Dagli sviluppatori di Foxy Voxel e il publisher The Irregular Corporation, ecco giungere un nuovo simulatore il cui nome è tutto un programma: Going Medieval. Il simulatore di storia alternativa, come lo definiscono i suoi creatori, è quasi pronto ad uscire su computer; per il momento, si sono aperte le iscrizioni alla versione beta.
Non è stata ancora annunciata la data ufficiale dell’apertura della beta, è però possibile registrarsi ad essa fin da ora, a questo indirizzo. Naturalmente, l’iscrizione è riservata agli utenti Steam.
Ritorno al passato
Going Medieval trasporta i suoi giocatori direttamente all’anno 1346. Una data piuttosto importante nella storia, in quanto in quei mesi l’Europa si iniziò a riprendere dall’incubo della Peste Nera, morbo tremendo che falcidiò il Vecchio Continente uccidendo un numero di persone ancora incerto ma stimato tra i 20 e i 25 milioni. I sopravvissuti a tale catastrofe, inevitabilmente segnati nella tempra e nello spirito, emersero dalle ceneri di una società che era andata in fumo, migrando per tornare ad insediarsi nelle zone reclamate dalla natura. Al giocatore sarà dato l’onore – e l’onere – di guidare questi cittadini, proteggendoli da fuorilegge, barbari e fanatici. Sarà possibile prendere le redini di una società positiva ed ottimista, chiamata a guadagnarsi un futuro in un’epoca senza classi, senza confini e senza regole.
Going Medieval, sontuoso simulatore
Utilizzando un’ampia varietà di materiali si potrà stabilire il proprio insediamento nell’elaborato mondo di gioco. Gli abitanti che vi si stabiliranno andranno protetti da fenomeni atmosferici, fame, dagli elementi ostili e, naturalmente, dai nemici: fuorilegge e fazioni rivali. Per farlo occorrerà pianificare e realizzare con cura la propria fortezza, nonché renderla il più impenetrabile possibile. Si potrà optare per una pianta a più livelli, difficilmente espugnabile, oppure selezionare un’architettura più semplice, meno avida di risorse, all’interno della quale piazzare strategicamente arcieri e trappole per danneggiare l’invasore.
Ogni singolo abitante del villaggio avrà ambizioni e situazioni di vita uniche. Per mantenerli felici sarà dunque indispensabile prestar loro attenzione e sostenerli nella personale ricerca della felicità. Come ogni signorotto feudale sa bene, infatti, una vita migliore rende molto più produttivi.
L’esperienza di Going Medieval, per giocatore singolo, metterà il giocatore in una posizione di comando in uno dei periodi più pericolosi ed oscuri che la storia dell’umanità ricordi. Chi non sarà in grado di affrontare e resistere ai pericoli, sarà inevitabilmente destinato a fallire e perire.
Un gioco longevo
Rispetto ad altri diretti concorrenti, Going Medieval si presenta piuttosto rigiocabile. La varietà di mappe e situazioni individuali, oltre alla prevedibile limitatezza delle risorse, è in grado di rendere ogni partita al simulatore diversa rispetto alla precedente e alla successiva. Le meccaniche di gioco corrono il rischio di essere un po’ ripetitive, trattandosi di una simulazione; i creatori, però, sembrano voler supportare il loro gioco e la stessa scelta di dar luogo ad una beta giocabile la dice lunga sull’importanza che danno al feedback dei player.
Going Medieval mostra un certo appeal per gli appassionati di storia medievale, cornice spesso utilizzata nel mondo del gaming. Il periodo storico scelto, però, ha del fascino per chiunque apprezzi il gameplay gestionale, poiché colloca il giocatore in un’epoca di rinascita, colma di opportunità.