ospite indesiderato cerca senza successo di assumere il controllo del suo nuovo involucro, Akito fa la conoscenza del cattivone di turno tramite gli schermi giganti di Shibuya: un individuo sinistro dal volto coperto da una maschera nō raffigurante uno spirito Hannya.
KK avverte Akito che dovranno mettersi sulle tracce di questo individuo, responsabile della sparizione dell’intera cittadinanza edochiana, ma il ragazzo ha un solo pensiero: scoprire se la sorella Mari, bloccata in un letto di ospedale, stia bene o meno. Ha così inizio un peregrinare a caccia di anime e di demoni in una notte senza fine.