Sei anche tu in attesa di God of War Ragnarok e non trovi più nulla da leggere sul nostro amato Kratos? In questo articolo vedremo assieme tutti i capitoli precedenti della saga, analizzandoli secondo dei parametri. Sarà dato un voto da 1 a 10 ai seguenti aspetti:
Contenuti
- Avventura: quanto il gioco propone ambienti diversi ed originali
- Boss: quanti Boss propone il gioco che siano degni di esserlo
- Trama: quanto la storia del gioco è utile per l’intera saga (o meno) ed è coinvolgente.
God of War: i voti per ciascun titolo della saga
Chiaramente, partiamo dal capostipite della serie, che ha dato il via a tutto.
God of War (2005)
- Avventura: 6 – pur essendo il primo capitolo che introduce il franchise, God of War non aveva molte ambientazioni da esplorare. Gran parte del gioco si svolge all’interno del tempio di Pandora, limitandosi a farci esplorare stanze piene di trappole e catene montuose.
- Boss: 6 – durante l’avventura Kratos incontra solo 3 boss, escludendo i mini boss che introducono dei tipi di nemici (ad esempio Medusa), e sono: l’idra, il guardiano di Pandora (Minotauro gigante) e infine Ares come boss finale.
- Trama: 8 – nonostante il gioco sia il capostipite di una delle saghe più importanti di PlayStation non è esente da qualche difetto a livello narrativo. Tutte le vicende di Kratos cominciano con il desiderio, da parte dello spartano, di liberarsi dai propri incubi del passato. Ciò non avverrà, nè tanto meno potrà incontrare la propria famiglia in alcun modo. I colpi di scena sono probabilmente un paio, ma come vedremo ogni aspetto sarà curato maggiormente nei capitoli successivi.
God of War II (2007)
- Avventura: 9 – probabilmente il God of War con più avventura tra tutti. In questo capitolo Kratos esplora più regioni, tra delle fredde vette di Tifone dove incontra Prometeo, alle isole del Destino che presentano differenti biomi (paludi, foreste e templi abbandonati) fino all’abisso del Tartaro dove incontra Atlante. Non lo voto con il 10 solo perchè si ripetono diverse volte alcuni dei percorsi, nello specifico quelli all’interno delle strutture che riguardano gli enigmi dell’isola.
- Boss: 10 – in questo capitolo Kratos affronta moltissimi mini boss e boss. Troviamo tanti nomi importanti, come il Colosso di Rodi, Euriale, Re dei Barbari, Teseo, Perseo, Kraken, le 3 sorelle del Destino e infine persino Zeus.
- Trama: 9 – anche questa volta l’eccellenza non è raggiunta a causa di un solo buco narrativo, ovvero: per quale motivo Zeus si schiera contro Kratos? Considerando che quest’ultimo stava svolgendo il proprio dovere di Dio della Guerra? La storia del secondo capitolo è ottima, il giocatore è spinto dal desiderio di vendicarsi del tradimento da parte di Zeus, affiancato dalla fazione dei titani. Un incipit di tutto quello che troveremo nel successivo God of War III.
God of War III (2010)
- Avventura: 8 – le vicende del terzo God of War sono ambientate sul monte Olimpo e dintorni. Saranno poche le occasioni in cui ci ritroveremo negli stessi luoghi, tuttavia gli ambienti davvero originali non sono moltissimi. Individuiamo, ad esempio, il labirinto di Dedalo, i giardini di Era, l’arena di Ercole e Gaia (per quel poco tempo che lo spartano ci circola sopra).
- Boss: 9 – seppur considerato come il God of War più spettacolare per i suoi combattimenti contro i boss, è secondo solo a God of War II. In questa avventura, che chiude la trilogia principale di Kratos, il protagonista affronterà 8 boss: Poseidone, Ade, Elio, Crono, Hermes, Ercole, Scorpione di Borea e Zeus.
- Trama: 10 – il terzo gioco riempie quel buco narrativo presente in God of War II, cavalcando l’onda di vendetta di Kratos contro gli Dei ed esaltando ogni sua azione. In questo capitolo, inoltre, il fantasma di Sparta dimostra un affetto paterno nei confronti di Pandora, uno dei momenti più emozionanti del gioco. Sono poi presenti diversi svolti narrativi e colpi di scena che porteranno lo spartano al compimento della sua vendetta.
God of War: Ascension (2013)
- Avventura: 7 – il questo capitolo Kratos compie un viaggio tra presente e passato (tramite flashback) in cui si ritroverà tra almeno tre luoghi: le prigioni delle Furie, Delfi ed il tempio di Apollo.
