Sony e SCE Santa Monica Studios hanno condiviso un trailer con diverse immagini su God of War, insieme a molte informazioni su Draugr e altre creature
Oggi Sony Interactive Entertainmemt e SCE Santa Monica Studios hanno pubblicato un nuovo trailer del prossimo gioco God of Wars per PlayStagtion 4, intitolato “The Lost Pages of Norse Myth”. E dopo le chicche svelateci da Cory Barlog, è il momento di scoprire qualcosa di più specifico ancora, riguardante il gioco.
Il trailer presenta grafiche fatte molto bene, in cui è ritratto Draugr, una specie di non morto della mitologia nordica che vive in un luogo finalizzato alla sepoltura. Si dice sia dotato di forza e poteri sovrumani.
A prendere la parola nel video, Rafael Grassetti, il principal character artist, e Buno Valazquez, il principal animator. I due spiegano come l’impostazione norvegese, data al gioco, ci permetta di esplorare un insieme diverso di creature, tra cui troll, orchi, draugri e persino draghi.
Tra mito e realtà
Il team ha lavorato molto affinché tutte le creature che i giocatori incontreranno durante l’avventura sembrino essere effettivamente reali. L’idea originale è sempre stata, infatti, quella di conferire ad ogni personaggio l’idea che tutto sia vero. Ogni mostro ha una sorta di backstory e si differenzia dall’altro per la sua storia.
Dal video, inoltre, apprendiamo molti dettagli sui mostri. Ad esempio, se provengono da una zona nevosa, avranno la neve su di loro. Se vivono in una fossa di fango, saranno sporchi appunto di fango.
Si è poi affrontata una discussione molto interessante sul design dei caratteri e sull’evoluzione che ha subito il cast dalla fase iniziale fino al prodotto finale. La silhouette dei personaggi è cambiata con l’aggiunta di molti più dettagli, anche armonici tra loro. Il risultato finale è stato confermato solo dopo aver messo insieme tutti in un’unica immagine e averne notato le sintonie o disarmonie tra gli aspetti.
È interessante notare che non vi sono specifici tagli di ripresa nel gioco. Tutti i dettagli devono essere gli stessi sia per le cutscenes che per il gameplay. Questo vuol dire che i modelli devono apparire fatti bene da vicino, da lontano e da ogni angolo.
L’animazione
Il team, rispetto ai precedenti episodi, ha rivisto il sistema di animazione del gioco, raggiungendo l’80% di cattura del movimento e il 20% di animazione del keyframe. Nei precedenti giochi della serie, invece, si aveva un 10% di cattura del movimento e il 90% di keyframe.
Così facendo, il team ha potuto estrapolare le prestazioni fisiche di un attore, incluse le espressioni facciali e la voce e riportarle nel personaggio del gioco. PlayStation 4, inoltre, ha consentito la stessa animazione del viso, in modo molto più dettagliato ed efficiente.
È interessante notare che il modo in cui si muove una creatura è determinato dal suo background. Ad esempio Draugr si muove come un Terminator implacabile e non si ritirerà mai dalla battaglia a causa della sua natura di guerriero non morto, con l’armatura incorporata. Tuttavia, essendo appunto non morto, non potrà utilizzare la propria fisicità come quando era un vivo.
God of War sarà disponibile all’inizio del 2018 esclusivamente per PlayStation 4.