Viviamo in un’era più fortunata di quel che sembra. Un’era ricca di videogiochi, di adattamenti cinematografici dei kolossal fantasy, cinecomic di qualità a perdere. Cosa manca? Cosa vuoi di più? E non dire un Lucano.
Mancherebbe, senz’altro, una serie tv basata esclusivamente su un videogioco. Ne vediamo molti che sarebbero indicati ma God Of War, brand dal successo strabiliante che recentemente si è rilanciato in modo proficuo su Playstation 4, si presterebbe decisamente più degli altri allo scopo.
Rappresenta infatti una delle realtà videoludiche meglio costruite nell’ultimo ventennio, basata su un personaggio ormai divenuto iconico, Kratos, una saga che ha appassionato grazie alla sua capacità di convogliare azione (brutale, dinamica, innovativa), trama (originale quanto basta), atmosfere. Il tutto accompagnato da grandi colonne sonore dal tema fortemente epico. Una saga che pur attingendo dalla mitologia greca e scandinava, ha saputo portare avanti una storia fresca, capace di spostarsi dal contesto di Zeus ed Atena a quello di Thor in un patto di coerenza sostenibile.
Ok, tutto bellissimo, ma la serie Tv? Immaginarla è arduo: i combattimenti di God Of War implicherebbero per forza di cose un uso spasmodico di computer grafica, un intervento repentino sul girato che potrebbe far storcere il naso a chi richiederebbe una certa dose di realisticità. Oltre ciò, sarebbe indispensabile un coreografo del combattimento capace di comprendere il personaggio. Ma se esiste un periodo storico adatto ad immaginare un’opera del genere, quello che stiamo vivendo gli si avvicina parecchio.
Se pensiamo, ad esempio, alla qualità dei combattimenti mostrata in Game Of Thrones (che ha avuto anche il suo momento negativo nell’ultima stagione, ma che sostanzialmente rappresenta uno dei punti più alti raggiunti da una produzione televisiva) bisogna notare che oggi le serie Tv non hanno alcun problema a sfidare, in termini di qualità, le opere cinematografiche.
Del resto, proprio Netflix, con la recente trasposizione di The Witcher (che sì, ha origine nella letteratura fantasy ma è divenuto molto popolare grazie al videogioco) ha già lasciato intendere di essere capace di realizzare un’opera con una forte componente action, non lesinando su un’effettistica coerente e di qualità.
A stuzzicare l’ambiente dei media nei confronti di un possibile arrivo di God Of War sulle piattaforme streaming, ci ha pensato il direttore creativo della saga Cory Barlog, protagonista di un Tweet di risposta a GamesIndustry. Quest’ultima infatti chiedeva quali giochi si prestassero ad un adattamento in stile Netflix. La risposta di Barlog, che ti lasciamo qui sotto, è un entusiastico “God.Of.War.”. Al seguito lo sviluppatore ha anche aggiunto:“A proposito, questo non è un suggerimento o altro. Credo solo che le serie TV basate sui videogame sarebbero fantastiche perché quando giochi passi così tanto tempo con i personaggi in mondi fantastici.
I giochi, come le serie TV, implicano una specie di relazione con i personaggi, nei film invece succede tutto in un colpo solo”.
God.
Of.
War.(At least, I think so)
— the fake cory balrog (@corybarlog) January 27, 2020