Dopo una lunga attesa God of War Ragnarok è finalmente sbarcato nelle case di tutti i videogiocatori che stanno iniziando pian piano a scoprire quali ardue sfide dovranno affrontare questa volta Kratos ed Atreus. Le testate giornalistiche invece il gioco lo hanno già analizzato ed approfondito appieno, incoronandolo come un titolo dall’incredibile fattura (tranne per un recensore, che per avergli dato 6 ha ricevuto addirittura minacce di morte). Non a caso, l’ultima fatica di Santa Monica Studio ha totalizzato una media di 94/100 punti su Metacritic, confermandosi come uno dei migliori titoli del 2022. Stando alle parole del game director Eric Williams, però, alcuni sviluppatori non erano convinti circa la qualità del gioco.
La pressione che può generare lo sviluppo di God of War Ragnarok
Il game director di God of War Ragnarok, durante un’intervista a GQ Magazine ha rivelato che la pressione di creare un sequel così tanto atteso dai videogiocatori ha fatto ‘dare di matto‘ ad alcuni sviluppatori, che fino a tre mesi prima della release erano convinti che il gioco non fosse bello.
Qui di seguito ti riportiamo le parole di Eric Williams:
“Quando si lavora con persone che sono all’apice di ciò che fanno, si ottiene la magia. Sono appena uscito da una stanza con persone del genere. Tutto quello che ho potuto dire loro è stato: ‘Grazie’. Tre mesi fa stavano impazzendo: ‘Porca miseria, il gioco non va bene. Cosa faremo?’ Non riesco nemmeno a immaginare come si sentano oggi. Vorrei avere una macchina del tempo per tornare indietro e sentirmi così.”
Speriamo con tutto il cuore che in questo momento quegli stessi sviluppatori si stiano facendo una grossa risata ripensando a tutte quelle inutili paranoie mentre leggono il punteggio del titolo su Metacritic.
Ti ricordiamo che God of War Ragnarok è disponibile dal 9 novembre in esclusiva per Playstation 4 e PlayStation 5.