- Boss: 6 – i boss affrontati dallo spartano in questo God of War sono solo 5: il Centimane Briareo, Castore e Polluce (nello stesso corpo) ed infine le 3 Furie. Escludiamo dal conto Polifemo che è un boss presente nella modalità multigiocatore di God of War Ascension.
- Trama: 6 – Ascension è un titolo che non aggiunge elementi fondamentali al franchise. Sostanzialmente, essendo un prequel del primo gioco del 2005, dovrebbe spiegare l’ira di Kratos nei confronti di Ares, anche se il capostipite della serie ha già dato tutti gli elementi essenziali per motivare le gesta dello spartano.
God of War: Chains of Olympus
- Avventura: 6 – anche in questo titolo il viaggio di Kratos si limita a pochi ambienti, in una prima metà lo spartano si ritrova coinvolto nella battaglia di Attica e a dover salvare il dio del sole dall’oscurità di Morfeo; nella seconda parte invece attraverserà per l’ennesima volta l’oltretomba tra cui anche i Campi Elisi, unico elemento davvero originale dell’aldilà e che compare solo in questo gioco.
- Boss: 6 -la qualità dei boss di questo capitolo raggiunge al limite la sufficienza, con soli 4 importanti nemici da affrontare: il re Persiano, il Basilisco, Caronte e infine Persefone. Quest’ultima viene citata da Ade in God of War III ed è probabilmente l’unico collegamento di Chains of Olympus con la trama principale.
- Trama: 5 – a eccezione della sequenza in cui Kratos incontra lo spirito di sua figlia e lo scontro con Persefone, non c’è nulla di importante in questo prequel a livello di trama. In Chains of Olympus si crea addirittura un contro senso con God of War II, in quanto Atlante viene incatenato e costretto a sorreggere il mondo a causa di Kratos.
God of War: Ghost of Sparta
- Avventura: 8 – nonostante sia nato come gioco per PSP, Ghost of Sparta rappresenta un’avventura variegata rispetto a capitoli nati su console fisse. In questo gioco il fantasma di Sparta viaggerà all’interno della leggendaria Atlantide, tornerà a Sparta, attraverserà delle catene montuose, visiterà Creta e raggiungerà anche il Regno della Morte.
- Boss : 7 – in questo capitolo Kratos affronta 3, dei 6 Boss, considerati di qualità abbastanza importante. I nemici sono i seguenti: Scilla, Erinni, il Leone del Pireo ed i più importanti Callisto (madre di Kratos in forma maledetta), Deimos (fratello di Kratos) ed infine Tanato (dio della Morte).
- Trama: 7 – Ghost of Sparta è probabilmente l’unico spin-off che necessiterebbe di essere giocato. Il gioco è collocato poco prima dell’inizio degli eventi di God of War II e riesce a darci ulteriori informazioni sul passato di Kratos, sulle origini del suo tatuaggio e della cicatrice sull’occhio destro. Inoltre, tralasciando l’introduzione del fratello, menzionato indirettamente solo una volta nel terzo gioco della serie, ci permette di comprendere i primi malumori di Zeus nei confronti dello spartano, elemento che si ricollegherà con il secondo titolo del franchise.
God of War (2018)
L’ultimo capitolo della serie come ben saprai è di natura open world, nella nostra valutazione terremo conto solo dei percorsi obbligatori della storia principale e di tutto ciò che ne consegue.
- Avventura: 8 – pur considerato il nuovo stile open world, il primo God of War norreno mostra ambienti diversificati ma un pò privi di quell’imponenza a cui ci ha abituato il franchise. In quest’avventura lo spartano attraverserà per buona parte tre differenti mondi (o meglio regni) abbastanza ampi, ma non tutti particolarmente dettagliati.
- Boss: 8 – nonostante questo sia il capitolo con più boss in assoluto, ben 13 obbligatori, la maggior parte sono troll con più o meno lo stesso aspetto e attacchi. Escludendoli rimangono solo 5 boss davvero originali: Lo sconosciuto/Baldur (lo si affronta due volte), Antico della Pietra, Svartáljǫfurr (il re degli Elfi Scuri), Hræzlyr (l’unico drago obbligatorio) e Magni e Móði.
- Trama: 9 – il nuovo God of War norreno ci ha dato la possibilità di vedere Kratos in veste di padre responsabile, nel corso del gioco abbiamo vissuto diversi momenti emozionanti che riguardano questa coppia. Non sono mancati inoltre i riferimenti al passato dello spartano, davvero molto esaltanti soprattutto per i fan del franchise. Il gioco lascia con tante aspettative per il futuro, ma soprattutto getta le basi per un nuovo massacro di Dei.
A proposito di God of War (2018), sai che è stato rilasciato il fumetto che racconta le vicende intercorse tra il terzo capitolo ed il primo gioco norreno? Visita questo link.
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