Ghostwire Tokyo è senza dubbio un gioco la cui ambientazione è stata particolarmente apprezzata, soprattutto per la fedeltà con la reale megalopoli, ma anche per l’atmosfera che si respira provando il titolo.
Nella nostra recensione tutto questo è stato sottolineato e sono in molti a fare continui confronti tra versione videoludica e quella reale di Tokyo e dintorni. Nonostante il gioco pensato e ideato da Mikami non sia esente da difetti, possiamo senza dubbio individuare il suo setting come una delle componenti migliori dell’intera produzione.
Un utente YouTube ha voluto confrontare, in un approfondito filmato, la Tokyo desolata e misteriosa di Ghostwire e la città che molti amano nella realtà.
Ghostwire Tokyo: il video confronto con la città reale
L’utente ElAnalisadeBits in un video di quasi 9 minuti si è impegnato nell’individuare le zone reali che sono state ricreate nel videogioco. Il risultato è un filmato davvero interessante che fornisce indicazioni molto dettagliate sulla cura che il team di sviluppo ha messo.
Ecco il video di cui parliamo:
Le strade di Shibuya, i labirintici ingorghi stradali della città, la famosissima torre insieme a tanti altri luoghi iconici, sono stati trasposti in una versione davvero ben fatta, che ne enfatizza le bellezze e che ne arricchisce l’estetica e la poesia di fondo, inglobandola nell’oscura tematica di Ghostwire Tokyo.
Il fascino di Tokyo, dopotutto, è indubbio e di questo erano ben consci i ragazzi di Tango Gameworks quando l’hanno scelta come ambientazione principale del titolo.
Tra demoni presi direttamente dal folklore giapponese, cultura pop, animazioni delle mani all’avanguardia e devastanti poteri, esplorare la megalopoli nipponica non è mai stato tanto divertente e spettacolare.
La sfida ad altri videogiochi che hanno ricreato la città è stata ufficialmente aperta da Ghostwire Tokyo e fare di meglio sarà difficile.