Se sei un giocatore di vecchia data, probabilmente apprezzi quei titoli che fanno tornare indietro nel tempo, proponendo esperienze di gioco che imitano le vecchie glorie. Parliamo di giochi come Showel Knight, per esempio, che ha conquistato proprio per questo motivo.
Tra queste esperienze si aggiungerà presto Ghoul Boy; un platform RPG che richiama in modo massiccio l’era dei 16 bit, ricordando giochi come Ghoul’n Ghost. Se sei un collezionista, meglio ancora: sappi che Ghoul Boy avrà una speciale edizione limitata per PlayStation 4 e PlayStation Vita, la quale sarà distribuita soltanto in 1000 copie per console, tutte numerate e certificate.
Considerando la distribuzione limitatissima, è possibile un rapido aumento di prezzo dopo la fine degli stock; quindi, se ti interessa averne una sappi che i preorder possono essere fatti dal 14 febbraio (quindi da domani) sul sito Playasia, al costo di 34 Dollari, spedizione inclusa, apparentemente. Le limited Edition, di entrambe le console, conterranno:
- Una copia fisica di Ghoul Boy regionfree (ovvero, funzionante su tutte le console, indipendentemente dalla regione di provenienza)
- Un manuale a colori
- Un CD della colonna sonora
- Un certificato con il numero della copia da collezione (dato che sono soltanto 1000, senza nessuna ristampa)
- Una scatola da collezione
Se invece ti ispira Ghoul Boy, ma non ti interessa l’edizione da collezione, sappi che il titolo verrà pubblicato anche in formato digitale per PlayStation 4, PlayStation Vita e Nintendo Switch; in una data ancora non annunciata dagli sviluppatori.
Per chi non lo sapesse, Ghoul Boy è un platform retro con elementi da GDR e Hack’n Slash, ispirato dall’era dei 16 bit. Il nostro compito è quello di guidare il nostro eroe all’interno di livelli pieni di mostri, trappole, loot e boss; raccogliendo potenti armi ed incantesimi. Ghoul Boy inserisce nuove meccaniche di gameplay all’interno dello stile grafico retro, ottenendo un vero tributo moderno alla fatidica era dei 16 Bit.
Se ti piace riscoprire le vecchie perle videoludiche, non dimenticare la nostra rubrica Old But Gold, in cui parliamo di titoli che hanno fatto la storia!