Come era stato promesso, Sony ha improvvisamente pubblicato un lungo video sul canale YouTube ufficiale PlayStation, God of War: Raising Kratos, che racconta la produzione del gioco.
Il video mostra i vari step dello sviluppo ed è in buona parte narrato dal game director Cory Barlog. All’interno possiamo vedere i membri del cast intenti a recitare delle scene del gioco, alcuni momenti relativi alla produzione e tanto altro, fino ad alcune scene relative a dopo l’uscita. Due ore piene di contenuti per gli appassionati della saga e per i curiosi dello sviluppo di un videogioco.
Questo video è più di un “making of”, racconta di sacrifici, sforzi, dubbi, attraverso gli occhi del game director di un progetto così grande e ambizioso, e pone l’accento su cosa sia l’arte nel medium videoludico, e su come la sceneggiatura possa ricercare l’arte, nonostante le aspettative di un producer e di un grande investimento economico, ma anche proprio in virtù di queste. Una storia di redenzione anche per l’autore, oltre che il racconto della realizzazione di uno dei più bei giochi dello scorso anno.
Nei giorni precedenti all’uscita era stato rilasciato un teaser trailer di questo documentario, che conteneva una scena inedita in game-engine, in cui si vedeva Kratos di spalle e che si concludeva con le sue parole: “We have a long journey ahead” – “Abbiamo un lungo viaggio di fronte a noi”. Nella community c’era stato grande fermento riguardo a questa scena, si era diffusa l’idea che il documentario potesse contenere anche un teaser sul prossimo capitolo del gioco. Purtroppo nel video non è presente nulla riguardo un seguito, ed è stato lo stesso Cory Barlog a spiegare sui social che la scena in questione era stata pensata per essere inserita in God of War 3 remastered per PlayStation4, ma il team non ci arrivò.
Il video-documentario comunque si conclude su note toccanti, con un video che già l’anno scorso aveva fatto parlare di sé. Possiamo vedere infatti Cory Barlog, inquadrato dalla fotocamera interna del suo cellulare, che apre internet alla scadenza dell’embargo, per scoprire come aveva reagito la critica al suo gioco, e si commuove leggendo i titoli delle recensioni entusiaste. Infine, dopo i titoli di coda, l’annuncio ai Game Awards di God of War come miglior gioco del 2018.
God of War: Raising Kratos è sicuramente un prodotto denso e interessante, che farà contenti molti fan, ma che ci dà anche la possibilità di scoprire come funziona la produzione di un videogioco tripla A.